CATALOGO CORSI ADI

L’ADi,  associazione qualificata presso il MIUR per la formazione, è nota per l’alta qualità dei propri corsi e seminari, che si avvalgono di personale di chiara competenza e aprono a una visione internazionale dell’istruzione

PRESENTAZIONE

La formazione ADI

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L’attività formativa dell’ADI è nota per l’alta qualità dei propri corsi e seminari, che si avvalgono di personale di chiara competenza, stimolano l’innovazione e il miglioramento e aprono a una visione internazionale dell’istruzione.

La formazione ADI:

  • è rivolta in primo luogo alle scuole e reti/ambiti di scuole, così da coniugare gli obiettivi di crescita personale e professionale dei singoli docenti agli obiettivi di miglioramento complessivo della scuola;
  • si collega alla pratica didattica e ai progetti, rispetto ai quali fornisce preliminari indicazione e li segue dalla fase di avvio a quella dell’implementazione fino alla valutazione dei risultati.
  • è articolata in Unità Formative corrispondenti in linea di massima a 25 ore costituite da formazione in presenza, a distanza, lavoro in rete, approfondimento personale e collegiale, documentazione, in modo da essere facilmente documentabile sul portfolio del docente e certificata;
  • prevede corsi per singoli docenti, che si svolgono online, e rientrano in modo qualificato nelle spese  previste dalla  Carta elettronica del docente (500 euro). L’Associazione  rilascia  regolare attestato di partecipazione  e ricevuta dell’importo versato.

fo-immagine2ADi  è inserita nel sistema di qualificazione del MIUR

L’ADi è inserita nel sistema di accreditamento/qualificazione adottato  dal MIUR con Direttiva n.170/2016 ed è quindi sottoposta ad un monitoraggio continuo sulla qualità dei suoi corsi.
Inoltre le proprie iniziative di formazione sono presenti sulla piattaforma del MIUR, e per  le scuole, le reti/ambiti  o i singoli docenti è possibile conoscere quali iniziative e tipologie formative sono disponibili e più adatte alle proprie esigenze sfogliando il catalogo per ambiti formativi o per parola chiave. Per i singoli docenti sarà inoltre  facile iscriversi e tenere traccia delle iniziative cui hanno partecipato.

E’ possibile consultare l’offerta formativa dell’ADi anche in queste pagine.

I corsi ADi entro i 5 ambiti della piattaforma Sofia

fo-immagine3L’ADi è attiva sulla piattaforma Sofia e presenta la propria ampia e diversificata tipologia di corsi entro  i 5 grandi ambiti formativi in essa presenti:

1. Innovazione didattica e didattica digitale

A1. Innovazione e ambiente di apprendimento; A2. La didattica per problemi e progetti (Problem and project Based Learning); A3. La classe capovolta (Flipped Classroom); A4. L’apprendimento intervallato (Spaced Learning); A5. APP per PROF: Bricolage didattico; A6. L’innovazione nei progetti europei Erasmus Plus; A7. Gamification; A8. Autonomia organizzativa e didattica per una educazione sostenibile; A9. Valutazione della scuola: utilizzo e gestione dei dati, rendicontazione sociale e bilancio sociale; A10. Imprenditorialità e quadro EntreComp

2. Didattica per competenze e competenze trasversali

B1. La didattica per competenze; B2. Il debate e la comunicazione orale; B3. Le competenze sociali ed emozionali (SEL); B4. La didattica per competenze nella scuola dell’infanzia; B5. L’introduzione delle competenze finanziarie nella scuola primaria; B6. L’introduzione delle competenze finanziarie a scuola; B7. Le soft skills: competenze di cittadinanza; B8. Cittadinanza digitale, sicuri online; B9. Insegnare l’Educazione Civica

3. Problemi della valutazione individuale e di sistema

C1. RAV come strumento di miglioramento; C2. Utilizzo delle rilevazioni INVALSI-SNV per migliorare gli apprendimenti; C3. La valutazione autentica; C4. Gli standard professionali e il codice etico-deontologico

4. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento

D1. Imprenditorialità negli istituti tecnici e professionali, uso di ECVET; D2. Imprenditorialità nei licei  ; D3. SIMULAZIONE D’IMPRESA CON STRUMENTI ENTRECOMP ED ECVET

5. Inclusione scolastica e sociale

E1. BES,  Bisogni Educativi Speciali; E2. Difficoltà e i disturbi dell’apprendimento: l’azione educativa e didattica del docente e della scuola; E3. Integrazione degli alunni stranieri; E4. Bullismo: Conoscere, ridurre, prevenire la violenza nella scuola

Alla voce “Elenco dei corsi per ambiti” sono illustrati i singoli corsi e le  modalità di svolgimento dei medesimi.

A chi  sono rivolti i corsi ADi

leone1) Alle scuole o reti/ambiti di scuole di ogni ordine e grado, che possono scegliere la modalità partecipativa sulla base delle finalità che perseguono,  ad esempio: tutti i docenti di una scuola,  gruppi di docenti accomunati da interessi e settori di appartenenza,  “figure di sistema” e dirigenti ecc…

2) Ai singoli docenti e dirigenti scolastici

Le tipologie organizzative dei corsi ADI

fo-immagine5L’ADI offre  diverse tipologie organizzative di corsi, ciascuno dei quali è costituito da una o più Unità Formative mediamente di 25 ore.

  • Corsi blended per scuole o reti. Una unità formativa di 25/30 ore consiste di 1, 2 o 3 incontri in presenza di 4 ore ciascuno più una parte di corso online costruita su specifico materiale fornito dall’ADi, attività online, forum e monitoraggio finale con certificazione del corso e indicazione delle ore complessive svolte.
  • Corsi intensivi di 2 giornate con 4 sessioni (2 mattine e 2 pomeriggi) per reti, ambiti o residenziali in preparazione a concorsi.
  • Corsi online per singoli docenti corrispondenti a una o due Unità formative.

Modalità di iscrizione per ciascuna tipologia di corso

  1. Scuole o  reti/ambiti. E’ una scuola o la scuola capofila di una rete/ambito  a richiedere il corso per i propri insegnanti (grandi o piccoli gruppi). In tal caso viene stipulata una convenzione con l’ADI. Per definire la convenzione telefonare allo 051 0313968 dalle 9:30 alle 12:00 dal lunedì al venerdì
  1. Singoli docenti o dirigenti scolasticiI corsi per singoli docenti o dirigenti sono sia corsi online sia corsi residenziali come ad esempio per la preparazione ai vari concorsi. I docenti possono usufruire della Carta Docente (500 euro annui). Il singolo docente o dirigente  accederà al corso tramite piattaforma Sofia nella quale troverà tutte le istruzioni. Sarà data ricevuta e, a completamento della formazione, certificazione del corso e indicazione delle ore complessive svolte.
  1. Scuole partner di progetti UE. Se la scuola entra a far  parte di un progetto europeo che fa capo all’ADI potrà usufruire di fondi UE.

Costi

image0071. Corsi in modalità blended:  Il corso è costituito di norma da 1 a 3 incontri in presenza a cui si aggiunge il corso online costruito su specifico materiale fornito dall’Associazione, forum dedicato, con progetto e monitoraggio finali. Il costo complessivo del corso varia da un minimo di 500 euro per 1 incontro in presenza + parte online a un massimo di 1500 euro per 3 incontri in presenza + parte online, intendendo per “parte online” il complesso di attività e materiali sopra descritti. Ai costi dei corsi per scuole o reti/ambiti di scuole va aggiunta una tantum la tessera annuale di iscrizione della scuola all’Associazione di €100 che consente l’accesso a tutte le risorse e le pubblicazioni scientifiche presenti nel sito riservate agli associati.

2. Corsi residenziali. I costi dei corsi residenziali variano a seconda delle finalità per i quali sono costruiti, del programma, delle sessioni di cui si compone e del numero di relatori coinvolti. Chiedere informazioni in ufficio allo 0510313968

3. Corsi interamente online, strutturati in unità formative di 25 ore, rivolti a singoli docenti o dirigenti. Il corso per il singolo utente ha un costo di 130€ comprensivo dell’iscrizione all’Associazione per l’anno scolastico di riferimento. La tessera consente l’accesso a tutte le risorse e le pubblicazioni  presenti nel sito riservate agli associati.

Contatti

contattiPer contatti e ulteriori info

Tel. a segreteria ADI  051 0313968   dalle 9:30 alle 12:00

Scrivere a ufficio@adiscuola.it

I FORMATORI

 

DORA ACRI

foto dora (002)Insegnante di scuola dell’Infanzia da 18 anni, laureata in Discipline delle Arti e dello Spettacolo con specializzazione in Teatro Ragazzi, formazione continua sul tema della relazione tra benessere emotivo e apprendimento, in particolare nella scuola dell’Infanzia e nella scuola primaria.

DANIELA AMBROSI

ambrosiInsegnante plurilaureata con un dottorato in Didattica di Scienze della Terra all’Università di Perugia, è stata supervisore SISS, Tutor Coordinatore e docente in Laboratori disciplinari dell’Università degli studi di Perugia. Ha portato contributi scritti e orali in vari convegni.
Tra le pubblicazioni: Unischoolab GoLabs, examples about ICT learning, A Renaissance Enigma: Raphael and the Lustre Technique, Quanto deve piovere per far franare la scuola?, La didattica delle Scienze della Terra nei licei oggi: un sapere irrinunciabile.

DAVIDE ANTOGNAZZA

atognazzaDavide Antognazza, docente al Dipartimento Formazione e Apprendimento dell’Università svizzera SUPSI.
E’ responsabile del progetto Chiamale emozioni, relativo all’educazione socio-emotiva E’ stato Teaching Assistant alla Harvard University e Visiting Scholar all YALE University, USA. E’ socio fondatore Cooperativa Sociale IL GRECALE, Gallarate, Italia, che opera nel campo educativo e del disagio giovanile.
Recenti pubblicazioni: Antognazza, D.& Addimando, L. Romoting emotional self-awareness in pre-service teachers: the Being here case.. In Social emotional learning and culture;  Antognazza, D.& Sbaragli, S. SEL next stop: embedding with disciplines. The case of mathematics.

DANIELA AVERNA

avernaDaniela Averna, docente a incarico a tempo indeterminato di Fisica presso il 20 Istituto Superiore “Arangio-Ruiz” di Augusta ( Siracusa), è formatrice ADI.
Ha svolto incarichi presso l’Osservatorio Astrofisico di Catania, dopo aver conseguito il dottorato in Astrofisica.
Ha collaborato con l’Università di Catania, presso la cui facoltà di Ingegneria ha tenuto corsi di matematica.
E’ esaminatrice ECDL per AICA, ha partecipato a varie mobilità nell’ambito di progetti ERASMUS+ KA1, acquisendo esperienza in nuove metodologie di insegnamento (Flipped Classroom, Spaced Learning, CLIL) e nel protocollo ECVET.

GABRIELLA BACCELLIERE

baccelliereDocente di lettere nella scuola secondaria di primo grado, è formatrice per gli ambiti territoriali e per i docenti neoassunti. Esperta in percorsi tematici relativi alle competenze, organizza corsi, workshop, convegni e seminari a tema. Collaboratrice dello staff di presidenza, ricopre vari ruoli nella gestione e nel coordinamento del plesso distaccato in altro comune dell’istituto in cui opera. Ha collaborato nella pubblicazione di saggi didattici.

MARCO BARDELLI

ls3_bardelli_marcoLaureato in Scienze Geologiche, ha successivamente conseguito la laurea in Scienze dell’Educazione e il Dottorato in Scienze Pedagogiche dell’Educazione e della Formazione. Docente di matematica nella scuola secondaria di 1° grado, ha anche svolto docenza nel corso di “Metodologia e Didattica” presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Trieste, nel corso di matematica 2 presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’università di Trieste, nonché nei TFA e  PAS gestiti dall’università di Trieste. Autore di molti saggi e articoli, è responsabile del settore ricerca dell’ADI e per l’associazione  cura la traduzione e il commento dei Focus in PISA.

JORIS BEERDA

image001Joris Beerda è amministratore delegato dell’ Octalysis Group, fondato dal guru del gamification Yu-kai Chou. Ha lavorato come diplomatico in Afghanistan, Bangladesh, Burundi, Congo, Cambogia, Laos, Pakistan, Ruanda e Tailandia e in seguito per le Nazioni Unite.
Prima di entrare nel gruppo Octalysis si è occupato di risorse umane in campo industriale.
Ha sviluppato una grandissima passione nei confronti del gamification, per le soluzioni che esso può dare ai problemi nel campo dell’istruzione, della sanità e dell’amministrazione pubblica.

CHIARA BELOTTI

image001 Docente di scuola primaria e Animatore Digitale presso il proprio Istituto, Chiara Belotti, dopo una laurea al DAMS e un perfezionamento in Media Education, ha conseguito un Dottorato in pedagogia con focus di ricerca sui criteri di valutazione dell’utilizzo delle ICT in ambito educativo. Attualmente ha un distacco parziale per il CIT, Centro Intercultura Territoriale, per conto dell’UST. È formatrice in diverse realtà per quanto riguarda le tematiche delle ICT, la valutazione e l’inclusione.

GABRIELE BENASSI

benassiDocente di lettere, esperto di didattica con le nuove tecnologie e il digitale. Attualmente di ruolo presso una scuola secondaria di 1 grado, ha insegnato anche nella secondaria di 2 grado per un quinquennio ed ha svolto il ruolo di coordinatore presso un centro territoriale permanente, sviluppando diversi progetti innovativi di educazione permanente. Fa parte da oltre 5 anni dello staff “Servizio Marconi t.s.i” dell’ Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna. Collabora con diverse riviste di didattica e del settore relativo all’istruzione in generale. Formatore sull’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica e di educazione linguistica, collabora con diverse associazioni ed enti riconosciuti.

LAURA BIANCATO

biancatoLaura Biancato, dirigente scolastico dal 1996, dopo un distacco al Ministero dell’Istruzione, attualmente dirige l’Istituto di Istruzione Superiore “Mario Rigoni Stern” di Asiago e l’Istituto Comprensivo “G. Giardino” di Mussolente (VI).
Formatrice e autrice sui temi dell’innovazione nella scuola, ha partecipato come consulente del MIUR alla stesura del Piano Nazionale Scuola Digitale.

Pubblicazioni: Il castello della matematica , Petrini Editore;   Il bosco della matematica , Petrini Editore.

VALERIA BRUNETTI

mimma-brunoInsegnante di sostegno nella scuola secondaria di II grado. Dal 2014 collabora con il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università di Bari per le attività di formazione del TFA sostegno. Ha scritto alcuni articoli per la rivista telematica Educazione&Scuola e la Rivista dell’Istruzione, ed ha al suo attivo alcune pubblicazioni sul tema dell’inclusione e della valutazione (Edizioni dal Sud e Cafagna editore).

MIMMA BRUNO

mimma-brunoInsegnamento di Storia dell’arte nei licei, incarichi vari di gestione e coordinamento di attività scolastiche, sperimentazione e attuazione dell’alternanza scuola/lavoro nei licei, progettazione e coordinamento di progetti europei, attività di valutatore esperto per INDIRE/ERASMUS PLUS.

ROSANNA BUONO

buonoInsegnante, ha un Phd in “La formazione degli insegnanti”; è progettista e formatrice in percorsi per docenti in presenza e blended. Aree di ricerca: formazione in servizio; didattica inclusiva; didattica web 2.0; didattica e valutazione per competenze.

Tra le pubblicazioni: P. Limone, M. Baldassarre (a cura di), ICT in Higher Education and Lifelong Learning, SIREM 2013 Conference Proceedings, The TQM Project: e-Portfolio as process and product, L.R. Angelini, R. Buono, F. Basco, T. Consiglio, M. Massari, G. Parrucci, Progedit, Bari, pp. 7-14, 2014.

ALESSANDRA CAPELLONI

capelloniInsegnante di scuola primaria da 27 anni, appassionata e sempre alla ricerca di ciò che può migliorare il modo di essere insegnante. Formatrice in vari percorsi sui temi della didattica innovativa nei diversi ordini di scuola. Nella formazione il suo obiettivo principale è coniugare la teoria con la concretezza, le motivazioni al cambiamento con le pratiche sostenibili, le teorie più accreditate con le realtà d’aula quotidiane.

GIOVANNI CAMPANA

campana_tLaureato in filosofia, è stato per 14 anni preside di scuola media, poi dirigente di un istituto comprensivo. Studioso dell’età evolutiva e dei problemi della comunicazione, svolge da molti anni attività di formazione nei corsi di specializzazione polivalente per insegnanti di sostegno.

La sua ultima pubblicazione: Bisogni educativi speciali (BES). Strategie di intervento in favore dell’integra di Editore: EDISES, 2016

ROSA CARNEVALE

carnevaleDocente di Filosofia e Storia nella Scuola Secondaria Superiore. Da tempo impegnata nello sviluppo di strategie e metodologie d’innovazione didattica: ha adottato la Flipped classroom per i suoi insegnamenti ormai da diversi anni conseguendo la qualifica di Flipped Teacher; ha maturato un’esperienza pluriennale sulla metodologia del Debate nel ruolo di formatore, coach e giudice. Svolge un’intensa attività di formazione e divulgazione sia per la Didattica Capovolta sia per il Debate.

ENRICO CASTROVILLI

castrovilli_enrico1Docente di discipline giuridiche ed economiche nella scuola secondaria di 2° grado, è stato per 10 anni presidente di AEEE-Italia (Associazione Europea per l’Educazione Economica), ora è membro del Consiglio direttivo. Convinto sostenitore del Liceo Economico e Sociale, ha svolto un’appassionata azione per la sua valorizzazione ed implementazione.  Pubblicista, autore di libri e testi scolastici, svolge da anni un’intensa attività di formazione e divulgazione. Fra le sue opere ricordiamo Educazione finanziaria a scuola, per una cittadinanza consapevole, ed Guerini e associati,  Le nuove parole del diritto e dell’economia per gli Ist. Tecnici e professionali, Libreria universitaria.

CHRISTINE CAVALLARI

cavallari2Dirigente Scolastica. Dal 2014 coordinatrice del piano formativo dei docenti del 1° ciclo in convenzione con il Comune di Modena .Ha coordinato il progetto di ricerca-azione “fare scuola per competenze” condotto dal Prof. Carlo Petracca dal 2004 al 2009 ( temi trattati progettazione modulare, nuclei fondanti, valutazione autentica delle competenze-,valutazione dell’apprendimento, processi cognitivi.)
Ha svolto il coordinamento dei progetti di ricerca-azione condotti dal prof. Mario Comoglio relativi al cooperative-learning, alla motivazione ad apprendere, alla progettazione didattica, alle competenze, al curricolo verticale , ai processi di valutazione dal 2007 al 2011. Membro dello staff regionale Emilia Romagna per le Indicazioni Nazionali 2012. Svolge un’intensa attività di formatrice.

GRAZIANO CECCHINATO

cecchinatoGraziano Cecchinato, è ricercatore in Pedagogia Sperimentale nell’ambito delle Tecnologie dell’educazione all’Università di Padova, è docente di “Psicopedagogia dei nuovi media” e di “Tecnologie dell’e-learning” presso la Scuola di Psicologia dell’Università di Padova e direttore del Corso di Perfezionamento “Flipped classroom: strategie e metodologie d’innovazione didattica con i nuovi media” del medesimo Ateneo. Negli ultimi anni ha adottato la Flipped classroom per i suoi insegnamenti, ha tenuto numerosi interventi in conferenze e workshop, nonché condotto attività di formazione e sperimentazione in varie scuole.
Recenti pubblicazioni inerenti la Flipped Classroom: Cecchinato G. & Papa R. (2016). Flipped classroom: un nuovo modo di insegnare e apprendere. UTET, Torino.

GRAZIA MARIA CECCONI

Laureata in Lettere e in Pedagogia, ha conseguito due perfezionamenti post-laurea in “Fondamenti operativi della didattica”. Specializzata nelle tematiche dell’inclusione scolastica degli alunni DSA, ha condotto progetti di ricerca-azione , di monitoraggio e messo a punto un originale percorso per l’insegnamento / apprendimento della letto-scrittura, basato su un metodo interazionista- costruttivista. Docente di lettere nella scuola secondaria di primo grado, ha esperienza pluriennale di formazione su tematiche inerenti “ambiente di apprendimento”, “inclusione”, “competenze”. Si occupa di ricerca-azione e di sperimentazione di pratiche didattiche innovative.

ALESSANDRA CENERINI

sa0_b_ceneriniDocente di lingua e letteratura inglese, è Presidente  nazionale dell’Associazione Docenti e Dirigenti scolastici Italiani, associazione qualificata  dal MIUR per la formazione. Svolge attività di formazione di docenti e dirigenti scolastici per ADI in  tutta Italia. E’ esperta in istruzione comparata, nel rapporto scuola-mondo del lavoro, nello sviluppo e valutazione della professionalità docente e dirigente, in materia di dispersione scolastica e di riforma degli ordinamenti. E’ autrice di testi di management scolastico tra cui -Professionalità e codice deontologico degli insegnanti, con Rosario Drago,ed. Erickson; -Insegnanti professionisti, ed. Erickson; -Una pagella per la scuola, con Norberto Bottani, ed. Erickson,

Ha pubblicato innumerevoli saggi sull’istruzione in Italia e all’estero, sulla professione docente e dirigente, online e in riviste dell’istruzione. E’ curatrice degli aspetti tecnico scientifici di numerosi  seminari nazionali e internazionali inerenti l’istruzione e la professionalità docente e dirigente.

MICHELA CHIAPPINI

chiappiniLaureata in Lingue presso Università degli Studi di Pisa e specializzata in lingua e letteratura Inglese con corsi presso università Italiane, University of East London e University of Nottingham. Formatrice per corsi di Lingua e tecnologie e Insegnamento della Lingua Inglese.Esperienza lavorativa universitaria presso l’ Accademia di Belle Arti di Carrara e collaborazione a progetti sui Bisogni Educativi speciali con Università di Genova e Cnr di Pisa. Studi ed approfondimento in corso per preparazione  tesi di ricerca all’ Università di Nottingham per le tecnologie ( Game Based learning e  Universal Design for learning), la glottodidattica ed i BES.

GIOVANNA CONTINI

continiDirigente scolastica.

Ha svolto attività di docenza in corsi di formazione per i docenti neo immessi in ruolo. Ha esperienze di docenza nei corsi post diploma/IFTS.

E’ stata docente relatore nei seminari organizzati dall’agenzia LLP nell’ambito della progettazione Leonardo da Vinci.

MARIA TERESA DELICATI

Laureata in Filosofia, docente di Lettere nella Secondaria di II grado, esperta di Didattica attiva (Flipped classroom, Debate, Digital Storytelling, Web quest…), ha conseguito la qualifica di Flipped Teacher di I livello. Insegna da anni in una scuola 2.0 (ITTS Volta Pg), referente d’istituto per i DSA, Funzione Strumentale per l’Orientamento.  Ha svolto attività di docenza in corsi di formazione per i docenti neoassunti e nell’Ambito 2 (Didattica per Competenze e Innovazione metodologica). Collabora con Indire, Avanguardie Educative per l’Idea Aula Laboratorio Disciplinare.

ANTONIETTA D’ORIA

E’ docente di scuola primaria dal 1998, Animatrice Digitale dal 2015 presso l’IC Pacinotti di San cesario S/P (MO), formatore per i corsi PON (FSE) Formazione del personale della scuola  su tecnologie e approcci metodologici innovativi, primo e secondo ciclo in  Emilia R.; funzione strumentale per le nuove tecnologie dal 2012, amministratore della Console G Suite e referente del Sito Scolastico della propria scuola. Dal 2014 si occupa di formazione del personale interno sulla didattica innovativa e tiene laboratori di robotica per i bambini del primo ciclo. Esperta di robotica educativa, è formatore nei corsi per i docenti neoassunti nella provincia di Modena. Progettista PON 2017. E’ stata Osservatore Invalsi 2012/2013. Laureata in Scienze Religiose, dal 2012 ha cominciato la sua formazione sulle nuove tecnologie con il Politecnico di Milano proseguendo con la formazione, l’assistenza e il tutoraggio del Servizio Marconi (USR Emilia Romagna). E’ referente classe 2.0 e robotica educativa nel proprio Istituto. Collabora, come autore, con  http://www.scuolaetecnologia.it/.  Dice di sè: “E’ la passione il motore che mi spinge ad imparare”.

ANNA DIONISIO

dionisio-annaAnna Dionisio è docente di educazione musicale nella scuola secondaria di primo grado e precedentemente insegnante di sostegno a tempo indeterminato, con esperienza nel settore dell’inclusione con incarichi di Funzione Strumentale per l’area 3, di responsabile del coordinamento delle attività di sostegno, delle attività di supporto per alunni diversamente abili, D.S.A. e svantaggiati, di referente per la funzione Ascolto e GPA. Ha svolto diversi interventi di formazione per gli “ambiti territoriali” campani e per i docenti neo-assunti, oltre che un laboratorio sulla Didattica Speciale inerente ai codici del linguaggio logico e matematico, per conto di A.I.A.S. Onlus “Arco Felice” in convenzione con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e una docenza per conto dell’Univesità Telematica “Pegaso”.

ROSARIO DRAGO

image001Dirigente scolastico e ispettore, è stato consigliere di vari Ministri della Pubblica Istruzione; ha diretto, per la casa editrice Erickson di Trento, la collana di Management scolastico; ha fatto attività di ricerca e formazione; ha redatto su incarico del MIUR il Rapporto nazionale dell’Italia per l’indagine OCSE Attirare, formare e trattenere i migliori insegnanti, 2003.

Ha scritto, tra l’altro, “Professionalità e codice deontologico degli insegnanti” con A. Cenerini, “Carta della scuola e innovazione. Manuale di disobbedienza compatibile” e “Insegnante e maestro. Ascesa e declino di un intellettuale”

SILVIA FAGGIOLI

faggDocente di Chimica, svolge incarichi come Europrogettista-coordinatrice di progetti europei dal 2012.

Ha scritto ed avuto approvati 4 progetti europei di tipo Leonardo Vetpro,  Erasmus Plus KA1,    ERASMUS+ KA2

E’ esperta di sistemi scolastici europei, di cui ha diretta conoscenza, con particolare  riguardo all’istruzione tecnico-professionale (VET).
Ha indagato e applicato nuove metodologie come lo Spaced Learning e la Flipped classroom, che ha introdotto nei progetti europei. E’ stata Osservatore Invalsi profilo A e C nel 2012-2013 e tutor TFA  nello stesso anno.Ha svolto corsi di formazione per l’USR Emilia Romagna.

ANTONIO FINI

fini2Dirigente scolastico, consulente informatico e formatore, ha collaborato con il Miur alla stesura del Piano Nazionale Scuola Digitale. Collabora con il Laboratorio di Tecnologie dell’Educazione (LTE) dell’Università di Firenze.
Presso lo stesso Ateneo, è docente nel Master in “Metodi e tecnologie per l’e-learning” e professore a contratto di Didattica Multimediale nel CdL Scienze della Formazione Continua e Tecnologie dell’Istruzione.

ATTILIO GALIMBERTI

fini2Attilio Galimberti è docente di lingua inglese di scuola secondaria di secondo grado e formatore per docenti in ambito CLIL e learning technologies.  Ha svolto docenza a contratto per Didattica della Lingua inglese e Laboratori di Learning Technologies per docenti di lingue all’Università di Bergamo, presso cui è stato anche Tutor Coordinatore nei due cicli di TFA.  Collabora per la formazione CLIL con l’Università degli Studi e l’Università Cattolica di Milano. E’ formatore ministeriale per docenti neoassunti (inglese e ICT), in progetti PON e in corsi di formazione linguistica e metodologica CLIL. Partecipa come relatore in convegni nazionali e internazionali, è autore di libri di testo e materiali multimediali per le case editrici Pearson, Mondadori Education, Minerva Scuola ed ELI.

ROSALIA GARZITTO

fini2Sociologa, studiosa di tematiche legate alla scuola: metodologia e tecniche d’insegnamento-apprendimento, orientamento scolastico, valutazione formativa, sommativa e di sistema. Ha esperienza consolidata in percorsi di formazione nei gruppi attraverso strategie che mirano a sostenere e sviluppare le riflessioni degli insegnanti, al fine di consolidare il loro ruolo di protagonisti nei processi di cambiamento e sviluppo della scuola.

GIORGIO GASPARRO

fini2Docente di  ECONOMIA AZIENDALE. Ha elaborato e realizzato numerosi progetti di orientamento scolastico e professionale con alunni e docenti di Scuola secondaria di I e II grado. Ha collaborato con ATI Spegea-Università di Bari nella realizzazione del corso per l’attribuzione della qualifica dirigenziale ai Presidi ( anno 2000). Attualmente svolge attività di formatore per enti pubblici e privati in particolare per la Istituzione Scolastica. Si interessa di  ASL, IFS e stage aziendali in Italia e all’Estero.

ANGELA FRANCESCA GERACE

fini2Angela Francesca Gerace è laureata in Scienze Letterarie e ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di II grado e il dottorato di ricerca in “Scienze letterarie: retorica e tecniche dell’interpretazione letteraria”. È docente di discipline letterarie e latino presso il Liceo Scientifico “G. Galilei” di Terni e formatrice esperta nella didattica innovativa (IET).
Gli interessi in ambito letterario si sono concretizzati nella pubblicazione di vari saggi sulla letteratura italiana otto-novecentesca.

RAFFAELLA GIACOBBI

fini2Docente di lettere nella Scuola secondaria di secondo grado si è laureata in Pedagogia presso l’Università degli studi di Bologna, in Teorie e metodologie dell’elearning e della media education presso l’università degli studi di Padova e ha conseguito il Master DOL nel 2016 presso il Politecnico di Milano.
Ha svolto il ruolo di docente e tutor nei corsi online di avvio e approfondimento all’utilizzo della lavagna interattiva multimediale nella didattica, ha lavorato come esperta esterna nelle classi delle Scuole primaria e secondaria di secondo grado portando avanti progetti legati alle nuove tecnologie. Ha ricoperto il ruolo di tutor per il Master DOL edizione 2016. E’ formatrice nei corsi PON.

RAFFAELLA GREGORI

fini2Docente di lettere nella scuola secondaria di II, attualmente è in servizio presso l’USR per la Liguria occupandosi di progetti nazionali e regionali per l’innovazione didattica e il potenziamento del PNSD. Continuamente “in formazione”, ha conseguito il Master DOL, è Ambassador Edmodo e ha collaborato con Enti riconosciuti come formatrice  per docenti e personale scolastico  in percorsi in presenza e blended.

MARIA TERESA IANNITTO

fini2Docente di materie letterarie nella scuola secondaria di primo grado ha indirizzato inizialmente i suoi interessi verso la didattica della storia, coordinando gruppi di ricerca sul tema e intervenendo come relatore in corsi di formazione e aggiornamento sulle competenze storiche. Frutto dell’attività di ricerca in campo storico e didattico sono le pubblicazioni di archivistica e bibliografia, i video per RAI STORIA e la collaborazione con la Fondazione Anne Frank di Amsterdam. Da alcuni anni si occupa di alunni e studenti con background migratorio in qualità di referente di progetti per l’integrazione e l’inclusione, esperienza recentemente confluita e consolidata nel master universitario su Organizzazione e gestione delle istituzioni scolastiche in contesti multiculturali.

ANNA LAGHIGNA

laghignaDocente di lingua inglese – Scuola Secondaria II grado – Educandato Statale Uccellis, Udine. Docente esperta e formatore in metodologie di didattica attiva con l’ausilio delle tecnologie educative. Principali aree di studio ed esperienza come formatore:
Apprendimento Attivo e Collaborativo con il supporto digitale in modalità blended e BYOD; Percorsi di Inquiry-based Learning e Webquest; Digital Storytelling; Strumenti e Strategie per l’Assessment formativo con il digitale; Gamification & Games Based Learning; Digital English & eCLIL. Membro del team di Teacher Trainers dell’Accademia European Schoolnet di Bruxelles, per la quale è stata teacher instructor nel progetto finlandese MENTEP sull’uso integrato della tecnologia nella didattica (2015), moderatore nei MOOC del Progetto Europeo CoLab su Collaborative Teaching and Learning (2016 e 2017) e INDUCAS Mentoring in Schools (2017 e 2019).
Nel dicembre 2015 ha ricevuto il premio European eSkills for Jobs 2015 for the Outstanding Use of Digital Competence in the Classroom.

LICIA LANDI

landiliciaLaureata in lettere antiche, esperta in ricerca didattica con le tecnologie, è una pioniera digitale e da oltre 20 anni conduce attività di formazione degli insegnanti in servizio e in prima formazione. Docente a contratto di Tecnologie didattiche nell’Università di Verona, formatrice PNSD e relatrice a convegni in Italia, in Europa e negli Stati Uniti, ha pubblicato saggi riguardanti esperienze metodologico-didattiche con le tecnologie su riviste specializzate e in volumi nazionali e internazionali.
Esperta in: Didattica con le tecnologie e con ambienti immersivi in realtà virtuale, didattica per competenze, didattica per competenze dell’italiano e didattica per competenze del latino, didattica dell’italiano e del latino con le tecnologie.

MASSIMO LEONE

leoneDice di sè che viene da due terre apparentemente lontane: la filologia latina medioevale e la narrazione. La passione per i testi e la parola (confluite in quella educativa per i ragazzi e la scuola) lo ha portato a formarsi e ad occuparsi di innovazione didattica, disciplinare e metodologica, valutazione e miglioramento delle scuole anche con Indire. Esperto in Debate e Debate modello WSD.

PAOLA LIMONE

LIMONEInsegnante di scuola primaria, formatrice, autrice del portale per bambini “Siete pronti a navigare?” e del blog “Scienze in gioco”, amministratrice dei gruppi Fb “insegnanti” e “scienze in gioco alla primaria”.

MARINA MAFFEI

maffeiInsegnante di scuola primaria da dodici anni. Laureata in Scienze Naturali, ha conseguito il PhD in Scienze Geologiche. Ideatrice e amministratrice del portale Didattica in Rete.
Ha ideato e curato per la Casa Editrice Pagine il fascicolo “Innovazione – Scuola 3.0”, oggi online sul suo portale. In continua formazione sulle più recenti metodologie didattiche, fra hi e low-tech, segue studi e approfondimenti sugli ambienti di apprendimento innovativi.

MARIAGRAZIA MARCARINI

Marcarini2Pedagogista, Educatore Professionale e Geometra, ha conseguito un dottorato in Formazione della persona e Mercato del Lavoro. Dal 2011 collabora con la Cattedra di Pedagogia Speciale all’Università di Bergamo.
Il suo campo è l’Architettura Scolastica e svolge ricerche in alcuni Paesi europei, in particolare in Danimarca, ed extra-europei. Ha insegnato Matematica e Fisica e coordinato i Corsi di Formazione Professionale Regionale per studenti con disabilità. È Educatore Scolastico nel Centro di Istruzione per l’Adulto e l’Adolescente (CIA) “A. Manzoni” del Comune di Milano. È membro della Sipes (Società Italiana di Pedagogia Speciale) e del Cedei (Centro Studi e Ricerche Disabilità, Educazione e Inclusione) dell’Università di Bologna. Attraverso workshop di progettazione collaborativa aiuta gli insegnanti e tutte le componenti della scuola a prendere consapevolezza sull’utilizzo e sulla riorganizzazione degli ambienti di apprendimento.
È responsabile dell’area strategica “Architettura scolastica” dell’ADI. Ha pubblicato il volume “Pedarchitettura. Linee storiche ed esempi attuali in Italia e in Europa”, Studium, Roma, 2016 e numerosi contributi su riviste e Atti di Convegni nazionali e internazionali.

PAOLA MARCHETTI

Laureata in pedagogia, con perfezionamento post-laurea in Informatica per le scienze umane, è da anni pedagogista a tempo indeterminato presso il Comune di Bologna dove ha maturato una lunga felice esperienza nella scuola dell’infanzia come coordinatrice pedagogica. E’ attualmente responsabile  dei servizi educativi e scolastici . Ha una lunghissima attività come formatrice.
Fra le sue pubblicazioni si ricordano: “Progettare la relazione…….lo yoga per il Nido” e “Mappe reali e ideali”.

CARLA MARSILI

Laureata in lingue con specializzazione in lingua e letteratura inglese, insegna inglese alla scuola secondaria di primo grado. E’ formatrice nel settore dell’Italiano lingua seconda e  didattica inclusiva dal 2001. E’ consulente per docenti per il Centro di Documentazione “Città di Arezzo” (il Centro si occupa di Ed. interculturale e di Italiano come Lingua seconda) e Oxfam Italia. E’ , inoltre, formatrice MIUR per il piano di formazione per lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative in lingua inglese per gli insegnanti della scuola primaria.Ha pubblicato per la Casa editrice Eli, per il Centro di Documentazione, ed ha collaborato, in qualità  di formatrice,  con le Università di Firenze e Siena nell’ambito dei progetti UDICOM (uguaglianza, diversità, comunità) e INTE.N.DI (integrazione nelle diversità). Ha inoltre scritto per la rivista LEND. Ha partecipato a progetti europei sia in qualità di insegnante (COMENIUS ROOTS AND WINGS) che in qualità di formatore (LEONARDO VETPRO – mobility for integratration).

ANGELA MARTINI

martiniDirigente scolastico e ricercatrice Invalsi, formatrice. Ha assunto il Coordinamento scientifico dell’area “Autovalutazione e Valutazione”, ha collaborato alla rubrica “Confronti con l’Europa” e “Confronti internazionali” della Rivista Periplo. Ha partecipato al Gruppo di Ricerca Regionale  per il monitoraggio dell’autonomia scolastica e ha collaborato, in qualità di conduttore di gruppo/coordinatore e di membro del gruppo B di progettazione, su incarico dell’IRRSAE-Emilia Romagna, all’attività di formazione nazionale del personale. incaricato del monitoraggio dell’autonomia.
Ha partecipato al Gruppo di Lavoro INVALSI-IRRE “Progettare e sviluppare materiali didattici e percorsi formativi sulla valutazione” nell’ambito dell’attività di formazione promossa dal MIUR in relazione al Progetto Pilota 3 sulla valutazione del sistema d’istruzione, nonchè al Gruppo di Lavoro IRREL per l’analisi e interpretazione dei dati PISA in Lombardia e per la redazione del relativo rapporto regionale.

MANUELA MARTINO

martinoDopo la laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha lavorato presso aziende del settore per più di un decennio anche con incarico di Responsabile Controllo Qualità. Da alcuni anni è docente di chimica, Animatore Digitale, formatore per le ICT e sta per conseguire un Master universitario di II livello per l’apprendimento attraverso le tecnologie digitali. Attualmente svolge anche il ruolo di tutor per l’ASL nell’ambito dell’Impresa Formativa Simulata e ha collaborato attivamente nella stesura del progetto ERASMUS+ KA1 VET ponendo particolare attenzione alla diffusione del quadro metodologico Entrecomp ed ECVET.

LUCIA MASON

prof_masonLucia Mason è professore ordinario di Psicologia dell’Educazione all’Università di Padova e presidente del programma di dottorato in psicologia dello sviluppo e della socializzazione. E’ membro del comitato editoriale di Contemporary Educational Psychology, Instructional Science, European Psychologist, Educational Psychology, Journal of Experimental Education e Metacognition and Learning. Ha ricevuto nel 2003 il premio dell’EARLI per la migliore pubblicazione.

Ha pubblicato numerosi saggi, opere e articoli in riviste nazionali e internazionali. La sua ultima opera è Psicologia dell’apprendimento e dell’istruzione.

VINCENZA MASSARA

massaraLaureata in lingue presso l’università di Firenze, ha maturato un’esperienza pluriennale nel campo dell’educazione interculturale e nell’insegnamento dell’Italiano L2. Ha conseguito un corso di perfezionamento in studi interculturali presso l’Università di Padova ed ha partecipato al viaggio di studio in Giappone. Attualmente docente di lingua inglese presso l’istituto nautico di Crotone.

SILVIA MAZZONI

massaraDirigente Scolastico dell’IC “Torgiano-Bettona”, in provincia di Perugia.
Dal 2009 a oggi in prima fila nella conduzione e promozione di progetti legati all’innovazione didattica, anche grazie alle nuove tecnologie (Cl@sse 2.0, Scuol@ 2.0, Samsung SmartFuture…). Formatrice di docenti in servizio e neo-assunti, in particolare sulle tematiche legate alle competenze digitali e alla didattica per competenze e ambienti di apprendimento.

PATRIZIA MORVIDONI

massaraDocente di Scienze naturali presso Liceo scientifico. Si occupa dell’utilizzo delle  nuove tecnologie nella didattica. E’ Formatore / Esaminatore EIPASS. Nel corso degli anni ha avuto diversi ruoli organizzativi e coordinamento delle attività didattiche. Ha partecipato a diversi progetti Europei. Responsabile e coordinatrice  di classe 2@0 nel primo concorso specifico nel 2010.

ELIZABETH MUGAN

mugDottoressa in studi linguistici di inglese francese e spagnolo. Ha fondato T.W.Y.O. Language Training Centre nel 2004 tutt’oggi attivo a Bologna e frutto di oltre trent’anni di esperienza in campo linguistico.
Si occupa della formazione di docenti di lingua inglese in Italia ed all’estero attraverso metodologie classiche ed innovative – principalmente ‘English in Motion’ (E.I.M.).
Effettua traduzioni di ogni genere: libri, poesie, manuali tecnici ecc. Svolge attività di interpretariato e coordina un gruppo di professionisti di madrelingua. Offre sostegno linguistico a universitari, conferenzieri, imprenditori e professionisti.
E’ membro delle seguenti associazioni professionali: IAPTI (International Association of Professional Translators and Interpreters)TESOL, IATEFL, MCE, LEND e di ADI.

ELEONORA NOCITO

massaraAvvocato, Criminologa, Formatrice. Collabora con l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Svolge la sua professione tra le città di Roma e di Pesaro. Si è perfezionata in Criminologia Minorile ed è molto attiva contro il fenomeno della violenza di genere e del bullismo/cyberbullismo realizzando, in qualità di responsabile, numerosi progetti per le scuole e partecipando, come esperta, a seminari, conferenze e tavoli tecnici. Ha svolto numerose ricerche sul cyberbullismo pubblicando diversi articoli su questo fenomeno.

ANTONIO OZZIMO

massaraPsicologo Psicoterapeuta, Formatore orientatore, Responsabile di progettazione sociale e formativa. Laurea in Psicologia clinica e di Comunità con una tesi sul concetto di antropoanalisi esistenziale. Master universitario di II livello in Psicologia di Comunità R.le ambito minori e dipendenze. Lavora da più di 10 anni con adulti, minori e famiglie nei contesti scolastico educativo formativi e per le transizioni sociali e del lavoro.

ROMINA PAPA

papaRomina Papa è insegnante di “Chimica e tecnologie chimiche” nella Scuola secondaria di secondo grado e docente per l’ambito della valutazione nel Corso di Perfezionamento “Flipped classroom: strategie e metodologie di innovazione didattica con i nuovi media” dell’Università di Padova; dal 2014 è comandata presso l’“Associazione Docenti e Dirigenti scolastici Italiani” e si occupa della formazione, con particolare riguardo all’uso della Flipped classroom.
Pubblicazioni: Cecchinato G. & Papa R. (2016). Flipped classroom: un nuovo modo di insegnare e apprendere. UTET, Torino.

TIZIANA PEDRIZZI

pedrizziDirigente scolastica e formatrice .E’ stata ricercatrice IRRE Lombardia,  ha approfondito i temi della valutazione di sistema, della valutazione delle scuole e degli studenti.  Ha seguito ed analizzato PISA in Lombardia nelle edizioni 2003, 2006, 2009 e 2012 , a partire dalla pubblicazione “OCSE PISA 2003 Risultati degli studenti lombardi: contesti di apprendimento e scenari di intervento”.
Altre pubblicazioni: “Portfolio nelle scuole lombarde” e “Certificazione e Portfolio nella scuola superiore”. Attualmente è impegnata come valutatore esterno delle scuole nel Servizio Nazionale di Valutazione (SNV).

DUCCIO PENNA

pedrizziDiplomato al Liceo Classico “Annibale Mariotti” di Perugia nel 1981, ha frequentato Lettere Antiche presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Perugia laureandosi in Storia Greca nel 1987; successivamente ha pubblicato la Tesi di Laurea negli Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia degli Studi di Perugia col titolo “Alcune
osservazioni sulla retra degli Elei”; contemporaneamente ha insegnato nei Licei Classici della provincia di Perugia; dal 1991 al 1994 ha frequentato il Dottorato di Ricerca in Storia greca, continuando gli Studi avviati nella tesi “Le istituzioni dell’Elida tra il VII ed il V secolo.” Successivamente ha insegnato al Liceo scientifico di Terni “R.Donatelli” e quest anno si è trasferito ai Licei Statali “Angeloni”; durante questi anni ha seguito corsi e sperimentato in classe “le life skills e la peer education”.

RAFFAELLA PERONI

pedrizziRaffaella Peroni, PhD in e-learning, formatrice senior sui temi dell’innovazione metodologica, PNSD e della scuola digitale.

Docente di scuola primaria, ha collaborato con INDIRE sul progetto GOLD e sulla sperimentazione di Classi 2.0.

MAURO PESCETELLI

pescetelliDocente di lettere presso il liceo “Frezzi – Beata Angela” di Foligno, animatore digitale e formatore nei corsi PON FSE – “Formazione in servizio all’innovazione didattica e organizzativa.

Si interessa in particolare di piattaforme online, software open source e contenuti aperti per la didattica.

LORENA PINI

pedrizziLaureata in Economia e Commercio , docente di diritto ed economia nella Secondaria di secondo grado, esperta di didattica attiva (web quest, Field trip, Problem solving, Flipped Classroom…), insegna in una scuola 2.0 (Istituto Tecnico tecnologico A.Volta di Perugia). Ha conseguito la qualifica di Counsellor . Si occupa, da più di venti anni, di orientamento ,alternanza-scuola lavoro e Bes. Ha svolto attività di progettazione e docenza in corsi di formazione per docenti neoassunti e nell’ambito 2 (Didattica per competenze Innovazione metodologica, Bes ). Con alcune scuole superiori lavora sul tema dell’alternanza scuola-lavoro. Collabora con Indire per Avanguardie Educative per l’Idea Aula Laboratorio Disciplinare.

MARIA VITTORIA POMILI

pedrizziLaureata in Lingue e letterature straniere e moderne. Dirigente Scolastica e formatrice. Membro dei Nuclei di valutazione dei Dirigenti Scolastici del Lazio, è stata Presidente di concorso d’esame infanzia e Direttrice e formatrice in corsi di formazione docenti neo-assunti. Attenta ai processi di autovalutazione e miglioramento degli istituti scolastici.

ANTONELLA PORTARAPILLO

pedrizziDirigente scolastico e formatrice. Con esperienza decennale presso l’USR Campania per lo svolgimento dei compiti connessi con l’autonomia scolastica, incardinata nell’Ufficio Ordinamenti scolastici. Componente dello staff regionale per l’avvio del Sistema Nazionale di Valutazione. Attualmente impegnata come Coordinatore dei Nuclei di valutazione dei Dirigenti scolastici. Componente dello staff regionale per l’elaborazione delle misure di accompagnamento per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo. Alcune pubblicazioni: “A occhi aperti nella mia città”: gruppi e apprendimento cooperativo per facilitare l’integrazione. Difficoltà di Apprendimento – Erickson. “Lim… uno spazio di lavoro immediato, uno strumento per la riflessione, la revisione, la documentazione” – Loffredo Editore. “Didattica per Cittadinanza e Costituzione: l’esperienza campana” in collaborazione con Ufficio scolastico regionale per la Campania e ANSAS – Nucleo territoriale Campania – Loffredo Editore. Componente del Comitato tecnico scientifico  “Dispersione scolastica e qualità della scuola” Save the Children Italia.

LUCA RAINA

rainaDocente di lettere, dopo la laurea ha iniziato a interessarsi alle potenzialità delle TIC coniugate alla didattica. Ha fatto una prima esperienza con il Politecnico di Milano e ha conseguito il master DOL ‘Didattica assistita dalle TIC’. Incuriosito dagli LMS (Learning Management System) si è avvicinato alla piattaforma Edmodo prima come studente, poi come docente e infine come animatore della community, diventando Ambassador per il 2015. Collabora con il LAB HOC (Politecnico di Milano) per il quale ha curato due corsi sul Cloud Learning e ha ricoperto il ruolo di tutor per il master DOL, edizione 2015. Dice di sé: “Nel tempo libero leggo, cammino, racconto storie a mio figlio. Occasionalmente mi riposo”.

VIVIANA RICCHI

ricchiPedagogista del Comune di Bologna. Svolge attività formativa, clinica, scientifica e di ricerca nel Centro Italiano Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia e Adolescenza. Docente Scuola di Specializzazione in Psicoterapia psicoanalitica per l’infanzia e l’adolescenza riconosciuta dal MIUR nella docenza: “supervisione sull’osservazione del bambino in età prescolare” per il primo biennio della scuola. Supervisore e tutor della stessa Scuola di Specializzazione.

GIOVANNI ROBERI

2ROBERIEsperto del sistema di istruzione e formazione, di valutazione e di orientamento, formatore, in servizio presso l’amministrazione scolastica.
La valutazione è uno degli argomenti su cui mi sono formato in modo reiterato e su cui ho acquisito e consolidato competenze professionali negli ultimi quindici anni. Attività professionali: valutazione delle istituzioni scolastiche (autovalutazione e valutazione esterna NEV), valutazione dei dirigenti scolastici e dei docenti, valutazione delle competenze nel sistema scolastico, valutazione di progetti delle istituzioni scolastiche, valutazione di candidature per incarichi. Svolgo attività di supporto alle scuole per il miglioramento.

ANNA MARIA RODA

rodaPedagogista presso il Comune di Bologna e counsellor formatore e supervisore.
Svolge attività di coordinamento pedagogico di servizi per l’infanzia e attività di consulenza educativa per genitori, insegnanti, educatori; Attività di formazione per insegnanti ed educatori su temi inerenti la progettazione educativa, l’inclusione dei bambini con disabilità, l’inclusione dei bambini stranieri, il rapporto tra scuola e famiglia, il gioco nello sviluppo del bambino, la socializzazione tra pari, il rapporto del bambino con il libro, l’esperienza della lettura nella relazione tra adulto e bambino, la progettazione educativa delle routine di vita del bambino, la progettazione educativa delle fasi di passaggio scolastico, l’osservazione del bambino; Coordinamento di progetti educativi interistituzionali (passaggio tra scuole, progetti di qualificazione di territorio attraverso l’attività di diversi centri educativi territoriali, progetti di qualificazione attraverso la cooperazione scuola-famiglia, progetti di gemellaggio tra scuole).

ALESSANDRA RUCCI

rucciDirigente Scolastico dal 2007 presso l’IIS Savoia Benincasa di Ancona. Da sempre coniuga l’attività dirigenziale con la ricerca e la formazione in campo didattico. Collabora con alcune riviste e case editrici in relazione ai temi che le sono particolarmente cari, come le competenze e in particolare quelle di cittadinanza digitale e l’integrazione del digitale nella didattica. Ha ottime doti di comunicazione e capacità di empatizzare con i docenti, trasferendo passione e motivazione all’innovazione. Con INDIRE si occupa della ricerca Making Learning and Thinking Visible nell’ambito del Project Zero dell’Università di Harvard, coordinato dal Prof. Howard Gardner.

SILVANA ANTONIA SASANELLI

rucciDocente di Lettere, Pedagogista, Esperta in processi formativi, pluriperfezionata, dal 1998 ha maturato esperienze in tutti gli ordini e gradi scolastici, in ambito universitario e aziendale, curando progettazione, docenza e valutazione. Ama l’insegnamento per la sua irriducibile reciprocità, ispirata dalla metafora batesoniana “Il fiume modella le sponde, le sponde guidano il fiume”. Pratica l’apprendimento cooperativo e fonda l’attività educativa sulla matrice ecologica e socio – costruttivista. È membro del Centro FRECCIA e del Comitato scientifico della collana IDEE Socio – Psico – Pedagogiche (Edizioni dal Sud).

LUCI SCOTTO DI CLEMENTE

scottoE’ docente di italiano nei licei, impegnata in progetti e azioni dell’Invalsi sulla valutazione delle scuole e degli apprendimenti in qualità di componente dei NEV e come formatore nelle azioni sulle prove OCSE PISA e Invalsi. Ha partecipato ai Piani Nazionali di Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue con l’Indire e con l’USR.

FRANCESCO STUCCHI

stucchiDocente distaccato presso l’Ufficio Scolastico Regionale Lombardia con mansioni in Comitati di valutazione docenti, Sicurezza nelle istituzioni scolastiche e Formazione inerente, Supporto alle attività inerenti l’aggiornamento Dirigenti Scolastici e Supporto informatico alle attività dell’ufficio.

MARIA GRAZIA TAFFI

stucchiLaureata in Scienze della Formazione, è docente di scuola primaria e Tutor del Tirocinio nel Corso di Laurea in Scienze della Formazione dell’Università di Macerata dove partecipa a progetti di ricerca sullo sviluppo professionale dei docenti. Svolge attività di formatrice nei progetti PON e in diverse reti di scuola, nell’ambito della progettazione, innovazione didattica e valutazione  per lo sviluppo delle competenze linguistico espressive. Collabora alla pianificazione e alla conduzione dei laboratori curricolari di Linguistica Italiana presso l’ Università di Macerata.

SUSANNA TITTONEL

tittonelDocente di Lettere nella scuola secondaria di I^ grado poi dirigente scolastica per 16 anni in tre diversi Istituti Comprensivi. Ora in quiescenza. Si è occupata – tra il resto – di accreditamento delle scuole e di sistemi di qualità, di tutoraggio dei dirigenti neoassunti e fa parte dei nuclei di valutazione dei dirigenti scolastici in Piemonte.

PAOLA TROMBETTONI

tittonelLaureata in Lingue e letterature straniere, è docente di Scuola primaria e Tutor del Tirocinio nel Corso di Laurea in Scienze della Formazione primaria dell’Università di Macerata.  Ha svolto attività di formatrice nei progetti PON per lo sviluppo professionale dei docenti nell’ambito della progettazione, innovazione didattica e valutazione per competenze. Collabora alla pianificazione e alla conduzione dei laboratori curricolari di Didattica generale e di Lingua Inglese presso le Università di Macerata e di Urbino.

PAOLA VERONESI

veronesiInsegnante di Matematica e Scienze nella scuola secondaria di primo grado,  da anni si occupa della formazione sulla Progettazione, Valutazione e Certificazione delle Competenze nel primo ciclo per l’“Associazione Docenti e Dirigenti scolastici Italiani. E’ stata supervisore della  Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario  e Tutor per i  TFA presso L’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia per l’Area di Matematica e  Scienze Naturali nella Scuola Secondaria di 1° grado.   Ha collaborato con l’Università di Modena e Reggio Emilia. Collabora con INVALSI come autrice di quesiti di Matematica e membro di un gruppo di livello per la selezione e analisi dei quesiti.
Autrice di pubblicazioni sulle metodologie didattiche e la valutazione autentica,  ha anche pubblicato con Zanoli e Pini il libro di scienze” Scopriamo la natura” ed. Zanichelli.

GUALTIERO VIA

via20 anni di insegnamento, in precedenza educatore per 8 anni, si è occupato di nonviolenza e facilitazione continuativamente, avendo delle responsabilità nella Rete Lilliput (piccola rete di associazioni nonviolente, ambientaliste e del commercio equo) dal 2002 al 2006. Nel 1987 ha partecipato a delegazioni giovanili a Coventry, UK, Convenzione internazionale per il disarmo, nella RASD (Repubblica Saharoui), Festival internazionale della gioventù, e ha guidato una delegazione della FGCI di Bologna (maggio 1987) in URSS, a Mosca (ora Russia) e Kharkov (ora Ucraina). Con la Rete Lilliput, negli anni 2002-2006, ha partecipato con ruoli direttivi all’organizzazione di incontri internazionali, ospitando a Bologna una portavoce dei familiari delle vittime dell’11/9 e, insieme a Amnesty Internazional e Scienziati per la Pace, un refusenik israeliano.

ALESSANDRA VINCENTI

viaSociologa, assegnista di ricerca presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, una ventennale esperienza di ricerca presso l’Università di Urbino Carlo Bo su diversi temi relativi alla cittadinanza dei minori, tra cui il cyberbullismo, l’eguaglianza di genere, l’analisi dei progetti sulla multiculturalità nelle scuole e la dispersione scolastica. Per nove anni docente a contratto di Psicologia sociale e dei gruppi. Tra le pubblicazioni: Nella scuola multiculturale. Una ricerca sociologica in ambito educativo, con Guido Maggioni, Roma, Donzelli, 2007; Coltivare la differenza. La socializzazione di genere e il contesto multiculturale, con Monia Andreani, Milano, Unicopli, 2011; Bulle e pupe. Il genere del bullismo digitale, in “Prisma. Economia – Società – lavoro Lavoro”, anno VII, n. 2, 2016, pp. 83 -98.

ENZO ZECCHI

image046Enzo Zecchi, laureato in Fisica Teorica, ha ottenuto un grant dal Department of Physics del City College di New York e l’ammissione al CUNY Doctoral Program in Physics. Ideatore del metodo Lepida Scuola, già docente nell’area Educational Technology presso la SSIS Emilia Romagna (Università di Modena-Reggio), è responsabile per le TIC nella didattica presso l’USP di Reggio Emilia. Svolge ricerca sugli ambienti di apprendimento a matrice costruttivista e sulla didattica per problemi, progetti e competenze. Autore di numerose pubblicazioni nazionali e internazionali, collabora con le Università di Modena-Reggio e Glasgow e con Rai Educational.


Si riporta l’elenco dei corsi suddivisi in 5 ambiti, così come sono stati definiti dal MIUR:

  • Innovazione didattica e didattica digitale;
  • Didattica per competenze e competenze trasversali;
  • Problemi della valutazione individuale e di sistema;
  • Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex-alternanza);
  • Inclusione scolastica e sociale;

All’inizio di ciascun corso è indicato a chi è rivolto e in che modalità si svolge. Quando è scritto  “rivolto a scuole o reti di scuole” si intende che la convenzione viene stipulata o con una singola istituzione scolastica o con la scuola capofila di una rete, ma non si rivolge necessariamente a tutti i docenti della scuola o della rete, ma a quei gruppi di docenti e/o dirigenti scolastici interessati a quella particolare tematica, che la scuola si fa carico di formare.

AMBITO: INNOVAZIONE DIDATTICA E DIDATTICA DIGITALE

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A1. Innovazione e ambiente di apprendimento 

  • Rivolto a scuole e reti di scuole. Corso blended: una unità formativa di 25 ore. 2 Incontri in presenza  di 4 ore ciascuno + materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale. Possibilità di aggiunta di corso online di 10 ore per docenti progettisti. In questo caso sono 2 Unità formative.

L’ambiente di apprendimento è un elemento cruciale nella vita scolastica. Il corso intende approntare un percorso che porti alla creazione di un ambiente di apprendimento che stimoli i ragazzi ad imparare e stare bene a scuola, affrontando in modo interconnesso una serie di tematiche quali ad esempio: l’importanza della collaborazione tra colleghi; una nuova impostazione dei tempi  e degli spazi scolastici; efficace uso della flessibilità concessa dall’autonomia, utilizzo degli strumenti e delle risorse offerti dal Piano Nazionale Scuola Digitale a supporto di un’innovativa impostazione metodologico didattica; spunti dalle migliori esperienze straniere.

 

A2. La didattica per problemi e progetti (Problem and project Based Learning)

  • Rivolto a scuole e reti di scuole. Corso blended: una unità formativa di 30 ore. 3 Incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale. Possibilità di aggiunta di corso online di 10 ore per docenti progettisti del PBL. In questo caso sono 2 Unità formative.

Una qualificata didattica per competenze, che persegua l’attivo coinvolgimento di alunni e studenti non può prescindere da una didattica per progetti. Il corso intende fornire gli strumenti per avviare una progettazione fondata sul collaudato metodo del Project Based Learning, Apprendimento basato sui Progetti, e  un sostegno per svilupparlo in tutte le sue fasi.

 

A3. La classe capovolta (Flipped Classroom)   

  • Rivolto a scuole e reti di scuole  . Corso blended: una unità formativa di 25 ore. 2 Incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale. Possibilità di aggiunta di corso online di 10 ore per docenti progettisti. In questo caso sono 2 Unità formative.
  • Rivolto a singoli docenti. Corso interamente online

La Flipped Classroom, un metodo che l’ADi ha per prima importato in Italia, ora sta conquistando molti insegnanti, perché consente di “ribaltare” davvero la didattica tradizionale.
I vantaggi sono moltissimi: l’uso di video lezioni consente agli studenti di ascoltare le lezioni in qualsiasi momento e ovunque, con la possibilità di assecondare i loro ritmi e di colmare eventuali assenze. Il tempo in classe, liberato dalle lezioni, diventa tutto centrato sulle attività degli alunni, lo scambio fra pari, le attività di progetto, innovazioni cross curricolari, lavoro collaborativo, con la continua assistenza del docente, e soprattutto è il più potente aiuto per la personalizzazione dell’insegnamento. Occorre però impadronirsi non solo delle competenze digitali, ma soprattutto delle metodologie che mettano in soffitta la lezione frontale in classe, rendendo l’apprendimento interattivo.
Il corso dà tutti gli strumenti per costruire questo percorso strategico.

 

A4. L’apprendimento intervallato (Spaced Learning)  

  • Rivolto a scuole e reti di scuole  . Il corso può essere interamente online o blended. In entrambi i casi copre una unità formativa di 25 ore. Il corso blended consiste di 2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.
  • Rivolto a singoli docenti. Corso interamente online

La metodologia dello Spaced Learning, o apprendimento intervallato, nasce dalla consapevolezza che l’attenzione dei ragazzi non può rimanere vigile per ore, ma ha bisogno di pause. Questa metodologia è fondata su ricerche scientifiche, coordinate dal neuroscienziato Douglas Fields che hanno dimostrato che le cellule del cervello si “accendono” e si collegano tra loro solo se la stimolazione è separata da intervalli.

Da allora si è cercato di trasferire queste conoscenze in esperienze reali per gli studenti: è nato così lo Spaced Learning o Apprendimento Intervallato, che ha avuto effetti sorprendenti. Si tratta di un insegnamento/apprendimento organizzato in tre attività strutturate di circa 20 minuti ciascuna -presentazione-richiamo-applicazione- intervallate da pause di 10 minuti, con esercizi di distrazione. Questa metodologia si è dimostrata particolarmente efficace nelle fasi di riepilogo e/o di recupero.

 

A5. APP per PROF: Bricolage didattico

  • Rivolto a scuole e reti di scuole . Il corso è Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da  2 incontri- workshop  in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.
  • Rivolto a singoli docenti. Corso interamente online, consiste in una unità formativa di 25 ore

L’orizzonte dell’eLearning e dell’Edutainment è in continua espansione. Gli applicativi digitali per la didattica o di sostegno alla didattica, non solamente inclusiva, sono ormai numerosi, spesso gratuiti e richiedono una conoscenza minima, se non nulla della tecnologia. Il corso si propone:

  1.  di introdurre all’uso di una serie di versatili e semplici applicazioni digitali (audio, video, testi ed elaborazione di immagini);
  2.  di dimostrarne l’efficacia didattica, proponendo varie tipologie di utilizzo;
  3.  di stimolarne un uso creativo attraverso l’approccio del cosiddetto TPACK (Technological Pedagogical Content).

 

A6. L’innovazione nei progetti europei Erasmus Plus

  • Rivolto a scuole e reti di scuole. Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da  2 incontri- workshop  in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.

La partecipazione ai progetti europei si sta dimostrando un fattore strategico nello sviluppo e diffusione di pratiche innovative. E’ quindi molto importante che un numero sempre più elevato di scuole aderiscano e/o si facciano direttamente promotrici di progetti europei, in particolare di Erasmus Plus. Il corso mira a dare le competenze basilari per la costruzione di un buon progetto in tutto  le sue fasi,  dall’ideazione alla candidatura, dalla pianificazione all’implementazione e costruzione del budget, dal monitoraggio e valutazione alla disseminazione e valorizzazione.

 

A7. Gamification

  • Rivolto a scuole e reti di scuole  . Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da  2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, con utilizzo di piattaforma Moodle per la costruzione di  un semplice modulo gamificato.

Il gioco disegnerà il futuro della scuolaIl progetto Octalysis e l’uso della gamificazione nella scuola. Come si possono gamificare le simulazioni di impresa, i moduli didattici per competenze e altre attività didattiche? 

Sviluppare competenze o, in altre parole, imparare, è uno dei tre bisogni di base innati negli esseri umani. Gli altri due sono lo sviluppo di autonomia e creatività e la spinta a relazionarsi.

Questa “motivazione intrinseca” a sviluppare competenze è ciò che rende gli esseri umani (e gli altri primati) curiosi e unici. La gamification offre idee promettenti per motivare le persone ad apprendere con piacere innescando la motivazione intrinseca.

Octalysis è il Framework creato da YU Kai Chou  leader mondiale della gamification. Esso  viene usato per creare e monitorare esperienze educative appassionanti nelle scuole e in altri contesti. La presentazione di Joris  illustrerà  il frame work di Octalysis e avvierà una riflessione sul suo utilizzo per creare approcci veramente motivanti nel campo dell’educazione.

 

A8. Autonomia organizzativa e didattica per una educazione sostenibile 

  • Rivolto a scuole e reti di scuole. Corso blended: una unità formativa di 25 ore. 2 Incontri in presenza  di 4 ore ciascuno + materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale. Possibilità di aggiunta di corso online di 10 ore per docenti progettisti. In questo caso sono 2 Unità formative.

Il corso prende avvio da una domanda : “Autonomia perché?”

Le ragioni che ci conducono a far leva sull’autonomia stanno tutte nella volontà di costruire strumenti e strategie  per dare alle nuove generazioni un’educazione equa e di qualità, per un mondo inclusivo e sostenibile:  un traguardo   per il quale la scuola non appare adeguatamente  attrezzata.
Da tante analisi  sappiamo infatti che l’istruzione scolastica riesce a sviluppare solo il 50% delle potenzialità di apprendimento dei giovani, che  tale limite è dovuto  alla stessa struttura e organizzazione delle scuole: i tempi, gli spazi, l’organizzazione del lavoro dei docenti, la frammentarietà dei curricoli   ecc…

Individuata la finalità, la seconda domanda  a cui il corso intende dare risposta è : “ Autonomia, come?”

In questo ci vengono in soccorso i tanti esempi di scuole efficaci e innovative in Italia e all’estero, che hanno saputo dare risposte complessive ai quattro principi dell’educazione sostenibile:

  1.  imparare a imparare,
  2.  imparare a vivere insieme,
  3.  imparare ad agire,
  4.  imparare a essere.

Nell’ultima parte del corso i docenti saranno coinvolti nella costruzione di un modello organizzativo innovativo su cui avviare la trasformazione del proprio istituto.

 

A9. Valutazione della scuola: utilizzo e gestione dei dati, rendicontazione sociale e bilancio sociale

  • Rivolto a scuole e reti di scuole. Corso blended: una unità formativa di 25 ore. 2 Incontri in presenza  di 4 ore ciascuno + materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale. Possibilità di aggiunta di corso online di 10 ore per docenti progettisti. In questo caso sono 2 Unità formative.

 Come è noto l’avvio del Sistema Nazionale di Valutazione con l’emanazione del DPR n. 80/2013, ha introdotto in tutte le istituzioni scolastiche un processo di autovalutazione, a partire dalla stesura e pubblicazione del RAV, e la pianificazione di azioni di miglioramento progettate all’interno dei Piani di miglioramento. Il ciclo valutazione-miglioramento si concluderà nel dicembre 2019 con l’ultima fase prevista dall’articolo 6 del DPR n. 80/2013, la rendicontazione sociale: “…pubblicazione, diffusione dei risultati raggiunti, attraverso indicatori e dati comparabili, sia in una dimensione di condivisione e promozione al miglioramento del servizio con la comunità di appartenenza…”
La fase della Rendicontazione sociale, nelle modalità che le scuole sceglieranno, è prevista per l’anno scolastico 2018/2019, come da nota MIUR-DGOSV n. 2182 del 29/02/2017, per “armonizzare l’effettuazione della Rendicontazione sociale allo scadere del triennio di vigenza del PTOF”.
Il progetto formativo sarà finalizzato a sostenere lo sviluppo di una cultura della valutazione, mediante la formazione di figure esperte , capaci di analizzare i dati valutativi di sistema, mettere a punto piani di miglioramento , monitorarne gli esiti e produrre un rapporto di rendicontazione sociale.
L’unità formativa si prefigge di inserire le finalità e gli obiettivi della Rendicontazione sociale all’interno del framework del SNV , in un’ottica di responsabilizzazione da parte della comunità scolastica che dal RAV “rende conto” dei risultati raggiunti rispetto a priorità e traguardi attesi in coerenza con la missione e la visione della scuola. Ad una parte teorica che avrà come punto di partenza la normativa di riferimento, sarà integrata una parte specificamente operativa che metterà a confronto l’analisi dei principali documenti tecnico-giuridici : PTOF, RAV, PDM, Programma annuale che costituiscono le fonti documentali che, insieme ad altri dati ed evidenze, consentiranno di strutturare un rapporto di rendicontazione sociale. Dalla rilevazione e mappatura degli stakeholder, interni ed esterni, sarà inoltre possibile identificare i destinatari a cui a vario titolo saranno rendicontati i risultati raggiunti ed il relativo impatto sociale ai diversi livelli macro, meso, micro.
Tra gli strumenti di Rendicontazione sociale sarà analizzato il Bilancio sociale, che consente alle scuole autonome e responsabili di rendere conto delle scelte effettuate, delle attività svolte, delle risorse utilizzate e dei risultati raggiunti, per la costruzione del bene comune.

  • Rivolto a scuole e reti di scuole. Corso blended: una unità formativa di 25 ore. 2 Incontri in presenza  di 4 ore ciascuno + materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale. Possibilità di aggiunta di corso online di 10 ore per docenti progettisti. In questo caso sono 2 Unità formative.

Fra le competenze chiave europee, particolare attenzione è  dedicata alla imprenditorialità, per aiutare  le persone ad essere più creative, più proattive, più orientate a cogliere le opportunità e più innovative. Il corso è rivolto a chi intenda sviluppare questa competenza entro un  “progetto” elaborato nella propria scuola, o per impostare in modo non tradizionale alcune attività di  scuola-lavoro, che facciano leva sulla creatività ed imprenditorialità dei ragazzi, basandosi sul documento EntrComp che in dettaglio sviluppa le 15 competenze di cui si compone l’imprenditorialità attraverso 8 livelli progressivi.

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A11. Didattica digitale a distanza e aumentata

  • Rivolto a scuole e reti di scuole. Corso interamente online: 10-16 ore. 6 webinar + materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale. 

Questo corso è pensato per supportare le scuole che vogliono attivare forme di didattica a distanza nel periodo di chiusura legato all’emergenza coronavirus.

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A12. Learning design con GSuite

  • Rivolto a scuole e reti di scuole. Corso interamente online: 25 ore. 10h di webinar + materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e  2h di restituzione finale. 

Questo corso fornisce le strategie di base per l’implementazione di Google in classe

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A13. Didattica digitale integrata

  • Rivolto a scuole e reti di scuole. Corso interamente online: 25 ore. 10h di webinar + materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e  2h di restituzione finale. 

Questo corso fornisce strumenti e approcci per integrare efficacemente il digitale nella didattica

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AMBITO: DIDATTICA PER COMPETENZE E COMPETENZE TRASVERSALI

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B1. La didattica per competenze

  • Rivolto a scuole e reti di scuole. Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da  2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.

La lunga marcia della didattica per competenze ha superato in questi ultimi 20 anni parecchi ostacoli fino ad approdare a pieno titolo nella legislazione scolastica italiana. Occorre però avere consapevolezza, se non si vuole banalizzare la loro portata innovatrice, che si tratta di una sfida tutt’altro che vinta . E’ opportuno pertanto  che tutti i docenti approfondiscano questa tematica nel suo sviluppo nazionale e internazionale, le teorie pedagogiche a cui si collega, come il socio costruttivismo, il contesto e l’ambiente di apprendimento in cui può svilupparsi, i cambiamenti che inducono nella didattica e nella valutazione degli apprendimenti.

Il corso intende dare strumenti teorici ed esempi pratici di programmazione e valutazione per competenze sia in termini generali sia in riferimento a specifici ambiti disciplinari.

B2. Il debate e la comunicazione orale

Il Dibattito argomentativo, o Debate nel mondo anglosassone, si sta imponendo come  dispositivo didattico capace di sviluppare contemporaneamente molte  competenze. Innanzitutto la comunicazione orale e la capacità di argomentare, ma anche la capacità di   ricercare e analizzare informazioni, di pensare criticamente, di ascoltare attivamente, di prendere e organizzare note, di prendere decisioni. Ed è anche una grande palestra di democrazia.

Il corso  propone un’analisi di come si può attivare il dibattito argomentativo in classe, delle sue caratteristiche specifiche, dei suoi diversi formati e obiettivi e delle modalità con le quali si può progettare, condurre e valutare.

Il corso è rivolto:

  • A scuole e reti di scuole . Il corso consiste di una unità formativa di 25 ore, composta da  2 incontri- workshop  in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.

B3. Le competenze sociali ed emozionali (SEL)

  • Rivolto a scuole e reti di scuole. Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da  2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.

Finalmente anche in Italia sta crescendo la consapevolezza dell’ importanza dell’educazione sociale ed emozionale. Oggi sappiamo che un buon apprendimento è dato da una “triplice alleanza” di mente, cuore e mani, in cui gli aspetti socio-emozionali rivestono una rilevanza fondamentale. 

Il corso intende pertanto fornire ai docenti strumenti e strategie per la corretta ed efficace applicazione degli elementi emozionali e motivazionali affinchè diventino parte integrante e ineludibile del loro insegnamento.

B4. La didattica per competenze nella scuola dell’infanzia

  • Rivolto a scuole e reti di scuole  . Il corso è blended. Consiste in più unità formative di 25 ore, composte ciascuna da  2 incontri in presenza  di 4 ore ognuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.
  • Rivolto a singoli docenti il corso è interamente online, comprensivo di 3 unità formative, costituite da video e materiale online

Si indicano tutti gli argomenti  oggetto delle unità formative:

1.    Il progetto pedagogico e didattico 
2.    Lo sviluppo cognitivo del bambino
3.    Da 3 a 6 anni: fra dipendenza e autonomia
4.    L’ambientamento nella scuola dell’infanzia
5.    Il gioco e le attivita’ ludiche
6.    Continuita’ verticale  e orizzontale

B5. L’introduzione delle competenze finanziarie nella scuola primaria

  • Rivolto a scuole e reti di scuole  . Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da  2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.

L‘educazione finanziaria dovrebbe divenire fin dalla scuola primaria un elemento della cultura della cittadinanza, così da dare ai bambini strumenti per capire ciò di cui sentono continuamente parlare nella vita quotidiana. Purtroppo nelle scuole primarie italiane il denaro e la finanza non sono quasi mai trattati, perché considerati argomenti “difficili”. Esistono invece numerosi strumenti didattici che aiutano ad affrontare in modo semplice queste tematiche. Il corso, in collaborazione con AEEE-Italia, si propone pertanto di fornire agli insegnanti le competenze e gli ausili operativi necessari per affrontare e sviluppare questa educazione.

B6. L’introduzione delle competenze finanziarie a scuola

  • Rivolto a scuole e reti di scuole  . Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da  2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.

La competenza finanziaria è elemento fondante della cultura della cittadinanza. I risultati degli studenti italiani in financial literacy in  OCSE-PISA 2012 sono stati preoccupanti. La scuola deve porsi il problema e intervenire, inserendo appositi. progetti nella didattica ordinaria. Il corso, in collaborazione con AEEE-Italia, intende fornire agli insegnanti strumenti teorici e operativi per intraprendere questa educazione.

B7. Le soft skills, competenze di cittadinanza

  • Rivolto a scuole e reti di scuole  . Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da  2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.

Proposte nella Raccomandazione europea 2006 sulle competenze chiave, le soft skills (1imparare a imparare, 2. competenze sociali e civiche, 3. spirito di iniziativa e imprenditorialità) o competenze di cittadinanza, tradizionalmente note come competenze trasversali, sono state riprese nei documenti di riforma italiani e stanno assumendo sempre più rilevanza in una didattica centrata sull’allievo.

Il corso, dopo un’introduzione alle soft skills, ne affronterà in particolare due :

  1. collaborazione e partecipazione,  utilizzando  alcune metodologie dell‘apprendimento cooperativo informale
  2. imparare ad imparare, utilizzando in particolare la valutazione per l’apprendimento formulata dai ricercatori inglesi P.Black e D. Wiliam 

B8. Cittadinanza digitale: sicuri online

  • Rivolto a scuole e reti di scuole  . Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da  2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.

Nella Società dell’Informazione la partecipazione alla vita civile richiede l’acquisizione di competenze digitali. Anche la cittadinanza digitale richiede il rispetto di diritti e doveri poiché la rete è diventato uno spazio di auto-organizzazione delle persone e strumento essenziale per promuovere la partecipazione individuale e collettiva ai processi democratici. Ecco perchè il corso intende:

  • Fornire ai docenti occasioni di riflessione relativi ai pericoli che gli studenti possono incontrare in rete, partendo da esempi concreti
  • Cogliere le potenzialità degli strumenti digitali e trasformare il rischio in opportunità
  • Inserire nei curricola disciplinari attività finalizzate all’acquisizione di competenze di cittadinanza digitale

B9. Insegnare l’Educazione civica

  • Rivolto a scuole e reti di scuole  . Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da  2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.

L’educazione civica, nonostante gli innumerevoli provvedimenti dal 1955 ad oggi (circa uno ogni tre anni!) è stata predicata non praticata. Praticare l’educazione civica comporta un’organizzazione della scuola che sappia rendere gli studenti autonomi e responsabili. Questo non accade nella grandissima maggioranza dei casi, perché comporta una
riorganizzazione della scuola in termini di tempi, di spazi, di curricolo, di valutazione che dia significato ad una pedagogia, tanto spesso evocata, ma mai praticata, ossia quella che intende « porre al centro lo studente».

Tutto questo non si improvvisa, ecco perchè il corso intende fornire elementi di autonomia scolastica, di rivalutazione di soft skills come l’oralità e di acquisizione di nuovi modelli scolastici, anche su esempi esteri, basati su una educazione cosiddetta impegnata.

B10. EEE: English with Elizabeth for Europe

  • Rivolto a singoli docentiIl corso è interamente online. Consiste in una unità formativa di 14 ore di conversation di gruppo con la docente.

Nello stesso Piano per la Formazione dei docenti leggiamo: “Considerato il nuovo contesto plurilingue in cui la scuola oggi si trova ad operare, costituito dal confronto con altre lingue e culture nonché da scambi e relazioni con altri paesi europei ed extraeuropei, è necessario ampliare la prospettiva e sviluppare la competenza plurilingue e interculturale di tutto il personale della scuola.” E ancora: “Lo sviluppo professionale può avvenire sia su iniziativa personale, sia in base a percorsi formativi offerti dal MIUR, sia con l’attivazione di visite, scambi, o gemellaggi, anche sfruttando le opportunità offerte dal programma Erasmus+. È da programmare che ogni insegnante, di lingue e non, possa avere la possibilità – nel corso della sua carriera – di stage, visite di studio, permanenze all’estero, attività di job shadowing.” L’ADi, ente qualificato miur per la formazione e partner di numerosi progetti europei può offrire non solo un percorso formativo di potenziamento della lingua inglese ma anche occasioni di mobilità all’estero attraverso i progetti europei.

Maggiori informazioni in ufficio.


AMBITO: PROBLEMI DELLA VALUTAZIONE INDIVIDUALE E DI SISTEMA

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C1. RAV  come strumento di miglioramento

  • Rivolto a scuole e reti di scuole  . Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da  2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.
  • Il corso può essere fruito anche interamente online.

Il RAV, Rapporto di auto-valutazione, è uno strumento estremamente importante nella gestione delle scuole autonome. Esso richiede una revisione periodica e un efficace collegamento con il Piano di Miglioramento, questione complessa che richiede un’elevata professionalità e la capacità di usare, interpretare e confrontare i dati.

Il corso si propone di offrire un accompagnamento ed una guida per lo svolgimento di tutte queste attività. Gli incontri sono in particolare indirizzati a Dirigenti Scolastici, figure di staff e gruppi di lavoro RAV di scuole e reti/ambiti nonchè a docenti particolarmente interessati all’argomento.

 

C2. Utilizzo delle rilevazioni INVALSI-SNV per migliorare gli apprendimenti 

  • Rivolto a scuole e reti di scuole. Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da  2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.

Le rilevazioni del Servizio Nazionale di Valutazione (SNV) dell’INVALSI aprono la sfida per le scuole di utilizzare al meglio i dati raccolti e restituiti. Il corso intende fornire strumenti perché ogni scuola sia attrezzata per una  lettura consapevole dei dati, che possono diventare il motore per la programmazione di azioni di miglioramento. Ma non solo, è anche un passo fondamentale per avviare un rigoroso processo di professionalizzazione degli insegnanti, passando da un insegnamento basato su un’interpretazione soggettiva dei risultati a una “conoscenza informata”, basata su dati obiettivi.

 

C3. La valutazione autentica  

  • Rivolto a scuole e reti di scuole  . Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da  1 o 2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.

Il corso intende fornire ai docenti strumenti per rendere chiari i traguardi di apprendimento per competenze, valutare in modo autentico, certificare le competenze secondo schemi rigorosi e condivisi.

Nella parte online vengono mostrati anche alcuni software per snellire e rendere piacevole l’uso di questi strumenti, anche nella pratica quotidiana in classe.

 

C4. Gli standard professionali e il codice etico-deontologico

  •   Rivolto a scuole e reti di scuole  . Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 20 ore, composta da 1 o  2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno + materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.

Il corso di formazione si propone di illustrare e dibattere, assumendo una visione comparata internazionale, gli elementi costitutivi della professione docente, che sono da un lato il profilo e le competenze degli insegnanti, internazionalmente definiti come standard professionali (qui intesi nella loro accezione ampia, non collegati, in questa sede, alle varie aree disciplinari), dall’altro il codice etico deontologico, ossia i principi di deontologia ed etica a cui i docenti, nella loro autonomia professionale devono attenersi. Standard professionali e codice etico-deontologico si configurano come elementi fondamentali nella gestione di istituti scolastici che aspirino a valorizzare la professione docente e a diventare realmente autonomi.

 

AMBITO: Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento e imprenditorialità

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D1. Imprenditorialità negli istituti tecnici e professionali, uso di ECVET

  • Rivolto a scuole e reti di scuole. Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da 1 o  2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.
  • Rivolto a singoli docenti. Corso interamente online

L’imprenditorialità sta diventando un elemento particolarmente importante per gli istituti tecnici e professionali. Questo comporta la capacità da parte della scuola e degli insegnanti, in collegamento con i partner esterni, di costruire valide unità di apprendimento che raccordino e integrino il lavoro in azienda con lo studio a scuola. ECVET (European credit system for vocational education and training ), l’apposito sistema europeo dei crediti, è lo strumento più efficace a questo fine. La Raccomandazione Europea su ECVET ha infatti sancito la necessità che a partire dal 2012 si applichi in maniera graduale ECVET  a tutte le qualifiche/diplomi  tecnici  o professionali e a tutti i livelli EQF, ai fini del trasferimento e del riconoscimento degli apprendimenti conseguiti in contesti formali, informali e non formali.

 

D2. Imprenditorialità nei licei  

  • Rivolto a scuole e reti di scuole. Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da 1 o  2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.

L’imprenditorialità scuola-lavoro nei licei è un tipico esempio di Life-wide Learning, una strategia che estende l’apprendimento degli studenti oltre le pareti dell’aula. Questo richiede che gli insegnanti identifichino innanzitutto le finalità di queste esperienze che possono essere di tipo intellettuale, morale e civico, fisico, estetico, professionale, di servizio alla comunità. Occorre poi  collegare queste finalità ai diversi contesti, che possono essere sia interni alla scuola sia  esterni quali organizzazioni di servizi sociali e culturali,  società sportive,  organizzazioni di volontariato, imprese industriali e commerciali,  internet, opportunità offerte da comunità religiose,  esperienze in ambienti naturali o legate a siti archeologici, esperienze all’estero, ecc.. Il corso intende approfondire gli aspetti teorici di queste attività e fornire esempi pratici di realizzazioni efficaci, nonché di valutazione delle stesse, con uno sguardo a quanto viene fatto anche a livello internazionale. Utile anche in questo caso padroneggiare ECVET.

 

D3. SIMULAZIONE D’IMPRESA CON STRUMENTI ENTRECOMP ED ECVET

  • Rivolto a scuole e reti di scuoleIl corso è blended. Consiste in due unità formativa di 50 ore, composta da  4 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.

L’Impresa Formativa Simulata (IFS) indica un’azienda virtuale animata da studenti con il tutoraggio di un’azienda reale che ne è l’azienda madrina e che costituisce il modello di riferimento per ogni fase del ciclo di vita aziendale (dalla business idea al business plan, dalla costituzione alle transazioni commerciali, dalle operazioni finanziarie agli adempimenti fiscali). L’Impresa Formativa Simulata (IFS) è anche un progetto didattico e formativo che riproduce, all’interno della scuola o di altra istituzione formativa (in modo particolare negli aspetti che riguardano l’organizzazione, l’ambiente, le relazioni, gli strumenti di lavoro), il concreto modo di operare di un’azienda reale, avvalendosi di una infrastruttura digitale quale strumento per la simulazione dei processi. E’, per questo, una delle modalità di realizzazione della Scuola – Lavoro.

  • Rivolto a scuole e reti di scuole. Corso blended: una unità formativa di 25 ore. 2 Incontri in presenza  di 4 ore ciascuno + materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale. Possibilità di aggiunta di corso online di 10 ore per docenti progettisti. In questo caso sono 2 Unità formative.

Fra le competenze chiave europee, particolare attenzione è  dedicata alla imprenditorialità, per aiutare  le persone ad essere più creative, più proattive, più orientate a cogliere le opportunità e più innovative. Il corso è rivolto a chi intenda sviluppare questa competenza entro un  “progetto” elaborato nella propria scuola, o per impostare in modo non tradizionale alcune attività di  scuola-lavoro, che facciano leva sulla creatività ed imprenditorialità dei ragazzi, basandosi sul documento EntrComp che in dettaglio sviluppa le 15 competenze di cui si compone l’imprenditorialità attraverso 8 livelli progressivi.

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AMBITO: INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE

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E1. BES,  Bisogni Educativi Speciali  

  • Rivolto a scuole e reti di scuole. Il corso è blended. Consiste in una o più  unità formative di 25/40 ore, composta da  2/3 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.
  • Il corso può essere fruito anche interamente online..

Il corso sui BES, Bisogni Educativi Speciali, è un prezioso aiuto agli insegnanti e ai dirigenti scolastici per affrontare in modo qualificato questa questione cruciale.
Il corso è suddiviso in 6 moduli. Il modulo 1 affronta gli elementi storici e normativi dell’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali. Il modulo 2 fornisce tutti gli elementi dell’inclusione scolastica attraverso l’analisi delle diverse situazioni di disabilità e difficoltà di apprendimento unificate sotto la grande categoria dei bisogni educativi speciali. Il modulo 3 esamina a fondo l’attività diagnostica e programmatoria rivolta gli alunni con disabilità. Il modulo 4 tratta di apprendimento e buona crescita ossia di come si realizza l’azione educativa e didattica nei confronti degli alunni con disabilità con particolare riferimento al ruolo del docente di sostegno e del consiglio di classe. Il modulo 5 approfondisce gli obiettivi educativi per gli alunni con disabilità nel presente e in prospettiva futura. Il modulo 6 dopo la trattazione delle situazioni di disabilità si occupa di tutte le altre condizioni di bisogni educativi speciali fornendo un prezioso aiuto agli insegnanti per orientarsi nell’individuazione delle situazioni da includere nei BES.

 

E2. Difficoltà e i disturbi dell’apprendimento: l’azione educativa e didattica del docente e della scuola

  • Rivolto a scuole e reti di scuole  . Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da 1 o  2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.

La scuola si confronta quotidianamente con alunni che hanno difficoltà e disturbi di apprendimento. E’ noto che una diagnosi e interventi precoci sono fondamentali. Purtroppo la capacità di intervento della scuola non è ancora adeguata rispetto all’ampiezza e alla complessità di questo problema.

E ‘ ancora diffuso l’atteggiamento per cui il riconoscimento di DSA viene ad essere una specie di statuto di diversità protetta sulla quale è posto il divieto di infierire, ma non è questo il problema, occorre introdurre con grandissima tempestività cambiamenti nell’ordinaria visione e pratica didattica.

Il corso affronterà i vari aspetti e componenti del disturbo, delle conseguenti molteplici difficoltà, delle dinamiche di riduzione del problema e delle grandi differenze che il disturbo e le risposte del singolo presentano nei diversi soggetti.

E3. Integrazione degli alunni stranieri

  • Rivolto a scuole e reti di scuole  . Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da 2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.

Nella società moderna sono sempre più centrali i temi dell’integrazione, del dialogo interculturale e interreligioso e della coesione socio-educativa. Il corso intende fornire gli strumenti teorici e pratici e le strategie educative e didattiche essenziali per lavorare in contesti formativi e scolastici caratterizzati in senso interculturale e interetnico. Il corso prevede relazioni frontali, sperimentazione in aula e approfondimento online.

 

E4. Bullismo: Conoscere, ridurre, prevenire la violenza nella scuola 

  • Rivolto a scuole e reti di scuole. Il corso è blended. Consiste in una unità formativa di 25 ore, composta da 2 incontri in presenza  di 4 ore ciascuno+ materiale di approfondimento, guida online per la progettazione, forum e monitoraggio finale.

Consideriamo questo corso importantissimo, perché il fenomeno della violenza a scuola è diffuso ovunque, dalla scuola primaria alla secondaria di 2° grado, con situazioni particolarmente gravi negli istituti professionali. Questo tema è richiamato come fondamentale  dalla L.107 ( art.1 comma 7l ). Occorre pertanto attrezzarsi per conoscerlo,ridurlo e prevenirlo. Il corso fornisce non solo un inquadramento teorico, ma specifici strumenti di intervento, tra cui l’uso di apposito questionario.

 

 

Chiedere info presso ufficio@adiscuola.it

 

 

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