INGHILTERRA "14-19"
Verso la Riforma dei Curricoli e dei Diplomi

•  Si sa già che su diversi punti del documento Tomlinson non c'è accordo, esiste, ad esempio, un forte contrasto da parte dei partiti dell'opposizione e delle imprese sull'ipotesi di allentare il controllo centrale sui risultati.

•  Apprezzamenti dal QCA (Qualification and Curriculum Authority) e dal Ministro 3 dell'istruzione Charles Clarke, che, per parte sua, ha comunque fatto dichiarazioni molto prudenti. Ha affermato che esaminerà il documento con grande attenzione, prima di pubblicare il suo libro bianco, e lo farà sottoponendo le proposte Tomlinson a 5 test, per verificarne la congruità con gli obiettivi del Governo, e cioè:

• eccellenza: questo sistema saprà impegnare e valorizzare i più capaci?
• istruzione professionale: sarà in grado di superare il fallimento storico dell'istruzione professionale, fornendo un'offerta di qualità che motivi i giovani?
• occupabilità: riuscirà a preparare i giovani per il mondo del lavoro?
• valutazione: ridurrà il fardello delle valutazioni?
• disimpegno: riuscirà ad arrestare l'alto tasso di abbandoni dopo i 16 anni?

•  Con questi interrogativi e molto pragmatismo l'Inghilterra si accinge a varare la sua riforma per la fascia 14-19. Una riforma che dovrebbe procedere con molta cautela, e andare a regime presumibilmente in 10 anni. Alcuni provvedimenti parziali saranno comunque attivati da subito. Ad esempio è già stata anticipata l'introduzione di apprendimenti professionalizzanti a 14 anni, e sono stati resi meno pressanti i test di valutazione, in particolare al KS1 a 7 anni, con un riaffidamento di gran parte della valutazione ai docenti all'interno della scuola e un'informazione più diretta e riservata ai genitori, senza più l'obbligo, per il KS1 della pubblicizzazione all'esterno della scuola.