INValSI: Analisi dello schema di decreto legislativo 25/3/04

•  Vale anche la pena accennare a quanto succedeva fuori d'Italia negli stessi anni perché nessun sistema scolastico o d'istruzione è autarchico. Tutti vivono più o meno in sinergia con gli altri, con taluni che trainano e danno l'esempio , mentre altri seguono, con più o meno buona lena, il movimento.

•  Non si può dire che il sistema scolastico italiano degli anni Sessanta fosse particolarmente brillante. Non c'è qui nemmeno bisogno di scomodare il pamphlet della Scuola di Barbiana pubblicata nel 1967 per ricordarlo.

•  Proprio in quegli anni si costituirono e si programmarono le prime indagini nazionali su vasta scala di valutazione della scuola in due Paesi, che da allora in poi hanno giocato un ruolo guida nella valutazione dei sistemi scolastici, pur seguendo indirizzi diversi, ossia gli Stati Uniti e la Francia.

NAEP (Stati Uniti)

• Negli Stati Uniti nasce, nel 1964, il programma NAEP ( National Assessment of Educational Progress ). A quell'epoca il concetto di valutazione nazionale dell'istruzione sembrava una remota speranza e per molti addirittura un'illusione fantascientifica.
• Ci vollero cinque anni di preparazione per mettere a punto e realizzare la prima grande inchiesta sulle competenze degli studenti a livello nazionale (NAEP, 1969).
• Da allora in poi, il NAEP fa parte del paesaggio della valutazione, della ricerca e della politica americana della scuola. Il NAEP è diventato inoltre un campo d'indagine e di sperimentazione unico: è nell'ambito del NAEP che si sono messe a punto le principali novità metodologiche che ora si ritrovano in tutte le valutazioni su larga scala , comprese quelle internazionali.
• Il NAEP è sopravvissuto fino ai nostri giorni ed è ora la colonna portante della riforma americana della scuola nota come "No Child Left Behind", proposta da Bush e votata quasi all'unanimità, nel gennaio 2002, dal Congresso e dal Senato americani.
• Questa riforma obbliga tutti gli stati e tutti i distretti scolastici ( in termini italiani diremmo tutte le regioni e tutte le province o provveditorati) a partecipare ogni due anni al programma NAEP di valutazione della lettura e della matematica. Questa è una condizione sine qua non per ricevere i sussidi federali.
• A seguito di questa decisione, il Congresso ha triplicato i fondi stanziati al programma NAEP, il cui budget annuo supera ora i 100 milioni di dollari, ed ha modificato la legislazione federale per permettere al governo federale di pagare il programma NAEP negli Stati. 3000 persone sono impegnate per la somministrazione dei test e in ogni Stato e provincia c'è un delegato NAEP ( per maggiori informazioni si veda Jones Lyle V. e Olkin I. ( Edts): The Nation's Report Card. Evolution and Perspectives. Phi Delta Kappa, Bloomington 2004).

DEP (Francia)

• In Francia, il servizio di valutazione è stato creato nel 1974, trent'anni fa, con una circolare del ministro dell' educazione Fontanet.
• A questo servizio era stata inizialmente affidata la missione di valutare i risultati dell'istruzione per potere pilotare con cognizione di causa il sistema educativo.
• Nel 1987 questo servizio diventerà la Direzione della valutazione e delle analisi previsionali ( DEP), inserita nell'organigramma del ministero dell'educazione.

IEA-FIMS

• Infine, per completare le coincidenze, è nel 1964 che viene realizzata la prima grande inchiesta dell'IEA, l'indagine FIMS ( First International Mathematic Study), alla quale l'Italia non ha partecipato.