UN PARTO LUNGHISSIMO E DOLOROSO
Il 25 marzo 2004 scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare lo schema di decreto legislativo attuativo della legge 53/2003 relativo alla " istituzione del Servizio Nazionale di Valutazione del sistema di istruzione e di istruzione e formazione nonché riordino dell'Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell'istruzione" . In altri termini, con questo decreto l'Italia intende finalmente dotarsi, dopo molte esitazioni, dubbi e tergiversazioni, di un servizio nazionale di valutazione della scuola.
Questa decisione è il punto d'arrivo di un processo iniziato più di dieci anni fa e che avrebbe potuto essere risolto molto prima ed in modo molto più semplice, ma che per vicende del tutto tipiche del mondo scolastico italiano è perdurato fin ad ora e si è concluso, almeno per il momento, con un prodotto spurio, che nelle grandi linee non è molto diverso dal decreto legislativo n. 258 del 20 luglio 1999 che aveva trasformato il CEDE in Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione . Ci sono però differenze di dettaglio, ed il diavolo, come tutti ben sanno, si nasconde proprio nei dettagli.
In ogni modo, tanto per sgomberare il campo, occorre subito dire che l'INVALSI istituita nel 2004 non è che l'esito di tutta una serie di giuochi durati per più di otto anni, dal 1996 al 2004.
Ma riprendiamo le cose con ordine.