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Acchiappanuvole e Build a School in the Cloud di Sugata Mitra

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A un mese dal seminario Acchiappanuvole, vi sveliamo come è nato il titolo.
L’ispirazione è venuta dalla conferenza 2013 di Sugata Mitra “ Build a school in the cloud”, che vi proponiamo all’interno con la sottotitolazione in italiano.
L’indiano Sugata Mitra, ora docente universitario in Inghilterra è autore del famoso esperimento del 1999, A hole in the wall, Un buco nel muro.

[stextbox id=”info” image=”null”]Come è nato il titolo “ Acchiappanuvole”[/stextbox]

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C’è un detto che circola fra noi dell’ADi al momento dell’impostazione del seminario internazionale di fine febbraio, di solito  9 mesi prima: “Fatto il titolo, fatto il seminario”. E ogni volta il titolo è un parto laboriosissimo, che vede la luce dopo una lunga gestazione e un faticoso travaglio, tanto che, nel frattempo il seminario ha già preso forma.
Il seminario 2014  ha rotto questa tradizione, il titolo è stato concepito nel volgere di pochi minuti.
Alessandra Cenerini ha ascoltato a febbraio 2013 la conferenza di Sugata Mitra al momento dell’assegnazione del premio TED, che aveva come titolo “ Build a school in the cloud” . Non ci ha pensato un attimo: il cloud, la nuvola, doveva entrare nel titolo del nostro seminario 2014.
Nel volgere di un attimo è nato  Acchiappanuvole, con il sottotitolo ”Studenti e scuole nell’era digitale”, anteponendo gli studenti alle scuole. Perché? Ascoltando Sugata Mitra lo  capirete immediatamente.
Ora, a meno di un mese dal seminario, ci pare simpatico farvi ascoltare la conferenza che ci ha ispirato, sperando che  piaccia a tutti quelli di voi che amano buttare lo sguardo oltre il presente, e immaginare la scuola del futuro.

[stextbox id=”info” image=”null”]Sugata Mitra e The hole in the wall[/stextbox]

br-mitra2Per chi non si è mai imbattuto nel vincitore del premio TED 2013, ricordiamo che Sugata Mitra è un professore indiano che da tempo insegna all’Università di Newcastle in Inghilterra, ed è l’autore di un famoso esperimento educativo noto come The hole in the wall, Il buco nel muro. Nel 1999 Sugata Mitra e i suoi colleghi fecero “un buco nel muro” in uno slum urbano a New Delhi, e vi installarono  un PC connesso ad internet e lo lasciarono li, posizionando  una telecamera nascosta. Ciò che videro fu sorprendente. I bambini si avvicinavano e giocavano con il computer e mentre giocavano imparavano ad usarlo e a navigare in internet da soli, e videro anche che chi aveva imparato  insegnava ai compagni.

br-mitra3I bambini imparavano a usare il computer e a navigare in internet in pochissimo tempo. Sugata Mitra ha rifatto molte volte lo stesso esperimento , variando le condizioni, e ha sempre verificato  lo stesso fenomeno. Ha scoperto che un software di riconoscimento vocale induceva i bambini a imparare una pronuncia migliore dell’inglese per riuscire a far funzionare il programma. Ha  visto bambini privi di qualsiasi nozione di biologia imparare le più recenti evoluzioni della genetica  usando un computer carico di informazioni su quella materia. I bambini, per Sugata Mitra, sono capaci di imparare in modo diverso, aiutandosi tra loro e divertendosi, con un rapporto assolutamente innovativo con il docente.

Ora la sua ambizione è di costruire “scuole nella nuvola”.

Sugata Mitra: Costruire una scuola nella nuvola

Premio TED 2013

Tradotto da Marta Pizzini

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