E’ morto Giancarlo Lombardi
Imprenditore illuminato, ministro della Pubblica Istruzione dal 1995 al 1996, persona retta, equilibrata, guidata dal desiderio di fare bene alla scuola.
Imprenditore illuminato, ministro della Pubblica Istruzione dal 1995 al 1996, persona retta, equilibrata, guidata dal desiderio di fare bene alla scuola.
L’ADI ha esaminato con attenzione il tema della professione docente nel dossier La buona scuola, non solo perché ne costituisce la parte preponderante, ma soprattutto perché è ormai convinzione generale che non ci sarà miglioramento dell’istruzione senza riscatto degli insegnanti. All’in
Da anni si parla di morte dei curricoli. ll sapere scolastico canonizzato nel corso del XIX secolo e tenuto in vita lungo tutto il XX non serve più. Ma come riformarlo? Roger-François Gauthier , ispettore generale dell’istruzione in Francia, nel suo recentissimo libro, Cosa dovrebbe insegnare
In un articolo su Italia Oggi, la presidente dell’ADi, Alessandra Cenerini, chiede una moratoria, basta annunci di riforme. Occorre investire sulle energie oggi disponibili, rompere vecchi schemi, puntare su una maggiore autonomia delle scuole. A questo fine rilancia la proposta dell’ADi di Isti
Il titolo del seminario internazionale ADi 2013, “IL TALLONE DI ACHILLE. Autonomie, Istruzione Tecnica e Professionale, Docenza. Debolezze fatali?” è un'efficace metafora per indicare l'estrema vulnerabilità del sistema istruzione, attenuata dall'interrogativo “debolezze fatali?”, che, ins
All’interno un breve commento della CM 89/12 con la quale il MIUR rimanda all’autonomia scolastica le modalità di valutazione negli scrutini intermedi di 1^, 2^ e 3^ della secondaria di 2° grado (voto unico, voto scritto e orale, scritto orale e pratico…). Si tratta di un’attribuzione impr
Viste le Norme per l'autogoverno delle istituzioni scolastiche statali , varate il 22/03/12 dalla VII Commissione Cultura della Camera con l'accordo di PD, PDL e UDC , si può dire, parafrasando il presidente Monti, “Se non siete pronti …" aggiungendo ”lasciate perdere”. All'interno il tes
R. Drago ha commentato in maniera analitica il decreto su Semplificazione e Sviluppo, pubblicato in G.U. il 9-02-12, comparando la prima versione e quella finale “ripulita” dal MEF. Una brutta figura per il Ministro, che speriamo tragga un insegnamento fondamentale: “spendere meglio, non di pi
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