di Silvia Faggioli
E’ ormai invalsa l’abitudine, ad ogni inizio di anno, di fare una previsione delle nuove tendenze nel mondo della scuola e contestualmente una sorta di inventario di ciò che è destinato a scomparire. In realtà chi vive all’interno della scuola non ha ancora, nel nostro Paese, così chiara la percezione di ciò che scomparirà, mentre è molto chiara la “persistenza” dell’organizzazione tradizionale. Ciò che ognuno di noi percepisce dall’interno è invece la crescente insofferenza degli studenti verso questa scuola, che è divenuta sempre più difficile da gestire.
Ciò detto, buttiamo lo sguardo al di là dell’oceano, e vediamo cosa viene proposto in termini di nuove tendenze per il 2012 e contemporaneamente che cosa si dice sia destinato a scomparire nel 2020 (un arco di tempo, a ben pensare, molto breve).
2012: 12 tendenze tecnologiche innovative
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Nel 2012 molte delle nuove tendenze nel campo della tecnologia applicata all’apprendimento sono, per la verità, già in essere. Tuttavia dodici avranno sviluppi particolarmente significativi e innovativi nei prossimi mesi. Almeno così ci suggerisce il sito USA Mind/Shift.
Ed ecco l’elenco:
1. CELLULARI |
L’utilizzo dei cellulari nell’apprendimento non costituisce certo una nuova tendenza, ma ora si è giunti al punto in cui tra gli adulti il loro uso è quasi universale e tra i bambini e gli adolescenti è in fortissima crescita. Più di tre quarti degli adolescenti possiede un cellulare e circa il 40% possiede uno smartphone. Inevitabilmente, questi dispositivi mobili contribuiranno a realizzare la promessa di poter apprendere “ovunque e in qualsiasi momento”. |
2. BYOD (Bring Your Own Device- Portare con sè il proprio dispositivo) |
Si tratta della tendenza all’apprendimento mediante dispositivi mobili. Un numero sempre maggiore di scuole saranno alle prese con la regolamentazione dell’utilizzo degli strumenti tecnologici che gli studenti portano con sé a scuola. Ovviamente i ragazzi li portano anche adesso, anche se, nel caso dei cellulari, viene loro imposto di tenerli spenti. Ma non si tratta solo dei cellulari. Ci sono gli iPod Touch, i laptop, gli e-reader e i netbook, e le scuole dovranno decidere se permettere agli studenti di utilizzarli a scuola o addirittura di incoraggiarli a portarli con sé. |
3. BANDA LARGA |
Nel 2012 crescerà nelle scuole l’accesso alla banda larga e l’utilizzo di internet ad alta velocità. Anche in Italia? |
4. INTERFACCE UTENTI |
Negli ultimi anni sono state sviluppate numerose innovazioni nel modo in cui interagiamo e ci interfacciamo con la tecnologia, si pensi al sensore Kinect di Microsoft, a touchscreen di iPhone, a Siri voice activation ecc. Sono nuove interfacce che avvicineranno notevolmente il vasto pubblico a quelle tecnologie un tempo riservate solo agli specialisti. |
5. APPLICAZIONI WEB (HTML5) |
Le forti richieste di applicazioni che possano essere usate a casa e a scuola, indipendentemente dal dispositivo utilizzato, porteranno allo sviluppo di un numero sempre più alto di applicazioni educative basate sul web. In questo senso si muove HTML5 |
6. DATI |
Procedere sulla base dei dati è una frase che anche in Italia sentiamo dire sempre più spesso in campo educativo. C’è un’enorme quantità di dati di cui potremmo venire in possesso attraverso l’uso della tecnologia e del Web, ma che non vengono analizzati quando si tratta di valutare l’insegnamento e l’apprendimento. Nel 2012 probabilmente ci sarà, a livello internazionale, uno sviluppo di nuovi strumenti analitici a questo fine, anche se lo scetticismo in materia rimane dominante. |
7. ADAPTIVE LEARNING |
Si svilupperanno a livello industriale nuovi software per l’adaptive learning che si combineranno con i vantaggi dell’ubiquitous computing. Gli studenti avranno la libertà di imparare in un ambiente di apprendimento interattivo che offre adattabilità alle singole esigenze e ai singoli stili di apprendimento, facendo leva su dispositivi tecnologici sempre più piccoli e «integrati» nell’uso quotidiano. In USA l’adaptive learning sembra pronto ad essere adottato in maniera diffusa. |
8. PRIVACY / SICUREZZA |
Sarà approfondito il tema della sicurezza nell’uso di internet da parte dei bambini e insieme la possibilità di controllo da parte dei soggetti dei propri dati. Ciò significa aumentare sia la tutela sia la trasferibilità dei dati |
9. OPEN LICENSING |
“Open”,”Aperto”, è uno dei i termini che sentiremo di più nei prossimi mesi. Opere dai contenuti liberamente disponibili ed utilizzabili su Internet saranno probabilmente una delle tendenze più importanti del 2012: la tecnologia open source, i libri di testo open source, le tecnologie educative open source e gli open data. |
10. SOCIAL MEDIA E APPRENDIMENTO TRA PARI |
L’”apprendimento sociale” ha riscosso molta attenzione negli ultimi anni e le nuove tecnologie hanno offerto agli studenti molti modi di comunicare e collaborare – sia che si trovino fianco a fianco in classe o a migliaia di chilometri di distanza. La possibilità degli studenti di collegarsi fra di loro sarà una delle tendenze più importanti del prossimo anno. Questo potrà offrire una grande opportunità : costruire uno spazio in cui gli studenti possano aiutarsi a vicenda e apprendere gli uni dagli altri. Rimane aperta la domanda: “In che modo la scuola saprà comprendere questa tendenza e trarne vantaggio?” |
11. IL MAKER MOVEMENT |
Negli Stati Uniti si estenderà ulteriormente il così detto Maker Movemet, il movimento che incoraggia le persone al fare manuale. Nell’istruzione è considerata una delle risorse più importanti per migliorare quel settore che gli americani indicano con l’acronimo STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics) . Il movimento, che annovera eventi come il Maker Faire (un evento di due giorni dedicato agli appassionati di fai-da-te e modellismo) e la rivista MAKE, può essere la chiave per aiutare i bambini a scoprire la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica, in modo emozionante e pratico. Costruire, armeggiare e giocare sono tutti modi potenti per imparare e sperimentare. Abbiamo bisogno di questo ! |
12. I VIDEO GIOCHI |
L’apprendimento basato sui video giochi, o giochi seri (serious games), è stato sul punto di diventare “la grande innovazione dell’anno”. Forse riceverà questa “nomina” nel 2012. C’è infatti la reale possibilità che quest’anno ci sia un’esplosione di applicazioni di videogiochi educativi. Come avviene per ogni innovazione tecnologica, rimane il grande interrogativ: “Migliorerà davvero l’apprendimento?” E ancora : “E’ davvero divertente un gioco educativo? Che cosa lo rende accattivante? E cosa lo rende realmente educativo?” |
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