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Livello di complessità Conoscenza di un contenuto specifico Percentuale di scenari Conoscenza generale (test e linguaggio) Percentuale di scenari Basso L’argomento analizzato è famigliare a una vasta maggioranza di studenti. Per capire ciò che viene richiesto è necessaria una conoscenza preventiva molto limitata. Circa il 40% Lo scenario utilizza un linguaggio molto semplice, senza parole […]

Livello di complessità Conoscenza di un contenuto specifico Percentuale di scenari Conoscenza generale (test e linguaggio) Percentuale di scenari
Basso L’argomento analizzato è famigliare a una vasta maggioranza di studenti. Per capire ciò che viene richiesto è necessaria una conoscenza preventiva molto limitata. Circa il 40% Lo scenario utilizza un linguaggio molto semplice, senza parole tecniche o espressioni che sono tipiche di un certo gruppo socioculturale o demografico. Circa il 60%
Medio La maggior parte degli studenti ha famigliarità con questo argomento ma non necessariamente  con tutti i suoi aspetti. Circa il 40% Il linguaggio dello scenario è famigliare per la maggioranza degli studenti poiché la scelta delle parole è tipica di comunicazioni indirizzate ad ascoltatori non specialisti.Le differenze fra i gruppi nello stile comunicativo sono minime, quando  si usano come scenari delle conversazioni.I singoli test sono coerenti internamente ed i diversi test sono fra loro collegati. Circa il 30%
Alto La maggior parte degli studenti ha sentito parlare dell’argomento, ma, vista la sua complessità, non  vi è famigliare Quelli che ne sanno di più possono impegnarsi meglio e ci si aspetta che facciano significativamente meglio. Circa il 20% Lo scenario e’ caratterizzato da un linguaggio più complesso che è tipica di una scrittura formale o di conversazioni professionali e può includere una piccola quantità di termini tecnici Le comunicazioni fra gli attori possono riflettere le differenze di stile comunicativo fra i gruppi, anche se la maggior parte degli studenti può seguire la conversazione e capire il suo significato generale, poiché non vengono usati gergo o frasi involute. Circa il 19%

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Processo cognitivo Sottocategoria Di base Intermedio Avanzato
Valutare informazioni, formulare argomentazioni e spiegare situazioni o problemi complessi. Selezionare le fonti (graduatoria) Lo studente preferisce usare fonti provenienti dal suo contesto culturale, senza avere una apparente strategia di ricerca, di selezione o di differenziazione fra le fonti. Lo studente ricerca e seleziona fonti provenienti da contesti geografici o culturali al di là dei propri. Può anche cercare e selezionare più di un tipo di fonte (giornali, pubblicazioni, rapporti governativi, testimonianze personali). Tuttavia non appare alcuna strategia concreta, al di là di quella di usare fonti differenti Lo studente è in grado di collocare la ricerca sistematicamente in un quadro che permette di identificare la natura e la ampiezza della informazione necessaria. Seleziona le fonti consapevolmente,  definendo i contesti e le tipologie che informeranno la comprensione del tema esaminato.
Valutare le fonti (affidabilità e rilevanza) Lo studente assume le informazioni secondo il loro valore apparente, senza considerare i fattori di contesto (autore, geoprospettive, cultura) o il tipo di fonte. Non è ancora in grado di individuarne inattendibilità o inconsistenza né di valutare l’importanza delle fonti in relazione al tema esaminato. Lo studente valuta le fonti in relazione alla  loro rilevanza per il tema esaminato, considera i fattori di contesto che possono incidere sulla loro attendibilità, può individuare gli elementi di attendibilità o di errore, anche se solo in chiave binaria (sì-no). Lo studente presta attenzione ai fattori di contesto per definire la attendibilità e rilevanza delle fonti, comprende il significato delle loro  diverse prospettive. può distinguere le intenzioni comunicative (fatti, opinioni, propaganda), valutare se le premesse sono fondate o ragionevoli ed identificare quelle che sottendono stereotipi.
Usare le fonti (ragionare con i fatti) Lo studente vede l’uso delle fonti come un semplice, non problematica questione di copiatura e reimpasto delle informazioni. Lo studente capisce la necessità dell’uso di più fonti, ma usa un approccio meccanico nel loro utilizzo(ad esempio due a favore e due contro). Lo studente riconosce la natura provvisoria delle prove e che da fonti simili possono derivare argomentazioni diverse. Può prendere in considerazione fatti da analizzare e confrontarsi argomentazioni opposte. Può anche confrontarsi con tesi o fonti in conflitto.
Descrivere e spiegare situazioni e problemi complessi Lo studente può produrre brevi sintesi di informazioni o prospettive che consistano in  una serie di informazioni con poca organizzazione significativa. Non è ancora capace di classificare le informazioni. Lo studente può descrivere il tema/situazione in causa connettendola a concetti più ampi (cultura, identità, migrazione) facendo semplici esempi.Può ordinare i contenuti in modo da facilitare la comprensione degli altri. Lo studente può descrivere il tema/situazione in causa connettendola a concetti più ampi (cultura, identità, migrazione) con esempi significativi. Può sviluppare ed esprimere chiare, robuste  ed efficaci argomentazioni che sintetizzano e mettono in connessione le informazioni offerte dal compito e quelle che ha acquisito dentro o fuori la scuola.
Processo cognitivo Sottocategoria Di base Intermedio Avanzato
Identificare ed analizzare prospettive e visioni del mondo multiple Riconoscere le prospettive e le visioni del mondo Lo studente ha una visione semplicistica delle prospettive: una persona, una prospettiva. Non ne può ancora spiegare la fonte, vede il contesto come irrilevante o deterministico.Vede le prospettive culturali, religiose e linguistiche come relativamente fisse, blindate, segnali impermeabili di visioni del mondo o di identità personale (prevalentemente di una categoria, nazionalità o religione). Non pensa di avere una propria distinta personalità culturale e pensa che ciò che sa sia la norma. Lo studente può identificare su di un tema differenti attori e punti di vista. Comincia a riconoscere che le differenze hanno le loro radici nel background culturale, religioso e socioeconomico del contesto e che lui stesso è portatore di una particolare visione. Non può ancora articolare le relazioni fra queste diverse visioni. Lo studente può descrivere ed interpretare multiple prospettive e ne capisce i diversi background. Capisce anche che una individualità è complessa (uno può essere insieme una ragazza, una figlia, un agricoltore ed un cittadino). Può articolare le relazioni fra le diverse prospettive, ponendole in una cornice più ampia e comprensiva (quando vede che due compagni di diversi gruppi etnici si combattono a causa di pregiudizi capisce che le loro relazioni riflettono più ampie tensioni nella società di oggi). Vede le sue prospettive e zone di ombra, capisce che sono determinate  dal suo contesto culturale e dalle sue esperienze e che gli altri la possono vedere in modo diverso.
Identificare le connessioni Lo studente non riconosce le connessioni fra gli  esseri umani, a parte gli aspetti fisici e gli indicatori culturali evidenti. Non riconosce l’impatto che le azioni hanno sugli altri e vede gli individui di differenti culture o contesti così distanti o esotici da pensare e comportarsi differentemente e da non condividere simili bisogni o diritti. Lo studente riconosce che persone provenienti da diversi contesti condividono diritti umani e bisogni (cibo, rifugio, lavoro, educazione, felicità). Conosce il significato di questi diritti e bisogni  ed alcuni dei modi in  cui possono essere soddisfatti Lo studente apprezza i diritti ed i bisogni umani comuni e riflette criticamente sulle differenze individuali, culturali e di contesto comprendendo gli ostacoli che gli individui e le società possono incontrare (diseguaglianza economica, relazioni di potere diseguali,violenza e condotte insostenibili) nell’affermare i loro diritti alla diversità ed al benessere.Capisce anche che i diritti umani lasciano considerevole spazio alle individualità nazionali, regionali e culturali e ad altre forme di diversità e che essi permettono  agli individui ed ai gruppi di perseguire la loro visione di ciò che costituisce una buona vita, fintanto che le loro scelte non sono di ostacolo ai diritti umani fondamentali degli altri.
Processo cognitivo Sottocategoria Di base Intermedio Avanzato
Capire le differenze nella comunicazione Capire il contesto comunicativo ed il dialogo rispettoso Lo studente non sa ancora come comunicare in modo appropriato ed efficace in relazione all’uditorio ed al contesto.In modo specifico, non ne riconosce le norme culturali, gli stili di interazione, le aspettative o i livelli di formalità.

Non è ancora capace di osservare, ascoltare attentamente ed interpretare elementi chiave come linguaggio del corpo, tono, dizione, interazioni fisiche, regole di abbigliamento e silenzi. E’ sorpreso da ogni interruzione nella comunicazione e manca di un repertorio comunicativo che risolva le situazioni.

Lo studente è consapevole del suo modo di comunicare e cerca di adattarlo al contesto. Può identificare le caratteristiche del contesto, ma non sa ancora adattarvi le sue scelte. Sa affrontare le crisi nella comunicazione chiedendo ripetizioni o riformulazioni, ma lo fa solo per tentativi. Lo studente conosce il proprio  stile e capisce che deve essere adattato ai contesti, di cui coglie le sfumature.

E’ capace di osservare, ascoltare attentamente ed interpretare elementi chiave e sa gestire le crisi. Impiega strumenti linguistici come evitare affermazioni categoriche, riferirsi a quanto detto da altri, condividere domande e quesiti e riconoscendo i contributi degli altri, in modo da avanzare nel dialogo civile reciproco.

Processo cognitivo Sottocategoria Di base Intermedio Avanzato
Valutare le azioni e le loro conseguenze Considerare le azioni Lo studente considera un solo tipo di azione come ovvio e privo di problemi. Ad esempio, nel caso di inquinamento la soluzione è “chiudere tutte le fabbriche inquinanti”. Lo studente capisce che sono possibili molti tipi di azioni sono possibili e necessari  per affrontare un problema o contribuire al benessere di individui e società in un dato campo. Può individuare direzioni future in cui indagare, se ciò che è a disposizione  non è sufficiente per individuare il miglior tipo di azione. Lo studente dimostra la capacità di identificare e valutare diversi tipi di azione. Le valuta l’una a confronto con l’altra, guardando ai precedenti, considerando e valutando quanto c’è a disposizione e pensando alle condizioni che possono rendere possibile l’azione.
Valutare le conseguenze ed implicazioni Lo studente capisce le implicazioni di azioni semplici in termini lineari, senza valutare azioni ed implicazioni multiple e senza  considerare conseguenze non volute. Lo studente capisce le più immediate ed evidenti conseguenze di un tipo di azione  e come queste conseguenze possono essere paragonate con quelle di altri tipi di azione. Lo studente considera le conseguenze immediate e quelle indirette di differenti possibili azioni e decisioni. Può valutarne le conseguenze vicine e lontane nel tempo e nello spazio. Considera anche la possibilità di conseguenze non volute.

 

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