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E’ il nono anno che a Hartford si realizza un programma estivo denominato AIMI, o Artistic Integration through Multiple Intelligences (Integrazione artistica attraverso le intelligenze multiple) per bambini dai 9 ai 13 anni.
Questa estate artisti, ballerini, cantanti, insegnanti e studenti hanno dato vita con i bambini a “Innervisions”, un programma che culmina con uno spettacolo di danza centrato sui temi della creatività e della giustizia sociale, ispirati alla vita del cantautore e musicista cieco Stevie Wonder, leggenda della musica Soul, uno dei più apprezzati cantanti della storia della Black Music.
Il programma è realizzato da un partenariato che coinvolge l’Università cattolica St. Joseph di Filadelfia e l’Istituto Nazionale di danza di New York.
Bambini dai 9 ai 13 anni della zona di Hartford oltre a recitare aiutano a creare la scena, i costumi e la coreografia. Studenti universitari aiutano nella danza e complessivamente a realizzare il programma artistico.
Programmi come AIMI, che integrano la musica e la danza con l’apprendimento, permettono ai bambini di sviluppare il senso artistico e contemporaneamente apprendere nuove abilità che possono essere trasferite in classe. Imparare a tenere il ritmo, per esempio, può sollecitare l’abilità dei bambini a trovare schemi, impegnando la loro intelligenza logica e migliorando le loro abilità matematiche.
Questa estate il programma include anche il pianoforte da suonare bendati per incoraggiare i bambini a usare gli altri sensi: una simulazione delle sfide sostenute dall’artista Stevie Wonder, che ha ispirato lo spettacolo, e che è per l’appunto cieco.
Lo spettacolo conclusivo sarà a pagamento: 12 dollari per gli adulti, 6 per i bambini e gli anziani.
Abbiamo riportato questa esperienza, perché potrebbe sollecitare anche in Italia nuove attività estive, che escano dai vecchi schemi dei “campi solari” e che coinvolgano in partenariato i Comuni le Università e diverse istituzioni artistiche.