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Alla cortese attenzione
del Ministro dell’Istruzione, Università e RicercaProf. Francesco Profumo
Egregio Ministro,
ritengo doveroso inoltrarle la posizione che l’ADi, Associazione Docenti Italiani, ha assunto pubblicamente sul proprio sito in merito a due questioni che l’Associazione ritiene fondamentali e dirimenti:
1) la riapertura delle graduatorie ad esaurimento, con la conseguente raccolta punti-anzianità, uno schiaffo al merito professionale e più in generale alla qualità della scuola;
2) La sentenza del Consiglio di Stato dell’11-01-12 che pone pesanti interrogativi sul concorso a Dirigente Scolastico. Secondo il Consiglio di Stato ci sarebbero almeno 5 quesiti sbagliati sui 100 della preselezione, e ciò nonostante che il MIUR fosse già stato costretto ad eliminare quasi 1000 quesiti erronei sui 5000 pubblicati, in seguito a varie denunce, tra cui in primo luogo quelle dell’ADi. Il MIUR non può tacere su questa oscura vicenda. E’ un atto dovuto nei confronti delle migliaia di docenti che da anni studiano e affrontano sacrifici per riuscire in questo concorso, ma lo è ancora di più nei confronti della scuola italiana, che ha diritto alla normalità.
Nell’esprimere la fiducia mia e dell’ADi in un suo autorevole intervento sulle due questioni evidenziate, si ringrazia fin da ora per l’attenzione e si porgono i migliori saluti
Alessandra Cenerini
Presidente nazionale ADI, Associazione Docenti Italiani