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IL DECENNALE DI AUTENS-FUTURE SCHOOL: UN “LABORATORIO DI IDEE” PER LE SCUOLE DEL FUTURO

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Il decennale di Autens-Future School
Autens-Future School è un laboratorio di idee per le scuole del futuro. Creato nel 2005 da Lene Jensby Lange, ha festeggiato il suo decennale il 15/01/2016 a Roskilde in Danimarca. Mariagrazia Marcarini, responsabile ADI per l’architettura scolastica, riferisce dell’evento e dell’attività di Autens, nonché della Global Schools’ Alliance (GSA), guidata dal gennaio 2015 da Lene Jensby Lange. Si tratta di un network che collega le scuole più innovative del mondo,

15 Gennaio 2016, Roskilde (Danimarca)
di Mariagrazia Marcarini

image001    La Danimarca è un paese accogliente e dinamico proiettato nel futuro attraverso  innovazione e costante sperimentazione, un luogo a misura d’uomo dove  il governo ha una  forte attenzione a tutto ciò che è inerente l’istruzione e la formazione dei suoi cittadini, infatti, importanti sono gli investimenti economici che vengono fatti su queste tematiche.
Ha una grande tradizione culturale segnata in modo profondo da Grundtvig, una delle figure più significative della cultura danese del XIX secolo, che con il suo pensiero e la sua attività educativa ha sollecitato gli adulti a comprendere il significato autentico della propria esistenza personale e sociale[1] perché nella sua prospettiva l’educazione si configura come un processo coincidente con la vita stessa[2].

Il sistema danese, vanta una concezione molto moderna dell’istruzione, la cultura è molto valorizzata e gli investimenti sono molto attenti, anche se esiste un costante dualismo fra tradizioni radicate e progresso.

image005E’ in questo contesto culturale che nel 2005 Lene Jensby Lange, master alla CBS  (Copenhagen Business School) con specializzazione in Organisational Development, Strategy, Leadership and Communication, ma con competenze in moltissimi campi che vanno dalla pedagogia all’architettura, dalla didattica alla psicologia e alla neurologia, dall’innovazione alla facilitazione dei processi di  apprendimento, ha fondato lo studio Autens-Future School  a Roskilde una città a pochi chilometri da Copenhagen che ha festeggiato i 10 anni di attività il 15 gennaio 2016 con un importante evento, suddiviso in quattro momenti diversi.

marca1All’evento hanno partecipato alcuni dei rappresentanti delle scuole con cui ha  collaborato, in particolare erano presenti: Trine Juul Røttig e Ove Christensen, gli insegnanti più connessi sui social, Lise Lotte Dagger con il suo team composto da Marie Fogtmann e Peter Frederiksen, come team di insegnanti più ispirati all’innovazione e Tina Lykkegaard Maker, Allan Kjær Andersen Rektor dellØrestad Gymnasium, di Copenhagen e Loni Bergqvist che è stata insegnante presso High Tech High School  di San Diego Morten Ovesen training manager educativo di Microsoft ed, infine, Mette Hauch insegnante della Hellerup Skole, vincitrice dell’Innovative Educator Award Worldwide della Microsoft.

Il nome scelto “Autens” ha un significato particolare perché deriva dalla parola danese “autentiske” che significa “autentico”. Poiché lo spazio ‘parla’, comunica’ e in ambito educativo è parte integrante di un sistema di valori che nell’ambito dell’azione educativa si collocano in una cornice teorica di riferimento, diventa importante che il messaggio educativo da dare ai bambini e ai genitori sia di autenticità perché consente di agire in sintonia con le proprie emozioni, esperienze, pensieri e sentimenti. In sostanza, se le persone sono stimolate ad interagire in modo autentico, e trasparente, le relazioni interpersonali avvengono molto più semplicemente.

Lene Jensby Lange è progettista degli spazi scolastici, consulentimage009e pedagogico,  facilitatore dell’apprendimento, consulente strategico per lo sviluppo della scuola, consulente per gli spazi educativi, ecc., e ha partecipato a numerosi progetti di innovazione degli spazi di apprendimento, in particolare al programma ‘SKUB’ (The School of the Future) che è stato sviluppato a Gentofte, un piccolo comune che confina con il Nord di Copenhagen, iniziato nel 1998 in seguito alla previsione della crescita del numero di alunni e terminato nel 2010.

Reinventare la scuola attraverso la progettazione degli spazi scolastici è stato uno degli obiettivi del programma, limitato, ma molto significativo perché ha creato un trend a livello europeo. Si trattava di una programmazione a lungo termine che ha portato alla costruzione della Hellerup Skole  e che è stato lanciato anche per ricostruire ed ampliare 12 scuole e centri ricreativi per i giovani  all’interno del comune in modo da creare la ‘Scuola del futuro’.
L’obiettivo era di pensare ad ambienti che promuovessero nuovi approcci pedagogici per il rafforzamento e lo sviluppo delle capacità personali di ogni studente, anche attraverso una maggiore interazione e comunicazione tra gli allievi.

Lene Jensby Lange ha la convinzione che l’apprendimento debba essere gioioso, significativo, personalizzato e co-creato in forti comunità di apprendimento. Gli spazi di apprendimento dovrebbero ispirare la creatività di tutti i tipi, abbracciare le differenze e  aprire molte strade per l’apprendimento – e deve essere specchio e comunicare la visione di apprendimento. Oltre alla collaborazione con il programma SKUB per la progettazione della Hellerup Skole, ha collaborato anche alla realizzazione degli spazi scolastici della Ordrup Skole di Gentofte, facilitando l’innovazione attraverso laboratori, e seminari per gli studenti, gli insegnanti, presidi e autorità locali e supportando progetti innovativi.

Oltre a Lene, fondatrice, collaborano Mads O. Bonne che si è specializzato presso la Copenhagen Business School, in neuro-creatività, co-creazione, innovazione guidata dall’utente, design strategico la comunicazione e l’imprenditorialità sociale e mantiene i contatti durante la progettazione con il personale della scuola, gli studenti e le varie squadre di progetto.

Dal 2015 con Autens collabora Mike Davies, che ha una lunga esperienza di leadership scolastica innovativa e trasformazione e, oltre ad essere stato preside di un certo numero di scuole in Inghilterra e Scozia, ad esempio Bishop’s Park College, soprattutto in aree socialmente svantaggiate, attualmente sta lavorando con le scuole scandinave per il rinnovamento pedagogico e il curriculum ed ha molti contatti, oltre che in Gran Bretagna e nei Paesi Scandinavi, anche in Asia in Nuova Zelanda. E’ stato, inoltre consulente per enti locali, architetti e gruppi di progettazione sulla trasformazione della scuola, la creazione di ambienti di apprendimento stimolanti.

Lene Jensby Lange dal mese di gennaio 2015 guida e coordina la Global Schools’ Alliance (GSA).
Questo network  è stato costituito nel 2012  e collega fra loro le scuole più innovative del mondo, nei rispettivi paesi e che hanno deciso di lavorare insieme per migliorare lo standard dell’istruzione a livello globale attraverso la condivisione della ricerca e la sperimentazione allo scopo di rivoluzionare l’educazione e l’apprendimento in modo che sia centrato sullo studente. In particolare, fanno parte della GSA:

L’importante missione di Lene Jensby Lange e delle scuole che fanno parte della Global Schools’ Alliance è di garantire che i tutti bambini possano sperimentare una migliore qualità di istruzione e aumentare in modo collaborativo gli standard di istruzione nei Paesi in tutto il mondo, non importa dove essi vivono, collegandosi con le scuole più avanzate, facilitando le visite didattiche tra i membri in modo da comprendere culture diverse, sperimentando, valutando, adottando e condividendo le tecnologie emergenti per l’apprendimento e creando progetti comuni, in modo che possano essere divulgate e tutti gli studenti, insegnanti e dirigenti scolastici ne possano beneficiare.
E’ un compito difficile, impegnativo e stimolante che vede Lene Jensby Lange e tutti coloro che fanno parte della GSA impegnati a sviluppare sperimentare e divulgare modelli educativi, spazi di apprendimento innovativi, sviluppo della scuola in generale per migliorare gli standard di apprendimento per bambini e ragazzi.

Note
[1] M. L. De Natale, L’educazione per la vita, N.F.S. Grundtvig pedagogista ed educatore danese, Bulzoni Editore 1980, 1° ristampa, p. 163.

[2] M. L. De Natale, Persona ed educazione permanente, in AA.VV. Persona e educazione, Atti del XLIV Convegno di Scholé, Editrice La Scuola, Brescia, 2005, pp. 148-149.

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