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Emozioni, interazione e apprendimento nei contesti scolastici

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Emozioni, interazione e apprendimento nei contesti scolastici
E’ finalmente in pubblicazione la relazione con la quale Giuseppina Speltini ha aperto il seminario residenziale Chiamale emozioni. Un richiamo forte su un tema ancora troppo trascurato: l’incidenza degli aspetti sociali ed emozionali sugli apprendimenti, esaminato da un punto di vista sia teorico sia pratico-applicativo. (20 novembre 2009)

Un intervento di G. Speltini sull’importanza dei fattori sociali ed emozionali

Continua la pubblicazione delle relazioni del seminario residenziale “Chiamale emozioni” tenuto dall’ADi a Rocca di Papa.

E’ ora sul sito “Emozioni, interazione e apprendimento nei contesti scolastici” di Giuseppina Speltini, docente di psicologia sociale alla Facoltà di Scienze della Formazione all’Università degli Studi di Bologna.

Una relazione densa e illuminante che ci porta ad acquisire una nuova consapevolezsza dell’importanza che le emozioni e le interazioni sociali hanno nell’apprendimento.
Un viaggio che parte da Piaget (Le emozioni sono la la benzina del nostro motore intellettivo) e da Bruner (Lo sviluppo cognitivo non può essere interpretato al di fuori delle mediazioni emotive, educative e sociali che lo rendono possibile) e arriva ai nostri giorni con esemplificazioni puntuali che dimostrano come sia sbagliata la sottovalutazione da parte della scuola degli aspetti emozionali e sociali, spesso considerati solo come elementi potenziali di disturbo.

La relazione si conclude con una frase di forte impatto “L’intelligenza non è sola”: il cognitivo si nutre di emozioni e di interazione sociale, elementi cruciali ai fini dell’apprendimento, sia in senso positivo, sia in senso negativo.

Un invito forte ad analizzare in una nuova prospettiva comportamenti e apprendimenti dei nostri studenti e ad agire di conseguenza.

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