[stextbox id=”grey” image=”null”][/stextbox]
Prima dell’elenco generale dei corsi sono messe qui in evidenza le novità dell’a.s. 2013- 2014.
- In primo luogo tre corsi strategici che ci aiutano a comprendere le modificazioni in atto nei modi di apprendere delle nuove generazioni e ci danno gli strumenti per modificare la didattica e l’organizzazione della classe e muovere i primi passi nella scuola del 21° secolo, che al momento rimane un miraggio.
- Accanto a questi corsi e con essi integrati due corsi in risposta a innovazioni istituzionali:
a) La questione dei BES, Bisogni Educativi Speciali, posta all’attenzione delle scuole dalla direttiva del 27/12/12 e dalla successiva circolare del 6/03/13
b) L’applicazione ufficiale delle Indicazioni Nazionali per la scuola dell’infanzia e il 1° ciclo, formalizzata dalla Circolare Ministeriale n.22 e dal Documento di Lavoro “Accompagnare le Indicazioni” elaborato dall’apposito Comitato scientifico nazionale, entrambi dell’Agosto 2013 - E’ stato inoltre inserito un corso che consideriamo particolarmente importante dedicato alla competenza della lettura in una didattica trasversale
- Infine un corso per aiutare gli insegnanti a stare bene a scuola e vincere lo stress
[stextbox id=”info” image=”null”]COSTRUIAMO LA SCUOLA DEL XXI SECOLO
L’ADi PROPONE TRE CORSI STRATEGICI[/stextbox]
[stextbox id=”grey” image=”null”][/stextbox]
Da anni si ripete come un mantra che gli studenti del nuovo millennio, quelli che l’OCSE chiama i New Millenium Learners, non possono continuare ad essere istruiti in una scuola che mantiene il modello organizzativo della Ratio Studiorum dei Gesuiti (1599).
Eppure poco o nulla è cambiato. E’ ancora lì la rigida divisione per classi di età, sono ancora lì le aule chiuse, arredate con banchi allineati, una cattedra e una lavagna (nelle migliori delle ipotesi una LIM), mentre la lectio ex cathedra, la lezione frontale, rimane il modello assolutamente dominante.
Oggi il nostro impegno è tutto rivolto a favorire il cambiamento.
A questo scopo abbiamo costruito tre nuovi corsi-percorsi importanti che aiutano operativamente a intraprendere nuovi modi di fare scuola, adeguati alle enormi trasformazioni avvenute nei modi di apprendere delle nuove generazioni.
[stextbox id=”info” image=”null”]CORSO ONLINE
SUI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI- BES[/stextbox]
[stextbox id=”grey” image=”null”][/stextbox]
Attraverso un lungo e rigoroso lavoro, l’ADi ha predisposto un importante corso online sui BES, Bisogni Educativi Speciali, che in uno slancio di ottimismo ha riformulato in Bello Essere a Scuola!
La direttiva del 27/12/12 e la successiva circolare del 6/03/13 hanno creato subbuglio nelle scuole, nella convinzione che si vada semplicemente ad aggiungere carichi burocratici a quelli esistenti, senza fornire strumenti per risolvere situazioni pesanti, spesso ritenute ingestibili.
Il corso intende scongiurare questi rischi, dando un qualificato sostegno alle scuole e agli insegnanti perché esercitino tutta la loro responsabilità professionale nei confronti degli alunni più deboli, nell’individuazione dei loro bisogni e nell’assunzione di strategie inclusive, che coinvolgano tutta la classe, attraverso la differenziazione e la personalizzazione degli apprendimenti,
Il corso online, rivolto alle scuole o reti di scuole, è unico per la ricchezza dei materiali, il rigore, l’integrazione fra aspetti teorici e operativi e l’uso di strategie didattiche innovative, come la flipped classroom o lezione capovolta.
AFFIANCAMENTO DEL CORSO IN PRESENZA
Per le scuole che lo desiderano, il ricco pacchetto online è affiancato da uno o due incontri in presenza, che nel confronto diretto riescono a rendere più incisive e a meglio orientare le strategie proposte.
Sarebbe inoltre importante affiancare questo corso ad altri proposti da ADi, quali quello sull’apprendimento cooperativo (tanto citato quanto ignorato nella pratica) e quello sulla didattica laboratoriale, due metodologie che sono i pilastri di una didattica inclusiva, e la flipped classroom.
[stextbox id=”info” image=”null”]1° CICLO:
DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO PER COMPETENZE[/stextbox]
[stextbox id=”grey” image=”null”][/stextbox]
Il percorso che le scuole sono chiamate a compiere per dare pienamente applicazione alle Indicazioni Nazionali e costruire un curricolo per competenze è tutt’altro che facile.
Sappiamo dal nutrito dibattito internazionale che, anche in quei Paesi che per primi hanno avviato questa trasformazione, le difficoltà permangono e ci si imbatte costantemente in difficoltà e fallimenti.
E’ stato affermato da diversi analisti che costruire un curricolo fondato sull’acquisizione delle competenze è la più grande sfida mai lanciata agli insegnanti.
A noi piace indicarla come un “ritorno al futuro”, back to the future; una riproposizione in chiave digitale delle “botteghe del Rinascimento”, dell’imparare facendo.
Per sostenere le scuole che si inoltrano in questo difficile cammino, l’ADi ha predisposto un corso che affronta l’insieme delle questioni più spinose: la Didattica per competenze, il Profilo delle competenze dello studente e l’Ambiente di apprendimento.
POSSIBILITA’ DI CORSI DI APPROFONDIMENTO SU SINGOLE TEMATICHE
Alle scuole che intendano trattare singolarmente alcune tematiche cruciali, l’ADi offre anche specifici corsi di approfondimento, quali ad esempio:
- l’apprendimento cooperativo, sempre citato e quasi mai praticato, anche se fondamentale,
- la didattica laboratoriale,
- la competenza di lettura, la “madre” di tutte le competenze
- le competenze nei diversi campi disciplinari
- la valutazione.
[stextbox id=”info” image=”null”]LA COMPETENZA DELLA LETTURA IN UNA DIDATTICA TRASVERSALE
1° CICLO E 1° BIENNIO DEL 2° CICLO[/stextbox]
[stextbox id=”grey” image=”null”][/stextbox]
Tutti gli insegnanti sanno che la competenza della lettura è una competenza fondamentale perché gli alunni raggiungano il successo scolastico in qualsiasi disciplina, ma molti non sanno quali strategie concrete attuare per migliorare la lettura degli alunni nella propria disciplina o come collaborare in modo valido, su questo obbiettivo, con i colleghi delle altre materie.
Il Corso si propone di aiutare i docenti della scuola primaria, secondaria di 1° grado e del primo biennio della secondaria di 2° grado, a perfezionare il loro insegnamento in questo settore informandoli sui risultati più recenti della ricerca didattica relativi alla lettura e offrendo loro l’opportunità, attraverso l’esame e il confronto di esempi concreti, di studiare forme di collaborazione sia trasversali, fra discipline diverse, che verticali, fra livelli scolastici differenti.
Il Corso riguarderà in particolare i seguenti punti:
- le competenze relative alla lettura nelle Indicazioni nazionali per i curricoli scolastici: una rivoluzione per l’educazione linguistica?
- le origini del rinnovamento dell’educazione linguistica e del nuovo concetto di competenza di lettura (“reading literacy”)
- la valutazione della competenza di lettura nei Quadri di riferimento IEA-PIRLS, OCSE PISA e INVALSI
- i limiti di una didattica puramente valutativa e la necessità di una didattica che tenga presenti tutti gli aspetti della lettura: le nuove teorie sulla lettura
- le principali difficoltà che incontrano gli alunni nella lettura e alcune strategie concrete che possono servire a superarle nei diversi processi
- decifrazione
- accesso lessicale
- comprensione della struttura sintattica
- elaborazione delle relazioni concettuali
- a livello di frase
- a livello di testo
- la questione del rapporto fra comprensione e piacere del testo
- la comprensione del testo letterario
- possibili forme di collaborazione fra colleghi per una didattica della lettura trasversale: esempio di un percorso didattico trasversale fra italiano e lingue straniere
- possibilità di un curricolo di lettura “verticale” dalla scuola primaria al biennio della secondaria: esame di alcune proposte e qualche esempio.
Alcuni argomenti del corso potranno essere approfonditi online tramite forum e specifico materiale in forma di power point e/o video
[stextbox id=”info” image=”null”]UN CORSO PER AIUTARE GLI INSEGNANTI A STARE BENE A SCUOLA E VINCERE LO STRESS[/stextbox]
[stextbox id=”grey” image=”null”][/stextbox]
La professione dell’insegnante, come tutti i “mestieri” con un ingente investimento emotivo nelle relazioni con gli altri, è particolarmente a rischio di stress.
Nel mondo della scuola vi sono svariate e specifiche fonti di stress, ognuna con sue logiche ed esigenze peculiari e quindi talvolta difficili da gestire.
Numerosi studi condotti in Italia e all’estero hanno, inoltre, dimostrato che la categoria degli insegnanti presenta un elevato rischio professionale di sviluppare la sindrome del burnout.
E’ pertanto fondamentale per il benessere proprio e degli alunni che gli insegnanti elaborino strategie per stare bene a scuola, ed evitare di essere trascinati in situazioni preoccupanti di stress.
Il corso è così organizzato:
- primi momenti di riflessione, partendo dall’individuazione delle aree di criticità indicate dagli stessi insegnanti partecipanti,
- un inquadramento generale dell’ampia e complessa tematica dello stress dell’insegnante,
- individuazione delle strategie e degli atteggiamenti per fronteggiare efficacemente lo stress.
La metodologia di lavoro utilizzata è insieme esperienziale e teorica.
Questo corso prevede uno o due incontri, ed è accompagnato da un Forum online.
[stextbox id=”info”]
PER INFORMAZIONI SUI CORSI SCRIVERE A info@adiscuola.it e/o tel. a 051-2193649
[/stextbox]