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Bill Gates: Aiutiamo gli insegnanti a migliorare

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Bill Gates: aiutiamo gli insegnanti a migliorare

In gennaio 2010 Bill Gates ha scritto la sua seconda lettera annuale per illustrare gli impegni per l’innovazione della Fondazione filantropica Bill & Melinda Gates Foundation, che si estendono a 30 aree, tra cui la professionalità docente e l’apprendimento online.

A fine gennaio 2010 Bill Gates, l’ex potente presidente della Microsoft, ha scritto la sua seconda lettera annuale come copresidente, insieme alla moglie Melinda, della Fondazione filantropica da lui fondata, Bill & Melinda Gates Foundation.

In 19 pagine la lettera descrive gli attuali impegni della Fondazione: interventi per l’innovazione in 30 aree che comprendono fra gli altri l’apprendimento online, il miglioramento della professionalità docente, lo sviluppo di vaccini contro la malaria, la prevenzione dell’AIDS, lo sviluppo dell’agricoltura ecc…

[stextbox id=”alert” image=”null”]Sulla professionalità docente[/stextbox]

Agli insegnanti dedica un capitolo della sua lettera, dal momento che ha recentemente investito 335 milioni di dollari per sviluppare sistemi di valutazione capaci di migliorare l’efficacia dell’insegnamento. Gates afferma in tutta onestà e con una punta di amarezza che c’è un “alto rischio” (“high risk”) che questo impegno possa fallire.

Il modo in cui vengono preparati gli studenti non è cambiato negli ultimi cento anni, scrive Gates, e se non si comincerà ad innovare non si raggiungerà mai l’obiettivo di datre a tutti pari opportunità e la competitività dell’America calerà a picco.

Gli investimenti della Fondazione sono stati localizzati a Hillsborough County in Florida; a Los Angeles; a Pittsburgh e a Memphis nel Tennessee, dove si vorrebbero creare sistemi di valutazione che siano innanzitutto al servizio degli insegnanti.

Scrive Bill Gates:

Uno dei punti controversi sui sistemi di valutazione riguarda la loro capacità o meno di individuare gli insegnanti che non sanno insegnare e che non migliorano. Un sistema migliore dovrebbe certamente individuare gli insegnanti da espellere dalla professione, ma la sua finalità principale dovrebbe consistere nell’aiutare la maggior parte degli insegnanti a migliorare

E continua:

E’ sorprendente la scarsità di feedback che gli insegnanti ricevono per poter migliorare, specialmente se si pensa a quanto invece ne ricevono gli studenti. Gli studenti sono costantemente sottoposti a valutazione, e sanno come migliorare perché sanno dove vanno bene e dove vanno male. Gli studenti hanno più feedback di qualsiasi altro lavoratore.

E invece l’insegnamento è il mestiere che in assoluto non riceve nessun feedback e laddove c’è un sistema di  valutazione, il 99% delle valutazioni risulta soddisfacente. Non è certo questo un sistema che possa guidare il miglioramento.

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Un nuovo sistema richiede molto di più che prendere in considerazione i risultati degli studenti e guardare come migliorano da un anno all’altro con lo stesso insegnante. Coinvolge anche un feedback da parte degli alunni, dei genitori e dei colleghi e molto tempo per riflettere sul proprio insegnamento.

Strumenti come i video possono essere utili per confrontarsi con i colleghi e chiedere aiuto. Il video è meno invasivo che far venire qualcuno in classe. La webcam può essere usata per raccogliere campioni di valutazione.
Davis Guggenheim, che ha diretto An Incovenient Truth, ha fatto un nuovo documentario sull’istruzione americana che uscirà quest’anno, Waiting for Superman.
Il film racconta la storia di alcuni ragazzini che cercano di entrare in scuole prestigiose. E’ una vera e propria lotteria che deciderà del loro destino. Penso che sia un ottimo film  e spero che riesca a galvanizzare la volontà dei politici di migliorare l’istruzione, molto più di quanto avvenga ora, ha sottolineato Bill Gates.

[stextbox id=”alert” image=”null”] Sull’apprendimento online[/stextbox]

La Fondazione ha anche investito sull’apprendimento online, ma, dice Bill Gates, si è appena agli inizi.

Finora la tecnologia ha cambiato molto poco l’istruzione formale, ma molte persone, me compreso, pensano che il prossimo settore in cui internet riuscirà a stupirci per come migliorerà le cose sarà proprio l’istruzione, specialmente se abbinata alla lezione dell’insegnante.

Con  l’aumento gigantesco dei costi dell’istruzione questa possibilità si presenta quanto mai opportuna e tempestiva. Guardare video con il computer è diventato assolutamente comune, e allora perché non mettere on-line le lezioni dei migliori insegnanti?

 Molte università stanno già mettendo online gratuitamente molte lezioni. Si possono trovare corsi di questo tipo in siti come www.academicearth.org, specialmentre i corsi di fisica di Walter Lewin e quelli della chimica dello stato solido di Donald Sadoway, entrambi del MIT.

 Ma l’apprendimento online può essere molto di più di lezioni, può presentare l’informazione in maniera interattiva, cosa che aiuta a capire quello che uno studente sa o non sa. Questo rende possibile personalizzare l’apprendimento.

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