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La tecnologia digitale un’occasione per la scuola

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Quest’opera porta a sintesi l’enorme documentazione internazionale che esiste sull’argomento. Uno degli autori è Francesc Pedró, direttore di ricerca all’UNESCO e relatore al prossimo seminario Acchiappanuvole. L’opera fornisce piste che andrebbero seguite anche in Italia,per quanto avvilente sia la situazione del digitale nelle nostre scuole, come rilevato anche dal recentissimo Rapporto Eurispes.

Un libro di  J. Boissière, S. Fau e F. Pedro

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Quali saranno le prossime tappe della digitalizzazione nell’insegnamento e quali le trasformazioni  nell’istruzione alle quali assisteremo?

Tre specialisti della materia, Joel Boissiere,  responsabile dell’innovazione in educazione  alla Caisse des Dépôts et Consignations di Parigi , Simon Fau, amministratore delegato di EFFIOS, e Francesc Pedró, direttore di ricerca all’UNESCO,  hanno recentemente tentato di dare risposta a questo quesito cruciale  in un libro pubblicato dal titolo  Le numérique, une chance pour l’école” (La tecnologia digitale, un’occasione per la scuola).

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Francesc Pedró

Francesc Pedró è relatore al seminario ADi-INDIRE, Acchiappanuvole. Studenti e scuole nell’era digitale, con una relazione dal titolo “Una nuvola si aggira per le scuole del mondo. Un bilancio della rivoluzione  digitale”.

Avremo pertanto la possibilità di ascoltare dalla sua viva voce un’analisi puntuale di quanto la penetrazione della“nuvola” nelle scuole sta trasformando l’insegnamento e l’apprendimento.       

Torniamo al libro.
I tre autori hanno dato al loro lavoro un interessante  taglio comparativo internazionale e hanno portato a sintesi  l’enorme documentazione che esiste sull’argomento, permettendo di conoscere le strategie in atto e lo stato dell’arte a livello internazionale.

br-dig3Il digitale è un’occasione per la scuola? La risposta degli autori è senza dubbio positiva, a patto di sapere come utilizzarlo. Nel momento in cui  miliardi di esseri umani  dispongono di un cellulare, la cui potenza è superiore a quella dell’informatica che ha permesso di andare sulla luna, non si può ignorare il balzo tecnologico che è avvenuto in questi ultimi vent’anni e con esso, le aspettative, le sfide, ma anche le opportunità che vengono offerte alla scuola.

Se pensiamo che i giovani passano ormai più tempo davanti allo schermo di un computer che a scuola, diventa cruciale trovare i modi di mettere il digitale al servizio del miglioramento dell’istruzione.

Il libro propone varie piste.

Una è la lotta contro le disuguaglianze. L’uso a scuola del digitale può permettere di superare il gap nei confronti dell’”accesso”, mettendo tutti i bambini in condizione di usufruirne, e di farlo in modo intelligente, cosa oggi essenzialmente riservata ai bambini delle classi privilegiate.
La digitalizzazione della scuola può altresì consentire di aiutare i bambini con difficoltà di apprendimento o che non tengono il passo.

Gli autori sono convinti che l’uso del digitale sia l’occasione per ripensare in profondità i meccanismi di diffusione del sapere. In questo senso hanno cercato di inventariare alcuni modelli emergenti per ripensare i luoghi di accesso alla conoscenza, la pedagogia o anche inventare scuole che escano dal modello “caserma” del 19° secolo.

br-dig4Uno dei Paesi europei che ha investito di più nella digitalizzazione delle proprie scuole, ottenendo buoni risultati, è la Gran Bretagna. Questo paese ha saputo coniugare visione, strategia, investimenti pubblici importanti, costanza degli sforzi nel tempo, valutazione e dialogo fra settore pubblico e privato. Tutto ciò con la chiara consapevolezza che l’uso del digitale nell’istruzione è non solo un fattore essenziale di modernizzazione del paese, ma anche un settore industriale strategico in piena crescita.

Ben diversa la situazione in Italia, denunciata anche in questi giorni dal Rapporto 2013 di Eurispes, secondo cui serviranno altri 15 anni perché l’Italia possa mettersi alla pari con altri Paesi europei per quanto riguarda il digitale a scuola.

Nonostante la nostra avvilente situazione, o forse proprio per essa, vale la pena leggere “Le numérique, une chance pour l’école un’opera che cerca di dare delle chiavi di lettura a tutti quelli che desiderano capire come usare il digitale per portare a soluzione  molti problemi della scuola.

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