Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, terrà domani 30 novembre una conferenza stampa sulle prime misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) relative al settore Istruzione. Parteciperanno anche la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, la ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, e la ministra per gli Affari Regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, segno che le misure previste dal PNRR per l’istruzione dovranno necessariamente comprendere riforme in un quadro più ampio, che coinvolga differenze geografiche, di genere e culturali.
L’ADi ha già scandagliato la Missione 4. Istruzione e ricerca del PNRR, indicando per ciascun campo di investimento relativo all’istruzione il focus su cui concentrare le riforme. Da quell’analisi emergevano forti due prospettive su cui puntare: la leadership intermedia e l’istruzione professionale e tecnica ma con un’avvertenza: qualsiasi tentativo di rilanciare l’educazione, di personalizzare l’apprendimento, di tessere attivi collegamenti con la comunità locale e globale, di attribuire agli studenti il potere di scelta e l’autonomia di gestire il proprio apprendimento, si imbatte nelle rigidità del curricolo, dell’organizzazione delle discipline, dell’orario, del calendario, dell’organico dei docenti. Ecco dunque l’imperativo di rilanciare una autentica autonomia scolastica.
La conferenza stampa si svolgerà nella Sala “Aldo Moro” del Ministero dell’Istruzione alle ore 12 e ha un titolo: FUTURA: la scuola per l’Italia di domani. Ascolteremo con interesse e attenzione le parole del Ministro e ci auguriamo che affronti con coraggio la sfida del PNRR.