ABSTRACT 3a SESSIONE
Entrecomp: un aiuto agli insegnanti per sviluppare nei giovani l’imprenditorialità
Margherita Bacigalupo – Elin McCallum
Per vivere bene nel mondo di oggi dobbiamo essere resilienti ai cambiamenti ai quali siamo costantemente esposti. Sia per la pervasività e velocità della trasformazione digitale, sia per i cambiamenti climatici, o per i flussi migratori globali, l’unica certezza che abbiamo è che il domani sarà diverso dall’oggi in tutti gli aspetti della vita.
Da più di dieci anni la Commissione Europea sta promuovendo il lifelong learning e un approccio basato sulle competenze nell’istruzione e nella formazione, in modo da dare a ciascuno l’opportunità di sviluppare quel mix di conoscenze, abilità e attitudini che sono necessarie per fronteggiare le sfide imposte da queste trasformazioni.
Nel 2006 la Commissione Europea ha individuato otto competenze chiave, che – insieme – permettono ai cittadini di prendere parte attiva nella società, ivi compreso il mercato del lavoro.
L’imprenditorialità è una di queste otto competenze chiave, una delle tre per le quali è stato sviluppato uno specifico quadro di riferimento.
Questa relazione illustrerà il Quadro di riferimento della competenza “imprenditorialità” (Entrecomp), le sue tre aree e le quindici competenze, tra cui la creatività.
Saranno presentati alcuni studi di caso e alcuni strumenti per invogliare i partecipanti ad usare Entrecomp nella loro pratica educativa.
Novegia: Vip24, uno strumento strutturale e olistico per l’orientamento
Trude Johansen – Charlotte Berg
La nostra relazione illustrerà il programma vip24, uno strumento strutturale, olistico per fare scelte qualificate di carriera.
Questo programma si fonda sul principio che l’uso significativo delle proprie risorse sia un importante strumento per rafforzare la salute, la motivazione, le capacità e la soddisfazione sia nello studio che nel lavoro.
Il metodo si presenta come un buon orientamento agli studi e all’occupazione. Esso considera valori, interessi e preferenze nel dipanarsi delle 24 ore quotidiane di ciascuno.
Il programma è centrato sui punti di forza e sulle opportunità dei singoli individui.
I nostri servizi mirano a soddisfare i bisogni di assistenza dei singoli.
Assistiamo anche i drop out e i giovani che devono ritrovare la propria strada.
La relazione illustrerà sia gli aspetti teorici sia esempi pratici di come viene utilizzato vip24.
La progettazione dell’apprendimento nel XXI secolo
Mette Hauch
- Quali sono le competenze cruciali, necessarie oggi e in futuro?
- E come si sostiene lo sviluppo di queste competenze?
- Come si può lavorare con la creatività, l’imprenditorialità e le competenze del 21° secolo in classe e su scala nazionale?
- Quali sono i cambiamenti necessari nel modo in cui si organizzano le esperienze di apprendimento ?
- E come cambia la progettazione degli spazi fisici?
Mette Hauch, che è una nota esperta nel campo della Progettazione dell’Apprendimento nel XXI Secolo ed è anche consulente del Ministero dell’Istruzione in Danimarca, ci accompagnerà nel percorso da lei ideato per soddisfare queste richieste.
Condividerà il suo lavoro sulla Progettazione dell’Apprendimento nel XXI Secolo, svolto sia all’interno delle scuole danesi, sia a livello nazionale, con particolare attenzione alla creatività e all’ imprenditorialità, che si sviluppano dando fiducia agli studenti, ascoltando la loro voce e alimentando la loro motivazione.
Studenti e imprenditorialità
Armando Persico – Edoardo Pennacchia
Si può affermare che la “Creatività genera imprenditorialità”? Cosa significa essere imprenditori di se stessi? Si può colmare il gap tra le competenze richieste dal mondo del lavoro e la predisposizione mentale, il mindset corretto al mondo del lavoro dei giovani?
L’intervento del Prof. Armando Persico, che dal 1997 ha introdotto “il fare come occasione dell’apprendere” tramite l’Educazione all’imprenditorialità nel suo approccio all’insegnamento, segue l’analisi ENTRECOMP effettuata dalla Dott.ssa Margherita Bacigalupo del Joint Research Centre, JRC della Commissione Europea.
Inizia portando due brevi testimonianze di mini-company create dai suoi studenti che hanno cambiato il mindset degli studenti stessi.
Il primo, relativo all’anno 1999, è “Autoraimbow”, il portaombrelli per auto della classe IV della Scuola Imiberg del vecchio ordinamento degli Istituti Tecnici Commerciali. Il secondo, è un breve filmato della mini-company “Star Light” del 2004.
Con il risultato che il 20% dei suoi studenti ad oggi ha avviato una attività imprenditoriale in proprio, contro un media europea e nazionale che è intorno al 3%.
Sono testimonianze che vogliono mostrare come sia possibile superare la atavica ma tristemente netta separazione tra le competenze che caratterizzano i percorsi di Istruzione e Formazione secondaria e terziaria e le effettive necessità che vengono richieste non solo dal mondo del lavoro ma, più in generale, dalla nuove sfide imposte dalla globalizzazione.
E per il futuro delle scuole tecniche descrive il nuovo modello della formazione secondaria e terziaria professionalizzante che anche in Italia sta iniziando a prendere piede con il nuovo paradigma culturale dei Politecnici e delle Fondazioni ITS.
Per introdurre questo nuovo approccio analizza due significativi esempi a livello mondiale: il “sistema duale” tedesco che promuove le «Fachhochschulen», Istituti di Formazione terziaria professionalizzante dove si specializzano oltre ottocentomila studenti all’anno e il caso canadese dove, il solo Mohawk College, presente a Hamilton nell’Ontario, è frequentato da 15.000 studenti di cui 3.000 sono stranieri.
Il Prof. Persico approfondisce il sistema della Fondazione Jobs Academy di Bergamo, dove insegna Entrepreneurship ed è Responsabile dell’Ufficio Internazionalizzazione, attraverso la descrizione del modello, della vision, delle metodologie e dei numeri che la costituiscono e che si sintetizzano nella frase “il nostro lavoro finisce quando inizia il tuo”.
Questo claim, che non è solo uno slogan, riassume in modo estremamente efficace la tensione che caratterizza il modello di formazione che sta rivoluzionando (finalmente) anche in Italia l’approccio al percorso di acquisizione di quelle “competenze trasversali” che lo studio ENTRECOMP mette in evidenza.
A conclusione dell’intervento la testimonianza diretta di Edoardo Pennacchia, che nel 2016, appena diplomato come Tecnico Superiore del Marketing, ha fondato insieme al collega Giuseppe l’Agenzia di web marketing SeoBay.it.
L’intervento di Edoardo Pennacchia riassume in breve il suo percorso di studi e le esperienze che lo hanno formato. Un percorso finalizzato alla crescita personale e guidato da un approccio più pratico che teorico: l’ideale per permettere ai giovani di acquisire tutte le competenze richieste dal mondo del lavoro.
Esistono delle realtà in grado di preparare una persona al mondo del lavoro? Si, se il metro di giudizio è il livello di familiarità di questa persona con gli strumenti e le situazioni tipiche dell’ambiente aziendale. La Fondazione Jobs Academy è una di queste realtà.
Edoardo spiega quindi come le esperienze vissute gli hanno permesso di acquisire un metodo, elemento che ritiene fondamentale per il raggiungimento dei propri obiettivi lavorativi e personali e che gli ha permesso di intraprendere il suo percorso imprenditoriale.
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