Ogni anno il BETT, il più grande evento mondiale relativo all’uso delle TIC in educazione che si svolge a Londra, assegna 12 premi alle più significative esperienze realizzate in classe con le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Stephen Heppell ha ottenuto il premio 2009 nella categoria “Outstanding Achievement in ICT Education” per i numerosi progetti nei quali è coinvolto.
Professore all’Università di Bournemouth presso il Centro per l’Eccellenza nella Pratica dei Media, CEMP Centre for Excellence in Media Practice , titolare di una cattedra sugli ambienti dei nuovi media, Stephen Heppell lavora con gruppi più o meno formali che riflettono sui concetti chiave che faranno avanzare la società nel XXI secolo, con la speranza di trasmettere queste riflessioni ai responsabili delle politiche educative e di alimentare il dibattito sull’educazione.
Heppell lavora inoltre come consulente per parecchi ministeri e ha collaborato alla definizione degli standard per la costruzione delle scuole negli emirati e per la ricostruzione del servizio educativo nelle isole Cayman.
E’ uno dei dirigenti della compagnia LP+ (Learning Possibilities), produttrice di “piattaforme” di scambio con una forte dimensione internazionale che coinvolgono soprattutto Cina e India. La compagnia offre servizi e assistenza in tutti i campi dell’e-learning, ad esempio per tenere lezioni in classi virtuali o per coinvolgere le famiglie nel percorso scolastico dei propri figli.
Al BETT, Stephen Heppell era presente allo stand “Learning elsewhere“.
I suoi partner di LP+, Smart e Tribal, erano presenti per mostrare la validità delle soluzioni “nomadi” per l’apprendimento al di fuori della classe.
Ogni giorno una scuola inglese diversa veniva invitata a presentare le attività e i progetti condotti dagli studenti con questo tipo di materiale mentre le videoconferenze permettevano lo scambio di informazioni con le isole Cayman, la Tasmania e San Diego , che illustravano i cambiamenti apportati e il miglioramento dei risultati scolastici ottenuti grazie ad una nuova organizzazione pedagogica che effettua gran parte dell’insegnamento su piattaforma