UNESCO MGIEP: APPRENDIMENTO SOCIO-EMOTIVO
L’importanza di SEL nell’educazione del XXI secolo
Il numero 10/2019 della pubblicazione dall’UNESCO MGIEP “The Blue Dot” è dedicato a SEL “Social and Emotional Learning” (Apprendimento socio-emotivo) con interessanti contributi di esperti e studiosi. La traduzione sintetica dell’intero testo è pubblicata sul sito ADi a cura di Marco Bardelli del direttivo ADi.
L’educazione socio-emozionale va assumendo sempre più importanza all’interno della scuola, diventando uno dei pilastri dell’educazione del XXI secolo. La pubblicazione dell’UNESCO fornisce motivazioni, indicazioni psico-pedagogiche ed esempi pratici al fine di dare sistematicità a questo apprendimento.
La ricerca ci indica che promuovere le competenze socio-emotive (SEL) (empatia, gentilezza, comunione con l’altro) incide positivamente sugli esiti degli apprendimenti disciplinari/accademici, perché l’apprendimento è essenzialmente qualcosa di relazionale che vien potenziato dall’empatia. Al contrario, promuovere solo gli esiti disciplinari/accademici non incide sulle competenze socio-emotive, che invece sono fondamentali, perché per affrontare i problemi globali è necessario che i risultati delle conoscenze dei giovani siano ottenuti pensando all’impatto sociale che può derivarne.
Uno dei motivi a sostegno di questo argomento è l’importanza della lotta contro i cambiamenti climatici che richiede passione per la sopravvivenza del pianeta e delle società, capacità di negoziare valori, di trovare compromessi comprendendo le ragioni altrui.
La necessità di un apprendimento sistemico di SEL
L’importante passaggio che devono operare le scuole è quello di rendere l’apprendimento socio-emozionale un apprendimento consapevole e sistemico, frutto di una competenza esplicita degli insegnanti, e di un coerente sistema di relazioni educative che si esplicano attraverso diversi contesti e nel corso del tempo. L’approccio sistemico consente agli educatori di creare intenzionalmente le condizioni ottimali per lo sviluppo del SEL.
Casel, un’istituzione americana che si dedica all’apprendimento socio-emotivo, ha predisposto un apposito quadro di riferimento che comprende:
5 gruppi di competenze
- Consapevolezza di sé,
- Autocontrollo,
- Consapevolezza sociale,
- Competenze relazionali,
- Assunzione di decisioni responsabili
e tre ambiti
- classe,
- scuola,
- comunità
L’approccio sistemico prevede azioni coordinate nei tre ambiti con una supervisione organizzativa che integri le differenti esperienze educative.
Mindfulness ed etica nelle scuole
Dagli anni 2000 negli Stati Uniti sono aumentati i curricoli con caratteristiche di educazione olistica in cui sono presenti attività quali: mindfulness, yoga, meditazione e partecipazione. Queste novità nei curricoli traggono giustificazione dalle scienze psicologiche e dalle neuroscienze.
Uso dei videogiochi per sviluppare SEL
Studi e ricerche hanno evidenziato da tempo come i giochi offrano all’apprendimento dei benefici che non possono essere trascurati, ebbene i videogiochi risultano particolarmente rilevanti anche per l’apprendimento socio-emotivo.
SEL e gli obiettivi dello sviluppo sostenibile
L’apprendimento socio-emotivo favorisce il perseguimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile (SDGs), come dimostrano promettenti esperienze di SEL nelle scuole volte a migliorare il comportamento pro-sociale e inculcare azioni che vanno verso il bene collettivo.
Ciò comporta tuttavia un cambiamento radicale nel nostro sistema educativo. Occorre passare da un interesse quasi esclusivo verso le competenze disciplinari a un approccio che metta in equilibrio intelligenza intellettuale ed emozionale, che formi la persona in termini olistici.