Il Direttivo di ADi, Associazione Docenti e Dirigenti scolastici Italiani, considera inaccettabile l’ipotesi di ricominciare la scuola a settembre senza la garanzia per tutti gli studenti di poterla frequentare in presenza.
Oggi uno strumento c’è ed è la vaccinazione. I vaccini hanno cambiato la storia di un numero straordinario di malattie e con essa dell’umanità, quindi se è vero che la scuola è una priorità non si può più dilazionare il varo di una norma che renda obbligatoria la vaccinazione del personale scolastico e degli alunni a partire dai 12 anni, con la sola eccezione di coloro per i quali ci siano controindicazioni mediche. Questo consiglia la scienza e questo va eseguito.
Il Green Pass dovrà essere accompagnato da una diffusa e corretta informazione ed educazione, basata sulla scienza, che aiuti a vincere persistenti paure.
ADi si rammarica infine che le prime iniziative, avviatesi circa un anno fa, per il ripristino della medicina scolastica, siano poi cadute nel vuoto. E’ una questione importante che, proprio in queste circostanze appare in tutto il suo rilievo.