L’ IMPATTO ECONOMICO
DELLE PERDITE DI APPRENDIMENTO DA COVID-19
L’OCSE ha commissionato a Eric A. Hanushek e Ludger Woessmann uno studio sugli impatti economici delle perdite di apprendimento dovute al lockdown.
Il testo The economic impacts of learning losses, Gli impatti economici delle perdite di apprendimento, è stato presentato e discusso con gli autori da Andreas Schleicher il 10 settembre 2020 in un webinar che sotto si riproduce.
Riportiamo qui la Prefazione del testo.
Prefazione a “Gli impatti economici delle perdite di apprendimento”
La chiusura delle scuole in tutto il mondo all’inizio del 2020 ha portato a perdite negli apprendimenti che non saranno facilmente compensate, anche se le scuole torneranno rapidamente ai livelli di rendimento precedenti. Queste perdite avranno impatti economici duraturi sia sugli studenti che hanno subito il lockdown sia sulle nazioni, a meno che non si pongano in essere efficaci rimedi.
Sebbene non siano ancora note le esatte perdite negli apprendimenti, la ricerca esistente suggerisce che gli studenti dalla 1^ primaria all’ultimo anno delle scuole secondarie di 2° grado colpiti dal lockdown potrebbero avere un reddito inferiore di circa il 3% per tutta la vita.
Per le nazioni, la minore crescita a lungo termine correlata a tali perdite potrebbe causare una diminuzione media del PIL dell’1,5% per il resto del secolo. Queste perdite economiche aumenteranno se le scuole non saranno in grado di ricominciare rapidamente.
Le perdite economiche saranno sentite più pesantemente dagli studenti svantaggiati.
Tutte le indicazioni portano a dire che gli studenti le cui famiglie sono meno in grado di sostenerli fuori dalla scuola, subiranno maggiori perdite negli apprendimenti rispetto ai loro coetanei più avvantaggiati, il che a sua volta si tradurrà in una maggiore diminuzione del loro reddito per tutta la vita. Il valore attuale delle perdite economiche per le nazioni raggiunge proporzioni enormi. Il solo ritorno delle scuole al punto in cui erano nel 2019 non eviterà tali perdite, che si potranno mitigare solo migliorando la situazione precedente.
Sebbene sia possibile tentare diversi approcci, la ricerca ci dice che una strategia in particolare potrebbe attenuare le perdite subite, se la si applicasse alla riapertura delle scuole. Si tratta di combinare le competenze acquisite dal corpo docente con un aumento dell’istruzione basata sui video. Inoltre, dal momento che il lockdown ha portato a variazioni nei livelli di apprendimento anche all’interno delle singole classi, diventa importante attuare un’istruzione più individualizzata, che metterebbe gli studenti in condizioni migliori alla riapertura delle scuole.
In vista della riapertura, le scuole si sono soprattutto concentrate sulla logistica ai fini della sicurezza. Ma è bene ricordare che anche gli impatti economici a lungo termine richiedono una seria attenzione, e che le perdite già subite impongono di considerarli con molto più impegno rispetto alle modalità di riapertura.