Cambogia: Dopo il genocidio la rinascita
INTRODUZIONE
Ho apprezzato moltissimo la presentazione realizzata da ADi per introdurre sia la realtà della Cambogia, che a questo punto darò per illustrata, sia la mia scuola, di cui sono molto lieto di parlare e darvi qualche dettaglio in più.
La Liger Leadership Academy è una vera e propria scuola sperimentale avviata in Cambogia per rispondere al bisogno di cambiamento. A seguito del governo dei Khmer rossi, la gente è divenuta scettica riguardo all’apprendimento, alla scuola e all’economia. La realtà quotidiana è ancora molto complessa, c’è davvero bisogno di un cambiamento radicale.
La Liger Leadership Academy, un campus vicino a Phnom Penh, nasce da questo bisogno.
L’obiettivo ambizioso della scuola è quello di creare leader capaci di imprimere una significativa svolta positiva al Paese.
Lo scopo principale, dunque, non è quello di portare i ragazzi all’Università, ma far sì che diventino veri leader, la futura classe dirigente che cambierà il Paese.
Si tratta di una scuola secondaria, dalla 7^ alla 12^ classe. Ci sono 110 studenti selezionati da tutte le province del Paese. Vivono nel convitto a tempo pieno e tornano a casa sei volte l’anno. Le spese sono interamente coperte da borse di studio.
Una caratteristica importante della Liger è l’apprendimento esperienziale basato su progetti, ma ci si avvale anche di altre modalità, man mano che si presentano. Difatti il curricolo non è sempre uguale, cambia a seconda delle opportunità che la realtà locale offre. Molto del nostro lavoro si basa sulle competenze, sulla leadership, sull’imprenditorialità e sui valori chiave. Vogliamo che i nostri studenti siano dei leader ben preparati, in grado di padroneggiare le competenze necessarie per i prossimi 30/40 anni.
IL MODELLO LIGER
Le varie attività di apprendimento
A differenza della maggior parte delle scuole, Liger non ha un curriculum standardizzato. Oltre a una base educativa unitaria per tutti gli studenti, le esperienze di apprendimento sono personalizzate sulla base delle aspirazioni presenti e future di ciascuno studente.
Le esperienze di apprendimento comprendono:
- gli essenziali: sono le discipline fondamentali che ogni studente deve apprendere. Sono: lingua inglese e khmer, matematica e scienze. Viene data molta importanza alla lingua inglese, accanto alla lingua madre, sia per il lavoro futuro che per l’accesso all’università. Grande rilievo hanno le scienze (fisica e biologia) che vengono sperimentate sul campo nei progetti, e la matematica, comprensiva della statistica;
- le esplorazioni: sono apprendimenti basati sui progetti, in cui gli studenti lavorano in gruppi di 12 per esplorare una questione rilevante spesso complessa, un problema o una sfida. I progetti sono focalizzati sulla ricerca di soluzioni a problemi reali con un’immersione nel mondo al di fuori della Scuola;
- le estensioni: Le estensioni sono attività oltre la giornata scolastica per uno sviluppo personale a tutto tondo. Gli studenti devono partecipare a un minimo di due estensioni a settimana – una delle quali deve essere fisica. Liger offre circa 240 estensioni diverse durante l’anno. Fra queste ricordiamo: il calcio, la pallavolo, il nuoto, hockey, fotografia, yoga, arte, karate, dibattiti, scacchi, e la tradizionale danza Khmer.
Il ruolo degli insegnanti e dei volontari esperti
Il ruolo degli insegnanti è quello di facilitatori. Lavorano al fianco degli studenti per identificare un problema o un’opportunità e progettare le soluzioni, e soprattutto li aiutano a padroneggiare il loro processo di apprendimento. Alla Liger gli insegnanti si formano costantemente sullo diverse competenze utili ai progetti, imparano da altri colleghi competenze come il montaggio dei video, oppure come realizzare un documentario. Riteniamo che gli insegnanti debbano anche essere fonte di ispirazione per gli studenti. Per questo Liger dedica molto tempo ed energie a reclutare e mantenere uno staff eccezionale, vario e impegnato.
Inoltre collaboriamo con molti volontari, esperti in vari campi, molti dei quali incontriamo attraverso il web.
Ci sono miliardi di abitanti sulla Terra, perché non dovremmo sperare che siano in molti a voler collaborare con i nostri studenti? Il nostro confine è il mondo intero. Ci sono persone che possono aiutare i nostri studenti da tanti punti di vista, per le lingue, l’astrofisica, le scienze…
E’ un modo di vedere le cose completamente diverso, bisogna cambiare le regole del gioco, collaborare con altre persone con l’aiuto degli insegnanti.
Le competenze trasversali e di leadership
L’apprendimento dei contenuti disciplinari è importante ma meno importante dell’acquisizione delle competenze trasversali – capacità di progettazione, capacità di innovazione, metodo di ricerca e capacità di collaborazione – che possono essere utilizzate non solo nello studio al campus ma per tutta la vita.
Per le competenze chiave di leadership imprenditoriale abbiamo preso ispirazione da quelle definite dalla Harvard Business School:
- Identificazione delle Opportunità
- Visione and Influenza
- Gestione delle Operazioni
- Costruire e Motivare un Team
- Convivere con l’Incertezza
- Costruire Reti
… e abbiamo definito le Competenze chiave di Leadership secondo Liger
- Problem Solving
- Autoconsapevolezza
- Collaborazione
- Fare collegamenti
- Comunicazione
- Impatto
I valori
I valori chiave sono fondamentali alla Liger e per questo sono inseriti in ogni step del curricolo.
I valori sono celebrati quotidianamente, premiando coloro che si sono distinti sulla base di essi.
Educare ai valori è importante in tutti i Paesi, non solo in Cambogia, anche se i valori chiave possono essere diversi da un Paese all’altro. I nostri sono: cura, integrità, determinazione, ingegnosità, gratitudine.
Il valore del Tempo
Come utilizziamo il tempo? La maggior parte delle scuole ha 1000-1200 ore di programmazione scolastica. Non è molto se pensate che abbiamo appena 6 anni per educare gli studenti che dovranno cambiare nella società le regole del gioco. Per questo cerchiamo di gestire il tempo nel modo più efficace possibile. I nostri studenti sceglieranno di frequentare l’Università oppure di diventare imprenditori e per questo motivo sentiamo la responsabilità di avere classi e lezioni regolari. Tuttavia, la maggior parte del tempo viene utilizzato per quelle che chiamiamo esplorazioni, o apprendimento esperienziale basato sui progetti. Questa impostazione richiede di ripensare totalmente il tempo a disposizione.
Nel grafico sotto, si vede come viene distribuito e utilizzato il tempo fra le diverse attività.
LE ESPLORAZIONI
Le esplorazioni sono progetti didattici basati soprattutto sul lavoro degli studenti. Dedichiamo quasi il 50% del tempo curricolare a questo tipo di apprendimento esperienziale.
In pratica, le esplorazioni sono focalizzate sulla risoluzione di problemi reali, anche problemi globali. Gli studenti non seguono tutti lo stesso curricolo, non fanno tutti le stesse esperienze.
Il mondo è la nostra aula.
Molto tempo viene trascorso al di fuori della scuola, sul territorio, nella comunità. In questo modo i ragazzi vengono a contatto ogni giorno con il mondo esterno. Alcune esplorazioni sono brevi, altre lunghe, quindi possono variare da progetti di una settimana a progetti che si estendono fino a tre anni, di cui diremo a breve. Alcuni sono progetti di gruppo. Crediamo nella collaborazione, nel lavoro di gruppo, oltre che nel lavoro individuale. Tutti i progetti coinvolgono due o tre discipline poiché per affrontare i problemi nella loro interezza è necessario avere un approccio multidisciplinare. Inoltre, tutti i progetti sono seguiti da mentori locali o internazionali che possono intervenire e guidare i nostri ragazzi.
Infine, pensiamo che anche il fallimento sia un’opportunità di apprendimento, i ragazzi imparano molto dagli errori, dai fallimenti e da ciò che non ha funzionato.
I progetti ambientali
Un tipo di esplorazione consiste nell’organizzazione di eventi reali.
Per esempio l’organizzazione di un summit sul clima. I ragazzi hanno dovuto occuparsi di tutto, dalla pubblicità dell’evento alla rendicontazione delle spese, dalla pulizia della spiaggia della Cambogia che ospitava l’evento, raccogliendo moltissima spazzatura! E hanno messo in gioco competenze diverse, poiché oltre all’organizzazione dell’evento hanno affrontato la scienza e la politica che stanno dietro ai cambiamenti climatici. Infine sono stati in grado di coinvolgere altre scuole della regione, aprendo il dibattito sui cambiamenti climatici.
Abbiamo poi un gruppo di studenti che lavora su un’isola lungo la costa della Cambogia a stretto contatto con un’organizzazione per la tutela dell’ambiente marino. Questi ragazzi si occupano della costruzione di reef artificiali. Lottano contro la pesca illegale, aiutano a costituire la prima riserva marina, un paradiso protetto al largo delle coste della Cambogia. Quello che è importante è che si tratta di un progetto reale, autentico, sia fisicamente che accademicamente rigoroso, disciplinato. Gli studenti lavorano con biologi marini di tutto il mondo con i quali si incontrano 4 volte l’anno, per una settimana. E’ un progetto che dura tre anni. Ogni ragazzo lavora a un sotto-progetto, si fanno anche attività subacquee, ci si immerge con altri sommozzatori. Questo progetto non è finanziato dal budget della scuola (che non è tanto elevato), ci si avvale di altri finanziamenti. Non ci sono tanti sommozzatori nel Paese quindi, se imparano anche la tecnica subacquea, diventa importante per il loro futuro.
I Progetti culturali
La cultura, la storia giocano un ruolo importante. Prima del governo dei Khmer rossi, in Cambogia si cantava e si suonava della musica bellissima. Vogliamo che gli studenti riscoprano e valorizzino le tradizioni musicali del loro Paese e quindi realizzino un sito web con i file audio. Un progetto inedito rispetto ad altre scuole.
Le esperienze di apprendimento sul campo aiutano gli studenti a conoscere bene il loro Paese, ad amarlo e celebrarlo.
Questo accade anche con un altro progetto che riguarda la documentazione e la riscoperta della cucina tradizionale della Cambogia.
E’ una idea semplice, ma intorno al cibo si imparano tante cose. Si sviluppano competenze di scrittura, di montaggio e realizzazione di filmati e nello stesso tempo si conoscono meglio le tradizioni del Paese.
Ci sono poi le pubblicazioni.
Gli studenti hanno realizzato una serie di pubblicazioni negli ultimi anni. Hanno raccolto finanziamenti per la pubblicazione di un libro di 220 pagine sulla geografia della Cambogia. Per farlo hanno viaggiato per tutto il Paese e hanno ottenuto 10.000 dollari per stamparlo e distribuirlo nelle scuole Cambogiane.
Il Ministero dell’istruzione ha riferito che circa un milione di persone ha letto questo libro nelle scuole del Paese. Immaginate di sapere a dodici anni che il vostro libro è stato letto da un milione di persone: è una fonte di orgoglio incredibile, uno stimolo a proseguire.
Nell’immagine a fianco vediamo la sede di una galleria di arte moderna dove gli studenti hanno realizzato un evento di promozione del libro con finanziamenti raccolti da loro stessi.
Il fundraising, la capacità di raccogliere fondi è un’altra competenza che hanno sviluppato nell’ambito del progetto. Questo significa far sì che gli studenti siano leader oggi stesso, non domani, con un impatto immediato.
I progetti legati a salute e benessere
C’è una fondazione Khmer che si occupa della protezione della vista, per la prevenzione e cura della cataratta. Gli studenti sono coinvolti anche in attività di questo tipo, diventando parte del processo, aiutando nelle diagnosi, imparando le tecniche chirurgiche, ma anche le conoscenze di base (scienza, matematica, etc).
Anche l’ingegneria viene insegnata sul campo. Non c’è niente di meglio che progettare e realizzare una sedia a rotelle per cani senza l’uso delle zampe. Gli studenti si sono impegnati a progettare e realizzare un’opera ingegneristica per risolvere il problema.
L’ingegneria è applicata ad un progetto concreto, alla realizzazione di qualcosa di tangibile, di reale, pensato per il bene della gente del proprio Paese ma anche degli animali domestici.
I ragazzi apprendono le scienze anche avvicinandosi alla conoscenza di varie patologie, tra cui la febbre Dengue che ha un forte impatto nel Paese. Lavorano con gli agricoltori per insegnare loro che cosa è la febbre Dengue e cosa bisogna fare per combatterla.
Progetti di ricerca e sviluppo
Il Ministero dell’Istruzione non sempre ha la possibilità di introdurre attrezzature e laboratori nelle scuole, spesso per mancanza di fondi. I nostri ragazzi hanno progettato e costruito da soli alcuni laboratori informatici ad energia solare, in un progetto che coinvolge il Ministero nazionale e le scuole locali, per avere il supporto tecnico.
Ancora un altro gruppo di studenti, con cui sto lavorando io stesso, sta letteralmente creando il primo programma spaziale della Cambogia. La loro idea è di lanciare già il prossimo anno il primo satellite e sono davvero entusiasti nel diffondere questa passione tra gli altri studenti. Lavorano con veri e propri scienziati nell’ambito dei programmi spaziali di tutto il mondo. Stanno studiando la fisica necessaria per costruire il primo satellite che intendono lanciare.
Progetti di imprenditorialità
L’imprenditorialità è un tema nel quale crediamo molto.
Un progetto legato a questo tema si occupa di sviluppare nei ragazzi la capacità di fare consulenza.
Gli studenti ricevono compensi reali per gestire la propria impresa e sanno che i loro guadagni serviranno per pagare gli studi all’Università.
Realizziamo poi molte competizioni. Pensiamo e crediamo che le competizioni siano incredibilmente stimolanti per i ragazzi i quali possono imparare gli uni dagli altri, fare gruppo.
Alla Liger si organizzano anche tirocini che danno la possibilità di sperimentare sul campo quello che gli studenti hanno appreso teoricamente, incontrando persone al di fuori della scuola non solo a livello nazionale, ma anche internazionale.
CONCLUSIONI
C’è aria di cambiamento in tutte le scuole, non soltanto in Cambogia alla Liger, l’importante è capire come modificare le regole del gioco.
La prima fondamentale questione è ripensare il ruolo degli studenti, avere fiducia nel loro potere e nelle loro competenze.
Gli studenti sono in grado di andare molto oltre le nostre aspettative, ma hanno bisogno di essere coinvolti in cose che abbiano un impatto reale, ed essere resi responsabili delle proprie decisioni. In queste condizioni dei dodicenni hanno saputo scrivere un libro di oltre 200 pagine e distribuirlo in tutto il Paese. Questo accade ogniqualvolta i ragazzi sono coinvolti in un lavoro significativo, autentico, rilevante, situato in un contesto in cui possono applicare quello che hanno appreso.
Solo così l’apprendimento diventa efficace, profondo, reale e dura per tutto l’arco della vita.
E’ davvero tempo di cambiare, di ridisegnare e allargare l’ambiente di apprendimento.
Alcune cose dovranno scomparire per poter dare inizio alla ricostruzione, fra queste la tradizionale distribuzione del tempo. L’organizzazione del tempo va infatti completamente ridefinita: le lezioni tradizionali devono essere ristrutturate e ridimensionate, per liberare tempo da dedicare a quello che realmente interessa, per utilizzare le ore in maniera efficace, con audacia e coraggio. Occorre dedicarsi a questa riorganizzazione ogni giorno, per iniziare a concretizzare ciò che abbiamo solo immaginato potesse accadere.
Concluderei con queste parole:
Se vogliamo ottenere qualcosa di coraggioso, dobbiamo agire in modo coraggioso.
Riferimenti
- Jeff Holte jeff@ligeracademy.org
- Website: ligeracademy.org