PENSAVO FOSSE TECNOLOGIA… E INVECE ERA LA SCUOLA

ATTI VIDEO

Introduzione di Licia Landi

Per una innovazione didattica situata: alla ricerca di un circolo virtuoso al servizio dell’apprendimento – Roberta Silva, professoressa associata di Metodologie didattiche e tecnologie, Università di Verona

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Tecnologie e ambienti di apprendimento: un’esperienza danese – Lene J. Lange intervista due insegnanti – Lene Jensbi Lange, Fondatrice e Ceo di Autens Future Schools

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Un’autobiografia dell’innovazione. Dieci anni in cammino verso la scuola che vorreiSilvia Mazzoni, dirigente scolastica e Paola Moretti insegnante di scuola dell’infanzia, IC Torgiano Bettona (PG)

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Pratiche innovative di insegnamento con le tecnologie – Mariana Ferrarelli, insegnante di scuola secondaria e coordinatrice dell’osservatorio sull’innovazione nell’istruzione superiore alla Isalud University, Buenos Aires

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Formarsi a una professionalità complessa: la mia esperienza di studio – Susanna Puecher, laureata in Scienze della Formazione primaria

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Sulla leggerezza della nuvola: educare per una trasformazione digitale sostenibile – Juliana E. Raffaghelli, ricercatrice in Pedagogia sperimentale, Università di Padova

Con i recenti progressi nel campo delle tecnologie e l’avvio del Piano Scuola 4.0, è più importante che mai avviare una seria riflessione sugli ambienti innovativi, sugli approcci pedagogici e sull’integrazione delle tecnologie nei contesti educativi con il coinvolgimento dei diversi protagonisti.

Il webinar internazionale ADi “Pensavo fosse tecnologia… invece era la scuola”, attraverso presentazioni, attività interattive e sessioni di domande, affronterà questi temi nodali, anche in ottica green, e proporrà esperienze pratiche e suggerimenti per integrare efficacemente tecnologie e risorse e realizzare un concreto ecosistema di apprendimento. Inizio ore 15:00, durata 3 ore.

L’evento è attività formativa riconosciuta e sarà rilasciato un attestato. 

COORDINAMENTO

Licia Landi, con una lunga esperienza di docenza nel liceo classico, insegna Tecnologie didattiche per la formazione e Media Education nell’Università di Verona. Esperta in ricerca didattica con le tecnologie e formatrice PNSD, è una pioniera digitale e da più di 25 anni conduce attività di formazione degli insegnanti in servizio e in prima formazione.  Relatrice a convegni in Italia, in Europa e negli Stati Uniti, ha pubblicato saggi riguardanti esperienze metodologico-didattiche con le tecnologie su riviste specializzate e in volumi nazionali e internazionali.
È presidente regionale del Veneto di ADi e fondatrice e amministratrice della comunità professionale in Facebook “Didattica, tecnologie e metodologie”.

RELATORI

* in ordine alfabetico

Mariana Ferrarelli ha conseguito un master in Metodologia della ricerca e una posizione di ricerca presso l’Università Isalud, dove studia cultura digitale e coordina l’Osservatorio dell’innovazione nell’istruzione superiore. La sua attuale ricerca di PhD esamina l’alfabetizzazione ai dati e ai media e come si legano con l’educazione inclusiva. Membro della Rete argentina di alfabetizzazione ai media (Alfamed), è docente in programmi universitari e di laurea e consulente tecno-pedagogico in diverse istituzioni, dove progetta e sostiene progetti digitali in ambito educativo.
Lene Jensby Lange è la fondatrice e Ceo della danese Autens Future Schools, un’agenzia di consulenza specializzata nell’apprendimento del 3° millennio, nella trasformazione delle scuole e nella progettazione degli spazi di apprendimento. Lene è anche presidente della Global Schools Alliance, un’alleanza fra scuole a livello globale, la cui missione è quella di elevare in modo collaborativo gli standard dell’istruzione in tutto il mondo, creando collegamenti con le scuole più progressive. Il 22 marzo 2021 il Direttivo di ADI ha nominato Lene Jensby Lange proprio Membro Onorario per il suo grande contributo al miglioramento e all’innovazione dell’educazione delle giovani generazioni.
Silvia Mazzoni è dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo IC Torgiano Bettona (PG). Ex docente di Lettere nella secondaria di II grado, dal 2009 impegnata in processi di innovazione didattica con e senza le nuove tecnologie, dal 2013 dirigente in Istituti Comprensivi che hanno intrapreso significativi percorsi di innovazione metodologica e organizzativa. Con lei interverrà l’insegnante di scuola infanzia Paola Moretti.
Paola Moretti è docente di scuola dell’infanzia dal 2005. Collaboratrice della dirigente scolastica dal 2018. Impegnata in gruppi e commissioni di lavoro per supportare l’evoluzione di una Scuola efficace, sempre al passo con i tempi ma con i piedi in classe. Alla continua ricerca di esperienze di apprendimento positive e sfidanti, in un sistema integrato in cui concorrono didattica, innovazione, creatività, ispirazione, progetto e azione.
Susanna Puecher è assegnista di ricerca presso il Teaching and Learning Center all’Università di Verona e studentessa di dottorato in Scienze Umane dell’Università di Verona
Juliana E. Raffaghelli è Ricercatrice in pedagogia sperimentale e metodi di ricerca educativa presso l’Università di Padova. Ricercatrice associata presso l’Universitat Oberta de Catalunya (Spagna), e docente dell’Universidad Nacional de Entre Ríos (Argentina). Ha ricoperto ruoli di ricerca,  progettazione e didattica nonché di coordinamento di progetti internazionali ed europei per diversi enti, tra cui l’Università di Firenze, l’Università di Trento, l’Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR. I suoi interessi si focalizzano sullo sviluppo professionale per l’uso di tecnologie nella didattica e contesti di lavoro diversificati, con forte presenza di collaborazione internazionale/globale; l’educazione e la scienza in aperto; l’alfabetizzazione critica all’uso delle tecnologie.
Roberta Silva è professoressa associata presso l’Università degli Studi di Verona ed è titolare delle cattedre di Teorie e Metodi della Didattica e di Metodologie Didattiche Attive e Tecnologie per la Didattica. I suoi ambiti di ricerca comprendono le metodologie didattiche attive, la Media Education, la Teacher Education e il Faculty Development.

Pensavo fosse tecnologia… e invece era la scuola

Seminario internazionale online ADi – 6 novembre 2023 h 15-18

PROGRAMMA

15:00 Introduzione – Licia Landi, Presidente regionale ADi Veneto
15:10 Per una innovazione didattica situata: alla ricerca di un circolo virtuoso al servizio dell’apprendimento – Roberta Silva, professoressa associata di Metodologie didattiche e tecnologie, Università di Verona
15:35 Tecnologie e ambienti di apprendimento: un’esperienza danese – Lene J. Lange intervista due insegnanti – Lene Jensbi Lange, Fondatrice e Ceo di Autens Future Schools
16:00 Un’autobiografia dell’innovazione. Dieci anni in cammino verso la scuola che vorreiSilvia Mazzoni, dirigente scolastica e Paola Moretti insegnante di scuola dell’infanzia, IC Torgiano Bettona (PG)
16:20 Coffee break
16:30 Pratiche innovative di insegnamento con le tecnologie – Mariana Ferrarelli, insegnante di scuola secondaria e coordinatrice dell’osservatorio sull’innovazione nell’istruzione superiore alla Isalud University, Buenos Aires
16:45 Formarsi a una professionalità complessa: la mia esperienza di studio – Susanna Puecher, laureata in Scienze della Formazione primaria
16:55 Sulla leggerezza della nuvola: educare per una trasformazione digitale sostenibile – Juliana E. Raffaghelli, ricercatrice in Pedagogia sperimentale, Università di Padova
17:20 Interventi dei partecipanti
17:30 Conclusioni

 

ABSTRACT

Pratiche innovative di insegnamento con le tecnologie – Mariana Ferrarelli

Pratiche didattiche innovative portano a esperienze di apprendimento pertinenti e significative quando si collegano alla vita quotidiana delle giovani generazioni. L’integrazione delle tecnologie digitali nella progettazione di materiali e proposte consente agli insegnanti e alle scuole di trarre vantaggio da una serie di elementi chiave che guidano l’innovazione pedagogica. Mariana Ferrarelli esplorerà questi elementi e ne analizzerà la rilevanza in classe: autonomia degli studenti, cultura partecipativa, flessibilità, co-insegnamento.

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Tecnologie e ambienti di apprendimento: un’esperienza danese – Lene J. Lange intervista due insegnanti – Lene Jensbi Lange

Lene Jensby Lange, esperta nell’organizzazione e nella progettazione degli spazi scolastici, CEO dello studio di consulenza danese Autens e presidente della Global Schools’ Alliance, intervista due insegnanti danesi su come integrano la tecnologia nella loro pratica quotidiana con gli studenti. Lene presenta anche la scuola di una delle due insegnanti, la Høsterkøb Skole, una scuola primaria dal grado 0 al grado 5 (6-12 anni) che si trova in una cittadina a 23 chilometri a nord di Copenhagen, in cui gli ambienti di apprendimento sono stati completamente ripensati e innovati attraverso un percorso di progettazione collaborativa con gli insegnanti.

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Un’autobiografia dell’innovazione. Dieci anni in cammino verso la scuola che vorreiSilvia Mazzoni

Crescere tutti, crescere insieme – Paola Moretti

Silvia Mazzoni dirigente scolastico dell’IC Torgiano Bettona (PG) racconta la storia del cambiamento possibile, graduale e progressivo, di un’intera comunità scolastica nella sua versione più attuale e vicina ai bisogni degli utenti del 21° secolo. Paola Moretti, insegnante di scuola dell’infanzia racconta come si possa coordinare la frammentazione e la complessità, per un orizzonte di miglioramento veramente condiviso.

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Formarsi a una professionalità complessa: la mia esperienza di studio – Susanna Puecher

Requisito essenziale per promuovere l’innovazione didattica nei contesti scolastici è la formazione degli insegnanti ai temi pedagogico-didattici attraverso una stretta relazione tra teoria e prassi. Susanna descriverà la sua esperienza al CdS in Scienze della Formazione Primaria, in particolare sottolineando la formazione ricevuta sul tema delle tecnologie nella didattica.

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Sulla leggerezza della nuvola: educare per una trasformazione digitale sostenibile – Juliana E. Raffaghelli

La trasformazione digitale della società contemporanea è stata messa al centro delle politiche e pratiche degli ultimi 40 anni nel contesto educativo. Oggi  emerge la necessità di intrecciare gli sviluppi del “blu” e il “green” per pensare a forme di intelligenza aumentata che supportino l’ecosostenibilità. In questo contesto la Scuola assume un ruolo centrale.  La relazione partirà da scenari e strumenti attuali per poi pensare ad una progettualità che si snoda tra lo sviluppo della competenza digitale e l’educazione civica, a supporto di una rinnovata idea alfabetizzazione digitale “eco-critica”.

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Per una innovazione didattica situata: alla ricerca di un circolo virtuoso al servizio dell’apprendimento – Roberta Silva

L’espressione “innovazione didattica” marca ormai da tempo il dibattito che, nel nostro paese, ruota attorno alla scuola: ma siamo sicuri che questo concetto sia trasversalmente chiaro? Detto in altre parole, intendiamo tutti la stessa cosa quando usiamo le parole “innovazione didattica”? Cosa ci dice la ricerca, in ambito sia nazionale che internazionale, riguardo a questo costrutto? E quale ruolo gioca la tecnologia rispetto all’innovazione didattica? L’obiettivo di questo intervento sarà proprio quello di avviare una riflessione comune su questi temi.

 

 

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