[stextbox id=”custom” bwidth=”0″ color=”000000″ bcolor=”C0D93F” bgcolor=”C0D93F” bgcolorto=”C0D93F” image=”null”]Progetto n° 2016-1 -ITO1-KA102-004925 – Titolo “Teacher Changemaker Movement”[/stextbox]
CHE COS’È VIP24 E COME L’ABBIAMO CONOSCIUTO
Il progetto “Teacher Changemaker Movement” (Programma Erasmus+ Azione KA1 Ambito VET), di cui ADi è partner, ha previsto una mobilità presso il partner Norvegese, Fønix.
Fønix è una delle maggiori compagnie in Norvegia, che si occupa di orientamento scolastico e lavorativo.
Durante la nostra visita ci è stato illustrato lo strumento, Tool vip 24, che utilizzano per orientare o riorientare alla carriera i giovani, i meno giovani che hanno perso lavoro, nonchè le persone con diverse disabilità. Di questo strumento sono state create più versioni, in particolare una è tutta composta da immagini che viene utilizzata con gli immigrati che ancora non conoscono bene la lingua norvegese e con persone con disabilità.
Tool vip 24 si basa sull’idea che la mappatura di interessi, preferenze e valori rappresenti una base importante per dar corso a ulteriori riflessioni sulla scelta della carriera.
Career Tool Vip 24 è un questionario on line che si compone di quattro parti:
- Interessi
- Abilità e valori
- Preferenze
- Il ciclo vip24
Ognuna di queste parti è supportata da teorie e rappresenta la base per una discussione con esperti il cui compito è quello di fare in modo che le persone conoscano meglio se stesse, le proprie attitudini e i propri desideri.
LE 4 PARTI DI CAREER TOOL VIP 24
1. Interessi
Il questionario sugli interessi si basa sulla teoria di John Holland e sul modello RIASEC.
Per Holland ci sono sei grandi categorie di personalità:
1. realistica,
2. investigativa,
3. artistica,
4. sociale,
5. intraprendente
6. convenzionale.
Alcuni autori si riferiscono a esse come al modello RIASEC. Persone appartenenti allo stesso tipo di personalità che lavorano insieme creano un ambiente di lavoro adatto al loro tipo. Ad esempio, quando le persone artistiche lavorano insieme, creano un ambiente di lavoro che premia maggiormente il pensiero creativo. Si può quindi dire che ci sono anche sei tipi fondamentali di ambienti di lavoro: realistici, investigativi, artistici, sociali, intraprendenti, convenzionali. Per “lavoro” si intende lo svolgimento di attività per raggiungere uno scopo, pertanto possono essere lavori pagati, ma anche non retribuiti, come volontariato, sport o un hobby.Tutte le persone cercano ambienti in cui possano utilizzare le proprie capacità e esprimere i propri valori. Ad esempio, i tipi investigativi cercano ambienti investigativi; i tipi artistici cercano ambienti artistici e così via. Le persone che scelgono di lavorare in un ambiente simile al proprio tipo di personalità hanno maggiori probabilità di avere successo e soddisfazione.Ad esempio, le persone artistiche hanno maggiori probabilità di avere successo e soddisfazione se scelgono un lavoro che si svolga in un ambiente artistico, come la scelta di essere un insegnante di danza in una scuola di ballo – un ambiente “dominato” da persone di tipo artistico dove le abilità creative ed espressive sono molto apprezzate. Ognuna delle sei tipologie ha fattori motivanti diversi:
· Il tipo realistico ama vedere cosa riesce a costruire con le proprie mani, ha bisogno di vedere risultati tangibili, pertanto, in genere amano i lavori manuali
· Il tipo investigativo ama molto leggere, fare ricerca. Adora essere studente e ha bisogno di sapere il ”perché “ delle cose
· Il tipo creativo in genere è indipendente e originale. Si tratta di persone che hanno bisogno di libertà per potersi esprimere e sviluppare idee originali
· Il tipo sociale si realizza aiutando gli altri, cooperando e risolvendo problemi assieme agli altri. In genere ha bisogno di sentirsi utile alla società
· Il tipo intraprendete è un persuasore, cerca di influenza gli altri, ama fare molte attività diverse e impegnarsi su più fronti. In genere è un ottimo leader.
· Il tipo convenzionale ama il lavoro strutturato e la giornata lavorativa strutturata, con compiti specifici, ama lavorare con i numeri. In genere sono persone molto affidabili che amano essere in controllo della situazione, amano i dettagli e fare la cosa “giusta”, non amano i cambiamenti
Il risultato del test è una combinazione dei tre tratti che risultano predominanti. Tuttavia, gli studenti non vengono “catalogati”. I risultati di tutti i test di tool vip 24 rappresentano solo la base per parlare con un counsellor, il quale ha il compito di aiutare gli studenti a comprendere meglio se stessi.I risultati inoltre, vengono forniti in due vesti grafiche diverse: un “solar graph” e un “human graph”. Il grafico “solare” è da evitare con chi ha bassa stima di sé perché può sembrare mezzo vuoto, mentre il grafico “umano” è sempre pieno.
[stextbox id=”custom” bwidth=”0″ color=”000000″ bcolor=”FDE9D9″ bgcolor=”FDE9D9″ bgcolorto=”FDE9D9″ image=”null”]Un esempio di risultato fornito dallo strumento[/stextbox]
Profilo di interesse I S E
Il tuo profilo di interesse è composto da tre lettere: I investigativo e a seguire in ordine di importanza S sociale e E intraprendente
1. Tipo investigativo (I)
• Gradisce sapere il perché e il come, leggere e immergersi nella teoria, capire i contesti, discutere.
• Si dedica alla comprensione e alla risoluzione di problemi scientifici. In genere ha facilità con le lingue straniere.
• Valori di riferimento: attribuisce grande importanza alla conoscenza, alla capacità critica di valutazione e ha atteggiamenti liberali.
• Vede se stesso come: un intellettuale, assetato di conoscenza e vita contemplativa.
• In generale cerca di evitare: leadership / gestione, vendite e attività persuasive.
• stile di vita: ricerca opportunità di sviluppo professionale e tempo per concentrarsi in solitudine.
• Preferenze di carriera: spesso preferisce professioni accademiche nel campo delle scienze naturali, delle scienze sociali e degli studi culturali. Possono essere fisici, biologi, ingegneri civili, avvocati, studiosi, storici, geografi, linguisti o medici.
2. Tipo sociale (S)
• Desidera dare consigli, aiutare e sostenere altre persone, ama le attività di assistenza.
• Possiede attitudine ad impegnarsi in attività che servono a fornire assistenza e servizi.
• Valori di riferimento: ha grande rispetto per i valori e i sentimenti e vuole essere apprezzato dagli altri
• Vede sé stesso come: una persona utile, paziente, amichevole e fedele.
• In generale tenta di evitare: conflitti e lavori tecnici.
• stile di vita: ama la collaborazione, l’armonia ed è consapevole dell’importanza delle relazioni umane
• Le preferenze di carriera: spesso prediligono posti di lavoro rivolti all’assistenza alle persone come ad esempio insegnante, insegnante di scuola materna, psicologo, educatore, lavoratore in campo sociale, counsellor o infermiere.
3. Tipo intraprendente (E)
• Desidera dirigere e motivare gli altri spesso ama vendere cose o idee.
• Ha un’attitudine per la leadership, la gestione e le vendite.
• Valori: è responsabile, ha elevata capacità lavorativa, considera importanti il successo e il riconoscimento.
• Percepisce se stesso come energico, ambizioso e sociale.
• In genere cerca di evitare attività che richiedono precisione e pensiero analitico e scientifico.
• stile di vita: generalmente ama fare molte attività, ama le sfide e cerca di raggiungere obiettivi elevati.
• Le preferenze di carriera possono spaziare dalla gestione al settore vendite, ad esempio consulente di vendita, manager, marketing, responsabile di progetto, attività imprenditoriali o agente immobiliare.
Solar graph del profilo associato Human graph del profilo associato
Una volta risposto alle domande della prima sessione, lo strumento oltre a fornire il proprio profilo, elenca una serie di lavori che lo studente può discutere con il counsellor. Per ogni lavoro vengono descritte competenze e compiti, si può anche dare come esercizio ai ragazzi, quello di investigare i lavori associati al proprio profilo e di trovare quali studi si devono fare, quali competenze si devono raggiungere.
Un buon esercizio che si può fare con gli studenti è quello di prendere le tre carte associate al proprio profilo (fornite dallo strumento) e scegliere da ogni carta, in maniera istintiva ed immediata tre punti di forza e una “sfida”. Si fanno scegliere tre punti di forza e una sola debolezza o “sfida” perché si vuole che i ragazzi si concentrino sui propri punti forti
Ad esempio, per l’“intraprendente”, tra i vari punti di forza scritti sulla carta, uno studente ha scelto: avventura, visione, realizzare le cose, mentre ha scelto, istintivamente senza troppo pensarci, come punto debole: “prevaricare gli altri”
È importante che il counsellor chieda al ragazzo di fornire esempi concreti associati alle parole che ha scelto dalle carte in modo da aiutarlo a evolvere come persona. Questo significa chiedere esempi concreti che spieghino come i punti di forza scelti si manifestano nelle sue azioni. È importante prendersi tutto il tempo necessario per riflettere e tenere in mente che statisticamente circa un terzo dei ragazzi norvegesi (e quindi presumibilmente una percentuale anche più alta di ragazzi italiani) sceglie la carriera sbagliata.
Da notare come spesso, negli ambienti di lavoro, se due persone hanno punteggi alti nelle stesse due caratteristiche, una di esse si focalizzerà maggiormente su una di queste, lasciando che l’altra prevalga nell’altra. Si adatteranno l’una all’altra.
2. Abilità e valori
La sezione “abilità e valori “fornisce idee utili su come utilizzare in modo ottimale le risorse a disposizione e il proprio potenziale.
I raggi colorati del grafico riflettono quanto sia importante per una persona essere in grado di utilizzare determinate abilità e valori.
I punti bianchi invece rappresentano la situazione attuale. Il divario tra la situazione desiderata e la situazione reale può indicare aree di potenziale sviluppo e crescita
[stextbox id=”custom” bwidth=”0″ color=”000000″ bcolor=”FDE9D9″ bgcolor=”FDE9D9″ bgcolorto=”FDE9D9″ image=”null”]Un esempio[/stextbox]
È tipico dei docenti il desiderio/bisogno di sentirsi utili (area sociale, fucsia nel grafico) e la frustrazione che spesso deriva dalla situazione reale in cui lavorano.
Analizziamo la figura: i punti rappresentano la situazione percepita, il colore dei raggi la situazione desiderata.
Dal grafico appare evidente la forte necessità della persona di svilupparsi nell’area “sociale” (colore fucsia) e come i punti si discostino invece molto dalla situazione desiderata. Se al contrario i punti escono dall’area colorata si può considerare che i fattori collegati non siano importanti per la persona. Nell’esempio questo risulta evidente per l’area blu, associata all’ intraprendenza. Compito del counsellor in questo caso è fare riflettere la persona per capire, concretamente, come può raggiungere la situazione desiderata e quali sfide deve affrontare
3. Preferenze
La sezione riguardante le preferenze invece prende spunto, tra gli altri, da Carl Gustav Jung, Isabel Myers e Katahrine Briggs
Il profilo, in questo caso, consiste di una combinazione di 4 lettere che derivano da 8 possibilità associate a 4 dimensioni:
– dimensione energia– possibilità: introverso/estroverso,
– dimensione percezione–possibilità: intuitivo/realistico,
– dimensione capacità di giudizio– possibilità: sentimentale/pensatore,
– dimensione stile di vita–possibilità: giudicante/spontaneo (perceiving)
Le caratteristiche associate ad ogni parola sono le seguenti
1. ENERGIA
Estroverso (E)
- Ottiene energia dall’ interazione con altre persone
- È socievole – interessato alla collaborazione, alle relazioni e all’osservazione
- Il proprio punto di vista è esterno, si focalizza sulle altre persone, su cose ed eventi esterni
- Preferisce la comunicazione faccia a faccia
- Trasmette entusiasmo e impegno
- Impara grazie ad un approccio di “prova/ errore”
Introverso (I)
- immagazzina energia ritirandosi e ritagliando tempo e spazio per se stesso
- Ama la Contemplazione, è interessato alle idee, al pensiero e alla riflessione
- Ama lavorare in isolamento, in pace e tranquillità per favorire la concentrazione
- Preferisce la comunicazione scritta
- È Perseverante e persistente
- Vuole capire le cose prima di intraprendere azioni
2. PERCEZIONE
Realistico (Sensing (S))
- Ha i piedi ben piantati per terra, realistico e pratico
- Si interessa a ciò che è realistico, utile e funzionale
- Ama occuparsi di fatti e pratiche
- Percezione: osserva a lungo cosa succede prima di decidere cosa deve essere fatto
- Desidera utilizzare metodi e procedure familiari per risolvere i problemi
- È paziente, amante dei dettagli e della routine
Intuitivo (N)
- È visionario, si concentra sulle possibilità future
- Preferisce utilizzare informazioni relative a ciò che potrà accadere nel futuro
- È una persona con molta inventiva, fantasia e creatività
- È un teorico, ama le analisi e l’interrelazione (vede facilmente le connessioni tra cose diverse)
- Ama risolvere problemi complessi che richiedono un pensiero innovativo
- Ama la varietà, è impaziente, detesta la routine
3. CAPACITA’ DI GIUDIZIO:
Pensatore (T)
- Il processo decisionale della persona si basa su leggi, regole e logica
- È una persona analitica
- Soppesa logicamente vantaggi e svantaggi per ogni alternativa
- Ama apparire neutrale e corretto, separa il caso dalla persona
- Ha un approccio critico a qualsiasi fatto nuovo
- Ha principi chiari e coerenti
Sentimentale (F)
- Prende decisioni discrezionali baste su valori interni chiari e definiti, non separa il caso dalla persona
- È una persona Empatica, cosciente / consapevole di cosa le altre persone stanno sentendo e di come stanno
- Si preoccupa per gli altri e salvaguarda le loro esigenze
- Ama gli ambienti armoniosi, può reagire negativamente agli ambienti “freddi”
- È una persona calda, accogliente e accomodante
- È affidabile e tollerante
4. STILE DI VITA:
Giudicante (J)
- Preferisce uno stile di vita organizzato e sistematico
- Lavora meglio quando esiste un piano chiaro da seguire
- Ha bisogno di prevedibilità, ordine e struttura
- È orientato verso gli obiettivi e l’azione
- Ama sistemare le cose e risolvere i problemi
- rispetta le scadenze
Spontaneo (P)
- Preferisce vivere con spontaneità e in ambienti flessibili
- prende le cose come vengono
- lavora meglio se ha pochi vincoli
- È Orientato al processo
- cambia facilmente piani, si adatta ai cambiamenti
- lavora bene sotto pressione
[stextbox id=”custom” bwidth=”0″ color=”000000″ bcolor=”FDE9D9″ bgcolor=”FDE9D9″ bgcolorto=”FDE9D9″ image=”null”]Un esempio[/stextbox]
Analizziamo il grafico, il profilo associato è E, S, T, J. Tuttavia, come si può notare l’unico tratto realmente forte è J. Si tratta quindi di una persona che potrà avere problemi a lavorare in assenza di piani strutturati e organizzati dove non ci siano scadenze precise e dove abbia possibilità di azione limitata. Per tutte le altre caratteristiche vediamo che una di esse emerge sempre, ma con minore distacco. Questo accade perché ognuno di noi ha in sé un misto di diverse caratteristiche. Un profilo equilibrato è quello in cui entrambe le caratteristiche hanno peso simile.
Alla fine del quiz il profilo delle preferenze viene riassunto in un set di caratteristiche che non rappresenta il tipo di persona che si dovrebbe essere o le abilità o competenze che si hanno, ma solo la tipologia di attività che si amerebbe fare potendo scegliere liberamente. Dalle diverse combinazioni delle lettere si possono ottenere 16 profili diversi. Il profilo associato al grafico visto sopra è il seguente: ESTJ. Associato ad ogni profilo si ha un motto, il motto associato a questo profilo è “let me handle it” ossia “lascia che me ne occupi io”
I punti di forza di questo profilo sono i seguenti: è un buon organizzatore sia di risorse, sia di azioni che di persone, assicura il completamento del compito, è un decisionista, è stabile, procede step by step in maniera sistematica, è responsabile affidabile e ordinato
Possibili sfide sono le seguenti: tende ad essere individualista, tende a sottostimare gli aspetti umani ed etici, fa fatica a individuare buone idee che non abbiano un immediato aspetto pratico ma potrebbero avere successo nel futuro (ha poca visione), è poco flessibile ai cambiamenti, diventa insicuro in mancanza di informazioni e pianificazione.
Fattori motivanti: responsabilità e lealtà, sentirsi utili, riconoscimento di quanto si sta facendo con sforzo e duro lavoro, stabilità e sicurezza, precisione ordine e logica, pianificazioni dettagliate
Fattori demotivanti: disordine e disistima, mancanza di struttura e pianificazione, ambienti “volatili”, idee inconsistenti o poco rilevanti
Fattori di stress: obiettivi non chiari, cambiamenti nella pianificazione, ambiguità, perdita di controllo
Possibili reazioni allo stress: forti risposte emotive, reazioni esagerate, ridefinizione degli obiettivi e dei targets, richiesta di più controllo o di un doppio controllo, irrigidimento sui propri principi
In definitiva si tratta di persone energiche, decisioniste, impazienti, gran lavoratori, coscienziosi, leali, pratici, con i piedi per terra, orientati verso i risultati, proattivi, buoni pianificatori, obiettivi e responsabili. Hanno bisogno di poter applicare le loro doti organizzative e logiche per raggiungere un obiettivo.
Il lavoro del counsellor anche in questo caso è fondamentale, il profilo che lo strumento elettronico propone è solo l’inizio. Il counsellor:
- discuterà con la persona le caratteristiche venute fuori dal test per vedere se si riconosce oppure se pensa che ci siano degli errori. Teniamo presente che spesso le persone cercano di adattarsi all’ambiente e questo può nascondere le caratteristiche reali. Anche i traumi subiti dalle persone possono avere modificato bruscamente alcune caratteristiche
- Aiuta la persona a lavorare per avvicinarsi alla sponda opposta rispetto alle proprie caratteristiche
- Aiuta la persona a capire le persone con le caratteristiche opposte, poiché spesso persone con determinate caratteristiche hanno bisogno di persone con le caratteristiche opposte ma fanno fatica a capirle. Ad esempio, una persona introversa può pensare di una estroversa che è superficiale, che agisce prima di pensare, mentre un estroverso può pensare di un introverso che è una persona che “si tira indietro”, tuttavia gli uni hanno bisogno degli altri. Allo stesso modo una persona “giudicante” rischia un infarto ogni volta che lavora con uno “spontaneo” che arriva all’ultimo momento a fare le cose e fa fatica a rispettare le scadenze, tuttavia nel momento in cui i piani cambiano il giudicante rischia di saltare per aria, ma può trovare aiuto nello “spontaneo”.
Possibili domande che i counsellor fanno ai loro ragazzi per aiutarli ad evolvere come persone sono le seguenti
- Quali sono i punti di forza di ognuna delle tue caratteristiche? E le possibili sfide?
- Su cosa hai bisogno di lavorare per arrivare alla maturità, ad un profilo più equilibrato?
- Cosa puoi imparare dalle caratteristiche opposte alle tue? dalle persone intorno a te con caratteristiche opposte alle tue?
- Quali possono essere le frustrazioni delle persone che ti sono vicine derivanti dalle tue caratteristiche?
In Norvegia le nostre due consellor professioniste ci facevano notare come uno studio Americano sottolinea come gli estroversi rappresentano il 60-70 per cento della popolazione. Inoltre, la nostra società sembra preferire gli estroversi, ma questo è un bene? È fondamentale insegnare sin da piccoli ai ragazzi la tolleranza, insegnare loro che se si è introversi sarà più dura, ma non c’è nulla di sbagliato.
Anche in aula si possono fare esercizi a questo proposito: quali esercizi potremmo assegnare ai ragazzi per fare in modo che gli estroversi non prevarichino gli introversi? Quali strategie potremmo mettere in campo? Come fare in modo che gli introversi si avvicino un po’ di più agli estroversi e viceversa che gli estroversi si avvicinino e imparino a capire gli introversi?
In aula dobbiamo anche stare attenti al fatto che avremo mescolati assieme realistici e intuitivi. I realistici hanno bisogno dei dettagli, li chiedono, li pretendono subito, gli intuitivi hanno bisogno del quadro generale, troppi dettagli li mandano in confusione. Nel momento in cui creiamo le lezioni dobbiamo considerare che avremo entrambe le tipologie in aula e dovremo quindi adattare le nostre strategie. Come si può fare? Si possono costruire workshop su questi argomenti, in modo che i docenti si aiutino tra loro.
4. Il ciclo Vip 24
Il ciclo vip24 mostra i valori preferiti (raggi) e in che misura questi valori sono soddisfatti o non soddisfatti nell’attuale situazione di vita (tramite i punti bianchi). Il ciclo vip24 fornisce suggerimenti su come migliorare la vita sia nel lavoro che durante il tempo libero. Il “divario” tra la situazione ricercata e quella esistente indica dove potrebbe essere necessario impostare misure aggiuntive per raggiungere la situazione desiderata.
In questo caso ci si concentra su tutti gli aspetti della vita a 360 gradi. Spesso infatti, nei casi più difficili, bisogna partire impostando uno stile di vita sano per poter poi integrare la persona nel mondo lavorativo o a scuola. In Norvegia si aiutano le persone in quanto persone e non in quanto “forza lavoro”, questo vuole dire aiutarli a essere felici, nel lavoro come nella vita. Si parte dal presupposto che una persona felice sarà anche migliore sul lavoro.
I fattori che vengono qui analizzati sono i seguenti:
- Relazioni sociali
Avere buone relazioni sociali significa avere relazioni positive con familiari e amici.
- Comunicazione
Una comunicazione chiara riguarda la chiarezza e la comprensione del contenuto e degli obiettivi comuni. Riguarda anche la capacità di ascoltare, fidarsi, essere trasparenti e rispettosi
- Affinità
Descrive il senso di appartenenza, l’esperienza di fare parte di una comunità, nel lavoro o negli studi, con condivisione di valori e atteggiamenti.
- Stile di vita
Un buon stile di vita comprende prendersi cura di se stessi e della propria salute (ad esempio corretta alimentazione, esercizio fisico, rapporto equilibrato tra lavoro, famiglia e tempo libero).
- Ambiente fisico
Un buon ambiente fisico è quello che dà sicurezza, deve essere accessibile e soddisfacente, illuminato, con bassi livelli di rumore, con buona qualità dell’aria, esteticamente piacevole e/ o con le attrezzature di lavoro necessarie.
- Valori personali
Riguardano l’avere un lavoro o perseguire una linea di studi che è coerente con i propri valori e non in conflitto con essi.
- Feedback
Il feedback riguarda ottenere e ricevere risposte costruttive (ad esempio da supervisori / manager, colleghi, clienti, fornitori, pazienti, studenti, genitori / parenti).
- Chiara leadership e ruolo
Si fa riferimento al fatto di avere un leader / supervisore che è chiaro nelle sue aspettative, nell’assegnazione dei ruoli, negli obiettivi e nelle prestazioni richieste da voi o dai vostri colleghi.
- Tolleranza
Riguarda la pratica della tolleranza e l’apertura mentale verso opinioni, valori e comportamenti diversi nel lavoro o negli studi.
- Interessi
Avere un lavoro o proseguire studi in linea con gli interessi e altri impegni.
- Competenza
Avere sufficiente esperienza e competenza (teorica, pratica e sociale) per padroneggiare il lavoro o l’istruzione, o essere in grado di mettere a frutto le competenze che si hanno e che si vogliono usare.
- Preferenze personali
Le preferenze personali si riferiscono ad avere un lavoro o seguire un corso / linea di studio in cui si possano usare le abilità personali (dove si sente di poter essere se stesso, e di non dover svolgere un ruolo diverso).
- Sfide e sviluppo
Le sfide e lo sviluppo si riferiscono all’avere un lavoro o a seguire un corso / linea di studio che si adatta alla situazione e posizione personale e offre opportunità di sviluppo personale e professionale.
- Partecipazione
La partecipazione consiste nel partecipare ai processi sul posto di lavoro, essere parte di una comunità, essere ascoltati e avere influenza e responsabilità.
- Risultati e obiettivi
I risultati e gli obiettivi si riferiscono al vedere i risultati del lavoro o dello sforzo che si compie nel lavoro / studi / attività in relazione agli obiettivi definiti.
- Contribuire alla comunità
Contribuire a migliorare la vita degli altri, l’ambiente, la comunità (ad es. Politica, lavoro di volontariato, salute e assistenza).
- Cooperazione
La cooperazione consiste nel consentire a ciascun di comportarsi bene, sostenendosi e aiutandosi a raggiungere gli obiettivi definiti.
- Salute
La buona salute consiste nell’ avere abbastanza energia per gestire le sfide della vita quotidiana legate al lavoro, alla famiglia o al tempo libero.
[stextbox id=”custom” bwidth=”0″ color=”000000″ bcolor=”FDE9D9″ bgcolor=”FDE9D9″ bgcolorto=”FDE9D9″ image=”null”]Ed ecco il profilo del ciclo vip 24 associato al nostro anonimo soggetto[/stextbox]
In questo caso i counsellor diventano consiglieri di vita e l’apparato norvegese si prodiga anche nelle piccole incombenze quotidiane: una persona non riesce a svegliarsi e ad arrivare puntuale sul lavoro? Ecco che la previdenza sociale norvegese gli mette alle calcagna una sveglia personale che va a suonare la mattina a casa! Posto che non sto esagerando (è davvero ciò che accade!), questo sistema dimostra tutta la sua forza soprattutto con gli adolescenti.
Abbiamo visitato strutture di recupero per adolescenti di una bellezza inimmaginabile, ma non perché siano architettonicamente chissà cosa, ma perché si percepisce un calore umano, un’attenzione e un rispetto della persona incredibili. Sono strutture dove i ragazzini che non vanno più a scuola e sono considerati “irrecuperabili” fanno colazione e mangiano a pranzo tutti assieme, fanno attività artistiche, artigianali, e anche alcune lezioni, fanno gite e attività sportive all’aperto per recuperare uno stile di vita sano e felice, con l’obiettivo finale di reinserirli a scuola.
Infine: appuntamento al seminario internazionale ADI
Le due counsellor che ci hanno assistito nella nostra mobilità in Norvegia, Trude Johansen e Charlotte Berg, saranno presenti al seminario internazionale ADi, Apprendimento…tesori nascosti, che si terrà il 2 e 3 marzo 2018 a Bologna. Potremo sentire dalla loro viva voce come viene utilizzato questo formidabile strumento per orientare e riorientare ragazzi e non solo. Una grande occasione da non perdere e di cui fare tesoro.
CAREER TOOL VIP 24 – di Silvia Faggioli (riservato agli associati)