UCL ACADEMY: COME RENDERE UNA SCUOLA INNOVATIVA

Geraldine Davies, preside dell’UCL Academy

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ADi PRESENTAZIONE della UCL ACADEMY

 s14a_anda_fumetto80 E’ con piacere che vi presentiamo la UCL Academy. Una scuola molto recente. Ha aperto i battenti nel 2012.  s14a_anda_testo80
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Abbiamo già parlato in questo seminario delle caratteristiche delle accademie. Sono scuole in grandissima espansione in Inghilterra, che hanno un’enorme autonomia. Ogni accademia ha uno sponsor che siede nel suo organo di governo. Nel caso della UCL Acàdemy, la particolarità sta nel fatto che ha come unico sponsor l’università di Londra.  s14a_marco_fumetto80
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 s14a_anda_fumetto80 Il vicerettore dell’Università di Londra, in occasione dell’inaugurazione dell’Accademia, ha sottolineato il significato di questa loro scelta. Sono due gli obiettivi che l’università intende perseguire: da un lato essere di supporto alla scuola, dall’altro ricevere stimoli da questa esperienza per modificare il loro stesso insegnamento universitario  s14a_anda_testo80
 s14a_marco_testo80 Che non è una cattiva idea! Noi critichiamo costantemente l’insegnamento a scuola, ma se volgessimo lo sguardo a quello universitario, forse vedremmo una situazione ancora peggiore.  s14a_marco_fumetto80
 s14a_anda_fumetto80 La UCL Acàdemy accoglie ragazzi dagli 11 ai 18 anni, in Italia sarebbe insieme la scuola secondaria di primo e di secondo grado, ma l’organizzazione è completamente diversa.  s14a_anda_testo80
 s14a_marco_testo80 L’indirizzo dell’accademia è di tipo scientifico, sono approfondite la matematica e le scienze.  s14a_marco_fumetto80
 s14a_anda_fumetto80 La scuola è ricca di laboratori e ha la fortuna di poter usufruire anche quelli dell’Università  s14a_anda_testo80
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 s14a_marco_testo80 C’è un’altra caratteristica interessante. I ragazzi più grandi , quelli dopo i 16 anni, quelli che hanno già ottenuto il General Certicate of Secondary Education godono di molta più autonomia rispetto ai nostri studenti. Hanno la possibilità di scegliere le discipline che intendono seguire. Da notare che le materie che ciascuno studente segue sono complessivamente molto meno rispetto all’Italia.  s14a_marco_fumetto80
 s14a_anda_fumetto80 Per i più grandi non c’è un’organizzazione delle classi per età. Ragazzi di età diverse sono mescolati in base al livello di competenza nella disciplina  s14a_anda_testo80
 s14a_marco_testo80 Il motto è not for age but for stage , non per età ma per livello, Come quando da noi ci si iscrive a un corso per imparare l’inglese. Non ti inseriscono mai in un corso in base alla tua età ma al tuo livello di conoscenza della lingua  s14a_marco_fumetto80
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 s14a_anda_fumetto80 C’è un’altra caratteristica interessante che riguarda i più grandi. Cominciano le lezioni più tardi al mattino.. La giornata scolastica degli studenti dai 16 ai 18 anni comincia alle 9:30 del mattino e finisce alle 5:30 del pomeriggio. .  s14a_anda_testo80
 s14a_marco_testo80 Neuroscienziati dell’Università di Londra hanno infatti dimostrato che i ragazzi dai 16 ai 18 anni rendono di più a scuola se cominciano le lezioni più tardi al mattino  s14a_marco_fumetto80
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 s14a_anda_fumetto80 E’ una questione che l’ADI ha già affrontato in un altro seminario e che viene dibattuta in varie parti del mondo  s14a_anda_testo80
 s14a_marco_testo80 E’ vero. Il punto è che la biologia umana ha un effetto profondo sull’apprendimento. Il ciclo di 24 ore del giorno e della notte determina i nostri ritmi circadiani, i quali cambiano con l’età. Un cambiamento radicale avviene con l’inizio della pubertà, quando i ritmi sonno / veglia sono spinti in avanti.. L’incidenza media sui giovani è un ritardo di 2 ore nel ciclo veglia / sonno.  s14a_marco_fumetto80
 s14a_anda_fumetto80 E quindi l’attuale orario di apertura delle scuole, più o meno alle 8, ha un impatto negativo sugli apprendimenti, perché quelle che per un adulto sono le 7:00 del mattino, per i giovani sono le 5!  s14a_anda_testo80
 s14a_marco_testo80 Le conseguenze negative dovute alla privazione del sonno sono state da tempo dimostrate. La questione è ben più grave del semplice fatto che i giovani non siano in grado di imparare la matematica perché sono stanchi. La privazione del sonno è, in termini estremi, una forma di tortura, che ha un impatto molto negativo sotto molti aspetti  s14a_marco_fumetto80
 s14a_anda_fumetto80 Già ma noi li ignoriamo, chiudiamo gli occhi e a scuola ci limitiamo a fare permessi su permessi ai ragazzi che arrivano tardi al mattino!  s14a_anda_testo80
 s14a_marco_testo80 Direi che è venuto il momento di dare la parola alla dirigente scolastica della UCL Academy perché ci illustri in dettaglio tutte le innovazioni che hanno introdotto nella loro  s14a_marco_fumetto80
 s14a_anda_fumetto80 Please Mrs DAVIES.  s14a_marco_fumetto80
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INTRODUZIONE

In premessa

uc-img1Buongiorno a tutti e grazie ad Alessandra per l’invito.

Prima di iniziare la mia presentazione vorrei esprimere alcune osservazioni su  commenti davvero acuti da voi fatti dopo la relazione che mi ha preceduto e che si riferiscono all’organizzazione del lavoro nella scuola italiana e all’assenza di leadership intermedia.

In Gran Bretagna, dal 2000, si è posto una forte enfasi sulla leadership scolastica, entro la quale il preside occupa un posto importantissimo, ma non è mai solo. Personalmente non potrei fare quello che faccio, nella scuola dove opero, senza il supporto, la struttura organizzativa e il riconoscimento da parte dei dipartimenti del middle management. Moltissimo peso è assegnato a questa leadership intermedia. Nella mia carriera – ho cominciato a insegnare nel ’77- sono passata attraverso varie fasi.  Dal 2007 ho assunto diverse responsabilità all’interno dell’istruzione secondaria di 2° grado. E’ stato un periodo fecondo,  in cui ho potuto riflettere su quello che era importante nella scuola, nella classe, nell’insieme dell’organizzazione educativa. Questa esperienza mi ha permesso di pensare in maniera diversa, secondo un paradigma diverso.  Ecco, dopo aver ascoltato i problemi che avete in Italia, sento il dovere di sottolineare che è fondamentale il riconoscimento e la presenza nelle scuole del middle management.

Lo sponsor: UCL, University College of London

La mia scuola è un’Academy e ha come sponsor l’Università UCL, University College of London, una delle migliori università al mondo secondo le ultime indagini.

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Mancanza di equità. Gli studenti delle aree svantaggiate delle città non ottenevano voti sufficientemente buoni per accedere ai vari corsi universitari, il che poneva un serio problema di giustizia sociale e di equità.L’interesse dell’Università di Londra nei confronti della scuola è stato motivato principalmente da due fattori:

  1. Mancanza di capacità critica. La maggior parte degli studenti arrivava all’università con una buona preparazione nelle singole discipline, ma priva di capacità critica. L’esperienza scolastica aveva spento la loro fantasia e immaginazione. Praticamente la scuola aveva fatto ingerire loro tante materie, senza dar loro la possibilità di rielaborarle autonomamente, un po’ come una madre che imbocca il proprio bambino, rimpinzandolo di cibo.

Così è stata presa una decisione audace: avviare una nuova scuola, una scuola comprensiva, in una zona svantaggiata di Londra, nel quartiere di Camden: la UCL Academy

La scuola:  UCL Academy

Io sono stata assunta nel 2011 e c’è voluto un anno per far partire la scuola. Com’è ora? Credo che il modo migliore per scoprire quanto sia buona una scuola sia chiederlo agli studenti.  Allora ecco in video il prodotto di questi quattro anni, raccontato da uno studente:

Io spero che vi sia piaciuta questa presentazione ed ora analizziamo più in dettaglio la UCL Academy.

Visione educativa e  filosofia pedagogica

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Alla UCL Academy mi hanno dato una fantastica missione educativa: cambiare lo status quo. A questo fine sono stimolanti le teorie dell’americano John Kotter , professore alla Harvard Business School, autore del famoso Leading Change (1996). Guru del cambiamento organizzativo, Kotter ha definito 8 elementi necessari per realizzare un cambiamento significativo e duraturo, di seguito  elencati per titolo:

  1. Sentire un senso di urgenza
  2. Costruire una squadra di guida
  3. Sviluppare una visione e una strategia
  4. Comunicare la visione del cambiamento
  5. Valorizzare il personale per un’azione di ampio respiro
  6. Creare degli obiettivi vincenti di breve termine
  7. Consolidare ciò che si è ottenuto e progredire nel cambiamento
  8. Incorporare il cambiamento nella cultura dell’organizzazione

Tre di questi elementi, in particolare, ci hanno da subito guidato: 1) il senso dell’urgenza del cambiamento generata dall’insoddisfazione dello status quo, 2) la creazione della visione che ci doveva guidare, 3) la progettazione di obiettivi di breve termine, piccoli passi progettuali tali da avere una ricaduta immediata, capaci di trainare anche i più scettici.

La visione è stata quella di tenere il meglio del passato e cambiare ciò che creava intralci allo sviluppo di una scuola comprensiva, dove l’equità si coniuga con la qualità.

L’UCL Academy in cifre

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Alcune cifre e notizie flash.

La UCL Academy

  • è la prima Academy ad essere sponsorizzata da una università;
  • è una scuola comprensiva per studenti dagli 11 ai 19 anni, che serve la popolazione della città di Londra;
  •  fornisce specializzazioni in Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica (STEM:ScienceTechnologyEngineering and Mathematics);
  • ha una popolazione scolastica è di 1.100 studenti;
  • ha una tipologia di studenti  assolutamente eterogenea, si va dai giovani di talento ai ragazzi con bisogni educativi speciali;
  • ha il 60% di studenti che proviene da un ambiente sociale svantaggiato;
  • ha il 75% di studenti che a casa parla un’altra lingua.
  • Gli studenti appartengono a diversi gruppi etnici. I gruppi più rappresentati sono gli Albanesi, i Bengalesi e i Somali, ma ci sono anche Italiani.

Che cosa rende l’UCL Academy diversa da altre scuole

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Ma che cosa rende l’UCL Academy diversa dalle altre scuole? Un poeta indiano, Tagore, che ha fondato una scuola in India,  ha posto questa domanda: “Quando si deve creare una nuova scuola e si ha davanti un foglio bianco, da cosa si comincia? Da una poesia o da uno schizzo ingegneristico? Ebbene, non scegliete fra i due, perchè sono entrambi indispensabili”.

E così è per  la nostra scuola, una scuola che cura tutti gli aspetti, personali, organizzativi, strutturali.

Il nostro curricolo è diverso,  l’organizzazione del lavoro e degli studi è diversa, il modo con cui ci prendiamo cura dei nostri allievi è diverso, lo sponsor, l’università UCL, è diverso, la meravigliosa architettura dell’edificio è diversa. Cercherò di dimostrarvelo esaminando singolarmente i vari aspetti.

 

IL CURRICOLO INTERCONNESSO

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Le connessioni

Il nostro curricolo comprende diverse discipline; la strategia della UCL è di non avere materie separate, ma vogliamo che ci sia interdisciplinarità, collaborazione, per affrontare i grandi temi, le grandi sfide.

Si tratta dunque di un curricolo integrato e interdisciplinare interconnesso, che si basa su un modello olistico di cuore-corpo-mente-spirito. Intorno a questo nucleo centrale si costruisce l’apprendimento e la vita intima del ragazzo.

Nel nostro curricolo l’interdisciplinarità consente di unire la conoscenza delle discipline alla capacità di vedere le connessioni tra i vari argomenti e tra le varie materie. Le discipline sono così raggruppate:a) STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics, cioè Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), b) Creatività, come Disegno, Arte, ecc.., c) Lingue (Inglese, Cinese, Spagnolo,  l’Italiano non è ancora insegnato),d) Cultura e discipline umanistiche, quali storia, geografia, filosofia, ma anche coscienza internazionale, capacità di studio.

I raggruppamenti disciplinari

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Il nostro primo approccio al curricolo è stato quello dell’IMYC, International Middle Year Curriculum, utilizzato nelle scuole britanniche all’estero.

Ora abbiamo costruito il nostro proprio curricolo, che è modellato in 17 unità, della durata ciascuna di 6 settimane.

Ogni unità è centrata su una ‘Grande Idea” . Tutto il curricolo è connesso tramite la “Grande idea”. Per meglio chiarire: si apprendono le singole discipline entro un ampio quadro tematico di riferimento. Questi “temi”, le Grandi Idee (Big Ideas), agiscono come filo conduttore nelle 6 settimane e inducono gli studenti ad applicare i loro apprendimenti disciplinari ad un’”idea”, quale ad esempio ”Una società giusta è organizzata in modo che nessuno soffra ingiustamente a beneficio di altri”(giustizia). Seguendo la “Big Idea” sulla giustizia, gli studenti hanno lavorato insieme su un argomento di loro scelta riguardante l’ingiustizia, alla fine hanno esposto la presentazione la loro “campagna” per la giustizia ai compagni, genitori e personale scolastico.

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E’un curricolo che:

  • valorizza la conoscenza applicata,
  •  aiuta lo studente a cercare nessi tra le materie,
  • tratta problemi  autentici,
  • si fonda sulla ricerca e sulla documentazione.

Questo si ottiene facendo dell’Academy un luogo  dove…

  • ognuno ha una comprensione  condivisa del curricolo,
  • la riflessione sull’apprendimento è costruita nella settimana dello studente
  • spazi, orario e risorse facilitano  il curricolo interconnesso.

L’educazione dell’intera persona

I due elementi del curricolo interconnesso che maggiormente riflettono la visione del nostro sponsor, ossia l’educazione olistica dell’intera persona fatta di cuore-corpo-mente-spirito, sono:

1) Il curricolo auto diretto

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Gli studenti possono scegliere 3 ore settimanali di studio e attività opzionali aggiuntive per promuovere l’educazione dell’intera persona, che è uno dei nostri valori fondamentali, fortemente sostenuto dal nostro sponsor, l’Università di Londra UCL.Un elemento importante del curricolo interconnesso è  l’apprendimento che definiamo come curricolo auto diretto (Self Directed Learning –SDL).

Basandoci sul nostro modello di educazione del cuore, del corpo, della mente e dello spirito, ci preoccupiamo di curare tutti gli aspetti dello sviluppo personale dei nostri studenti e quindi di dare peso a tutte le esperienze educative.

Le attività aggiuntive opzionali del curricolo autodiretto, che sono parti integranti del curricolo, spaziano in diversi campi: sport, dibattiti, informatica, musica, danza, cucito, linguaggio, studio personale, produzione e visione di film.

 

2) Le 10 competenze per la vita ( 10 learner attributes)

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Poiché lo sviluppo olistico della persona è l’idea fondante del nostro ethos e dei nostri valori, la scuola valuta e premia gli studenti anche rispetto a caratteristiche valoriali e tratti distintivi della personalità che abbiamo enucleato in dieci aree, che si possono vedere nella figura sopra. I progressi in ciascuna area sono valutati, monitorati e premiati.

I sei principi dell’apprendere

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Perché il nostro modello di apprendimento e insegnamento è diverso?

I principali elementi di cambiamento nell’insegnamento/apprendimento sono 6:

1. Apprendimento collaborativo ed autonomo. Spesso come insegnanti affermiamo che gli studenti devono diventare indipendenti, ma poi abbiamo ansia che imparino e questo ci porta a limitare il loro autonomo apprendimento. Nella nostra scuola cerchiamo di evitare questi atteggiamenti facendo per prima cosa lavorare gli insegnanti in team. Questo è il modo migliore per imparare a fare lavorare in modo collaborativo anche gli studenti.

uc-img8Abbiamo scelto di avere dei gruppi misti di ragazzi e ragazze di diverse abilità, organizzati in un set di 6 studenti. Questi gruppi di apprendimento collaborativo sono una caratteristica innovativa della nostra Academy.

Si tratta di un’organizzazione  molto importante entro la progettazione scolastica generale. Gli studenti si rendono conto che possono imparare meglio aiutandosi, confrontandosi e anche criticandosi. Da noi  un ragazzo tendenzialmente insicuro e  ansioso sente di non essere solo, sa che nel suo set può poter contare su di un gruppo di 5  compagni. Ed è così che impara ad avere fiducia in se stesso, ed è così che i nostri ragazzi diventano autonomi e indipendenti. La collaborazione non è semplice cooperazione, enfatizza il  contributo che ciascun membro del gruppo deve dare alla riuscita di tutti. Di seguito un esempio di checklist delle caratteristiche che devono avere i componenti del set e delle pratiche per relazionarsi.

 CHECKLIST DI UN SET COLLABORATIVO DI APPRENDIMENTO
ATTRIBUTI/PRATICHE DEL GRUPPO  spunta
Nel gruppo si parla uno alla volta
si comunica verbalmente in modo pacato
quando si parla si guarda gli interlocutori negli occhi
quando si interviene ci si collega a quanto detto dagli altri
si usa un linguaggio accurato e formale
ciascuno contribuisce con idee/opinioni/punti di vista
ogni membro ne aiuta almeno un altro
ciascun membro risponde del comportamento del gruppo
si usa un linguaggio positivo del corpo
ciascun membro esplicita i propri ragionamenti

2) L’apprendimento è basato contestualmente sulle discipline scolastiche, sul problem solving e sulla ricerca.

3) Ogni sessione di apprendimento definisce in modo chiaro i propri traguardi

4) Agli studenti sono posti obiettivi alti, aspettative elevate per quanto concerne ordine e  disciplina.

5) C’è una valutazione continua delle predisposizioni, degli atteggiamenti, dei comportamenti.

6) Gli studenti sono chiamati a un intenso lavoro. I nostri studenti lavorano sodo, sono continuamente spronati: “Sii bravo! Lavora seriamente! Punta sempre in alto!” Queste le tre cose che diciamo loro.

Il ciclo dell’apprendimento interconnesso

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Siamo convinti che i ragazzi per apprendere bene debbano dare un senso a ciò che imparano, per questo l’apprendimento di ciascuna unità segue un preciso ciclo. Di seguito i 6 step del ciclo.

  1. Si comincia con un hook, un aggancio, che introduce l’idea generale e la materia
  2. Si comincia da quello che già sanno, e su questa base si costruisce
  3. Quindi si insegna loro ad espandere conoscenze e competenze, ad interpretare e articolare;
  4. Poi ci sono sessioni di revisione e di continuo miglioramento
  5. Si passa ad una verifica autentica: connect and reflect, connettere e riflettere. Un’ora alla settimana i ragazzi riflettono su quanto insegnato dai docenti e su quanto loro hanno imparato, facendo il punto della situazione. Questo passaggio è parte integrante dell’organizzazione scolastica, ed è molto importante dal punto di vista della metacognizione. In questo modo rafforzano le competenze man mano che procedono, facendo una valutazione vera, autentica.
  6. Infine abbiamo il punto di uscita: alla fine del semestre bisogna fare il punto, il bilancio, che cosa si è imparato rispetto all’idea generale; e gli studenti devono fare una relazione, una rendicontazione pubblica, davanti ai compagni, ai genitori, a studenti dell’università.

LA VITA DI COMUNITA’

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La UCL Academy è diversa dalle altre scuole anche nella cura e accudimento dei ragazzi ( pastoral support)

I ragazzi sono raggruppati in 5 “case” (non è Harry Potter però!), alla quale rimangono legati per tutto il tempo in cui stanno all’UCL Academy. Le “case” prendono il nome dalle costellazioni: Lyra, Equuleus, Orion, Vela e Cygnus.

Per ogni casa c’è un “Capo della casa”.

All’interno di ciascuna casa ci sono diversi gruppi, di 10-15 studenti, seguiti da tutor e mentori. Nei gruppi i ragazzi più grandi aiutano i più piccoli ( sono gruppi verticali di diverse età). Questa organizzazione rappresenta un’esperienza incredibile dal punto di vista educativo e didattico. In ciascuna casa c’è la mensa ed un grande spazio denominato superstudio space      

 

LA SEDE E GLI SPAZI

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Ecco il nostro edificio! E’ bellissimo!

E’ di sei piani.  I corridoi sono all’esterno per massimizzare gli spazi all’interno.

Abbiamo degli anfiteatri e i cosiddetti superstudio spaces, cioè ampi spazi aperti, dove i ragazzi sono stimolati a lavorare insieme, a collaborare, ad acquisire autonomia, capacità di scelta, pensiero critico.

Per quanto concerne la collaborazione fra gli studenti, nulla è lasciato al caso e allo spontaneismo. Abbiamo un insegnante che ha un PHD sull’insegnamento collaborativo e che quindi è in grado di aiutare a gestire i gruppi secondo i precisi principi che presiedono questa metodologia.

E per poter lavorare insieme in modo proficuo, occorrono spazi adeguati, che consentano una “coreografia” dell’insegnamento, la possibilità di spostarsi

Possiamo avere 90 studenti che si cimentano in un dibattito o in una presentazione, e poi ognuno si sposta in un altro spazio di apprendimento dove può lavorare meglio, dove si sente maggiormente a proprio agio.

Di seguito le immagini di alcuni dei nostri spazi-

Il teatro per le lezioni di scienze

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Spazio di “superstudio”

“Spazio aperto di apprendimento per incoraggiare la collaborazione, l’indipendenza e il pensiero critico”

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IL TEMPO, UNA GIORNATA ALL’UCL ACADEMY

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La UCL Academy è aperta agli studenti dalle 8:00 fino alle 17:30.

Ovviamente la giornata è organizzata in maniera non uniforme. Questa apertura è il modo più pratico per lasciare fruire gli spazi agli studenti, in maniera flessibile a seconda delle loro esigenze.

Una giornata tipo  per i più piccoli va dalle e 8:30 alle 16:30

Per i più grandi la scuola comincia più tardi al mattino verso le 9:30 o 10  e si conclude alle 17:30. Questa scelta è dovuta al fatto che i ritmi circadiani cambiano con l’età. Un cambiamento radicale avviene con la pubertà, quando i ritmi sonno / veglia sono spinti in avanti. L’incidenza media sui giovani è un ritardo di 2 ore nel ciclo veglia / sonno, così quelle che per un adulto sono le 7:00 del mattino, per i giovani sono le 5. Considerato che le conseguenze negative dovute alla privazione del sonno sono state da tempo dimostrate, abbiamo tenuto conto di quanto il dipartimento di neuroscienze dell’UCL ci ha  consigliato.

Questa sfasatura negli orari di inizio delle lezioni permette inoltre una maggiore flessibilità nell’organizzazione

Le sessioni di apprendimento durano da 90 minuti fino a 2 ore. Tenete conto che in uno spazio di open learning, di apprendimento aperto, non si è mai chiusi come in un’aula. C’è sempre molto movimento, molto fluire all’interno. I ragazzi non sono obbligati ad assistere a lunghe lezioni.

Tutti gli studenti partecipano al curricolo autodiretto 4 ore a settimana

Ci sono sei giornate di pianificazione, in cui facciamo attività di formazione e pianificazione al pomeriggio, tra le 14.30 e le 16.30, con momenti di incontro in cui si pianifica insieme e  gli studenti vengono a condividere con noi quello che hanno discusso e quello a cui sono arrivati.

Una giornata estesa per favorire l’educazione dell’intera persona”

IL NOSTRO SPONSOR: L’UNIVERSITA’ UCL

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Le collaborazioni

ll nostro sponsor, l’Università  UCL, University College of London, una delle migliori università al mondo, contribuisce moltissimo a darci una marcia in più.

Ecco alcuni dei vantaggi che traiamo da questa solida relazione:

  • I nostri studenti godono di frequenti contatti con l’università UCL, due dipartimenti universitari incontrano regolarmente i nostri studenti, costruendo solidi legami fra scuola e università. Si tenga sempre conto che i nostri studenti provengono da background socio culturali molto diversi e spesso molto svantaggiati.
  • Abbiamo dei neolaureati che fanno da mentori ai nostri studenti.
  • Il personale accademico spesso funge da project leader per i nostri progetti.
  • I nostri studenti hanno accesso a una serie di conferenze di altissimo livello.
  • Gruppi di studenti universitari svolgono attività di consulenza sull’orientamento, sulla carriera universitaria o per l’iscrizione all’università,
  • La scuola collabora attivamente con il Dipartimento di Neuroscienze. Lavoriamo insieme per approfondire vari temi quali  l’adolescenza e       il benessere mentale. Quest’ultimo rappresenta un ambito molto importante per noi.
  • I nostri studenti hanno accesso a tutti i servizi, strutture e biblioteche universitarie, e possono fare anche stage all’interno. Questo permette ai nostri ragazzi di innalzare le proprie aspirazioni, di vedere gli studenti universitari come modelli a cui ispirarsi, e permette a noi di rivedere i curricoli e adeguare le discipline.

Gli incontri con le eccellenze

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Il contatto costante con l’Università ci fornisce altre occasioni importanti. Diventa molto più facile per noi avere quelli che abbiamo definito Incontri con le eccellenze.

Vi segnalo solo alcune di queste eccellenze con cui i nostri studenti si sono incontrati e/o hanno stretto delle relazioni:

  • Sport – Parternariato con lo Spurs football club
  • Impresa e affari  – imprenditori di successo della tech city
  • Diplomatici – incontro con l’ambasciatore della NASA
  • Musica – opera  nazionale d’Inghilterra

Tutto questo allarga l’orizzonte dei nostri studenti, molti dei quali non hanno mai avuto l’occasione di incontrare delle eccellenze.

Grazie a questi incontri la scuola è entrata in contatto  con imprenditori, rappresentanti del mondo della diplomazia, della politica, della musica, dello sport.

I NOSTRI PIONIERI

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Infine  lasciate che vi mostri il futuro brillante che stanno intraprendendo i nostri primi diplomati:  hanno avuto accesso alle migliori università.

CONCLUSIONE

In conclusione mi sento di dirvi che tutto ciò che noi abbiamo realizzato è anche frutto delle particolari circostanze in cui in Inghilterra abbiamo potuto operare.

Innanzitutto l’autonomia che viene accordata alle Academies, poi la possibilità di usufruire di una qualificata leadership intermedia, e ancora il sostegno dello sponsor, che è una delle migliori università al mondo, infine un’architettura scolastica fantastica.

Spero abbiate apprezzato la mia presentazione e sono disponibile a rispondere a qualsiasi vostra domanda

Grazie!

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