ENTRIAMO NEL MERITO… Cos’è il merito nella scuola – ATTI

TUTTI I VIDEO DEL SEMINARIO ADI “ENTRIAMO NEL MERITO…”

Introduzione al seminario

di Mimma Siniscalco, che ha anche coordinato tutti gli interventi e curato  l’interlocuzione con i partecipanti

Saluto del Ministro Valditara 

Il ministro ha mandato i suoi saluti tramite una lettera. L’originale, firmato digitalmente, a questo link: Lettera del Ministro alla Presidente Alessandra Cenerini

Meritevolezza, non meritocrazia

di Chiara Saraceno

Confronto con i partecipanti sul “Growth Mindset”, ” Mentalità Dinamica”

Guarda i risultati del sondaggio sulla Growth Mindset (a questo link la versione web)

La scuola ESBZ di Berlino

nel racconto della studentessa Ivi Kussmaul; con presentazione di Noemi e Marco di Radio Immaginaria

Una meritocrazia costruttiva: l’esperienza di Singapore

di Edmund Lim, con breve presentazione di Noemi di Radioimmaginaria

Merito e disciplina alla Michaela Community School di Londra

nel racconto della Dirigente Katharine  Birbalsingh; con presentazione di Noemi e Marco  di Radioimmaginaria

Perchè non si deve aver paura del merito

di Pietro Ichino

Viva il merito! Se, come, quando.

Conclusioni di Alessandra Cenerini

ADI SEMINARIO INTERNAZIONALE ONLINE

ENTRIAMO NEL MERITO…..Cos’è il merito nella scuola?

16 GENNAIO ORE 15-18

PRESENTAZIONE

La decisione dell’attuale governo di lanciare la nuova denominazione “Ministero dell’istruzione e del merito”, MIM, ha se non altro riaperto la discussione su un tema antico, ma abbastanza in disuso nella scuola italiana. Una discussione polarizzata, però, da ideologismi e da una pregiudiziale demonizzazione del merito, inteso come concorrenza individualistica, selezione, antagonismo, egoismo, assenza di inclusione, senza considerarne la capacità generativa e la forza antigerachica e anticorruttiva. Ma soprattutto non si è sviluppata l’idea che nella scuola il merito debba riferirsi più che ai discenti alla complessiva organizzazione del sistema, dagli istituti fino al ministero.

L’obiettivo di questo seminario è quello di approfondire il significato di merito da diversi punti di vista, anche attraverso l’illustrazione di modelli scolastici internazionali antitetici nel perseguimento di tale obiettivo. Nelle conclusioni la visione di ADi.

Gli interventi

Dopo l’introduzione al seminario di Maria Teresa Siniscalco, ci sarà il saluto del Ministro Prof. Giuseppe Valditara.

La prima relazione sarà svolta dalla sociologa Chiara Saraceno, che proporrà una distinzione fra merito nelle professioni e merito nell’istruzione,   e all’interno dell’istruzione fra  meritevolezza e meritocrazia.  La meritevolezza di docenti e discenti va ricercata nella capacità di fare emergere e fiorire le potenzialità di ciascuno. In questo senso l’art. 34 della Costituzione, relativo ai diritti dei “capaci e meritevoli”, costituisce un secondo gradino. Il primo indispensabile passo sta nella realizzazione dell’art. 3, ossia nella rimozione degli impedimenti al pieno sviluppo della persona umana.

Il secondo intervento sarà rappresentato da una scuola di Berlino, la ESBZ, un istituto di vocazione ecologista e cosmopolita che comprende tutti i gradi scolastici. Una scuola senza pareti, aperta e connessa al mondo, senza aule tradizionali, dove alunni e studenti di età diverse si aiutano fra loro, e dove gli insegnanti sono facilitatori e tutor.  La prima finalità di questa scuola è lo sviluppo dell’automotivazione, della fiducia in se stessi, del senso di responsabilità e del desiderio di affrontare sfide in autonomia. Un’autonomia coniugata, però, con il rigoroso rispetto delle regole. È questa virtuosa unione che consente agli studenti di ottenere anche ottimi risultati negli esami di stato.

La terza relazione sarà tenuta da Edmund Lim, dirigente di Singapore, un paese e una società guidati dal principio del merito in tutti i settori. Ce ne illustrerà i grandi risultati a livello sociale ed economico insieme a progressive distorsioni che hanno indotto a mitigarne l’applicazione. Lim analizzerà poi il merito riferito agli studenti e al modello di sviluppo e differenziazione della carriera docente, uno dei più avanzati e strutturati a livello mondiale.

Il quarto intervento è costituito da una scuola di Londra, la Michaela Community School, nata per contrastare la dispersione scolastica, e che ha ottenuto ottimi risultati e ottime valutazioni dall’Ofsted, il servizio ispettivo inglese. Questa scuola ha fatto della “tradizione” la sua bandiera. Un modello meritocratico opposto a quello della ESBZ di Berlino, con la quale ha però in comune gli ottimi risultati nell’apprendimento.  Nella presentazione della scuola è scritto: Il nostro insegnamento è eccellente perché i nostri insegnanti dirigono l’apprendimento. I nostri banchi sono in fila e l’insegnante sta davanti alla classe e guida gli allievi verso nuove ed entusiasmanti destinazioni. Ciò richiede spiegazioni nitide, verifiche della comprensione e la convinzione che l’insegnante è l’autorità in classe.”

La quinta relazione sarà svolta dal giurista e politico  Pietro Ichino, che si soffermerà in particolare sulla valutazione del merito degli Istituti scolastici, facendo riferimento ad alcune esperienze straniere.  Tra queste saranno ricordate le modalità di valutazione degli istituti inglesi da parte dell’Ofsted. Ciò lo porterà ad entrare nel merito della valutazione dell’efficacia sia della dirigenza scolastica sia della docenza. Ricorderà poi l’esperienza dell’autonomia delle charter schools americane e dell’utilizzo dei vouchers.  Non si sottrarrà infine al tema della valutazione del merito degli studenti,  considerato soprattutto come fatica e sforzo nello studio, ma con il dovere della scuola  di concentrare i propri sforzi sugli studenti che hanno i risultati peggiori.

Il seminario sarà concluso dalla presidente di ADi, Alessandra Cenerini, che di fronte al ricco e proficuo ventaglio di analisi e proposte avanzate, evidenzierà la scelta di prospettiva di ADi. Si tratta di una nuova narrazione dell’istruzione, elaborata in un confronto continuo con le migliori e più avanzate esperienze straniere, ma con l’occhio ben puntato sulla situazione italiana. Una situazione che, esaminata obiettivamente alla luce dei dati, è drammaticamente allarmante, le cui soluzioni non possono più essere dilazionate. Non è più tollerabile che si abbia il maggior numero di NEET in Europa, che cresca la dispersione scolastica, con caratteristiche nuove – la fuga dalla scuola anche dei “bravi” – con un aumento delle bocciature per assenze. Come è costume di ADi, non si lanceranno allarmi per poi ritrarsi, ma saranno avanzate precise proposte.  Fin da ora ADi, che non ha pregiudizi contro il merito, afferma con convinzione che il primo principio da applicare nella scuola è il “benessere”.  Sarebbe stato più eloquente chiamare il ministero MIB, Ministero dell’Istruzione e del Benessere, perché non c’è apprendimento senza benessere. E non c’è bisogno che ce lo dicano le neuroscienze.

PROGRAMMA 

lunedì 16 gennaio 2023 ore 15-18, online
15:00 Introduzione Maria Teresa Siniscalco, esperta di innovazione educativa
15:15 Saluto del Ministro Prof. Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione
15:25 Meritevolezza, non merito Chiara Saraceno, sociologa
15:40 Merito e innovazione alla Evangelische Schule Berlin Zentrum (ESBZ) di Berlino Racconto a più voci
16:00 Coffee break
16:10 Una meritocrazia costruttiva: l’esperienza di Singapore Edmund Lim, Direttore esecutivo di University Partnerships (APAC) a ThriveDX
16.30 Merito e disciplina alla Michaela Community School di Londra Racconto a più voci
16:50 Perchè non si deve aver paura del merito Pietro Ichino, giurista
17:10 Conclusioni Alessandra Cenerini, presidente ADi

COORDINATRICE E RELATORI DEL SEMINARIO ONLINE

Maria Teresa Siniscalco

Questo primo seminario sarà presieduto e coordinato da Maria Teresa Siniscalco, esperta di problemi dell’innovazione scolastica con particolare riferimento al tema della valutazione.
Siniscalco collabora con ADi da quasi 20 anni, ha tenuto relazioni ad alcuni seminari internazionali dell’Associazione, ne ha coordinato varie sessioni e ha contribuito con articoli e documenti all’approfondimento di alcuni temi .
E’ stata  National Project Manager italiana di PISA 2003 e co-autrice, tra l’altro, del volume della Zanichelli “Le valutazioni internazionali e la scuola italiana”. Continua il suo impegno nel campo della valutazione scolastica, collaborando con INVALSI in qualità di esperta,  in particolare  nell’ambito relativo alla comprensione della lettura.

Chiara Saraceno

E’ stata fino al 2008  docente di Sociologia della famiglia presso la Facoltà di Scienze politiche all’Università degli Studi di Torino. Dall’ottobre 2006 a giugno 2011 è stata docente di ricerca presso il Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino. Attualmente è honorary fellow al Collegio Carlo Alberto di Torino.
È una delle sociologhe italiane di maggior fama. Importanti i suoi studi sulla famiglia, sulla questione femminile, sulla povertà e le politiche sociali.
Ha ricoperto numerosi incarichi accademici, anche a livello internazionale, e istituzionali in Italia.
È editorialista dei quotidiani la Repubblica e la Stampa.
Nel 2005 è stata nominata Grand’ufficiale della Repubblica Italiana dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Numerosissime le sue pubblicazioni.

ESBZ

La scuola di Berlino ESBZ è un istituto di vocazione ecologista e cosmopolita che comprende tutti i gradi scolastici. Una scuola senza pareti, aperta e connessa al mondo, senza aule tradizionali, dove alunni e studenti di età diverse si aiutano fra loro, e dove gli insegnanti sono facilitatori e tutor.  La prima finalità di questa scuola è lo sviluppo dell’automotivazione, della fiducia in se stessi, del senso di responsabilità e del desiderio di affrontare sfide in autonomia. Un’autonomia coniugata, però, con il rigoroso rispetto delle regole. È questa virtuosa unione che consente agli studenti di ottenere anche ottimi risultati negli esami di stato.

Edmund Lim

Edmund Lim è attualmente Head of Business Development (Asia) for ThriveDX a Singapore, una compagnia globale in cyber education, che forma le persone per l’era digitale.
Ha avuto molte esperienze in campo educativo, a Singapore ha insegnato in diverse scuole e nel Gifted Education Program, che forma ragazzi di talento;  è stato preside di istituti che, sotto la sua direzione, hanno avuto importanti riconoscimenti dal Ministero dell’Istruzione.
Ha fatto formazione per lo sviluppo professionale di insegnanti e leader scolastici. E’ stato per 4 anni professore al NIE, il prestigioso Istituto Nazionale per l’Educazione di Singapore.

Ha dato il proprio contributo, come direttore  di progetti speciali, nella divisione di consulenza educativa e sviluppo strategico di Educare, la cooperativa dell’Unione sindacale degli insegnanti di Singapore.
Edmund Lee è un autorevole relatore in convegni nazionali e internazionali  e svolge opera di consulenza e di formazione per molti Paesi asiatici e per la Russia.

MICHAELA COMMUNITY SCHOOL

La scuola di Londra Michaela Community School è nata per contrastare la dispersione scolastica, e ha ottenuto ottimi risultati e ottime valutazioni dall’Ofsted, il servizio ispettivo inglese. Questa scuola ha fatto della “tradizione” la sua bandiera. Un modello meritocratico opposto a quello della ESBZ di Berlino, con la quale ha però in comune gli ottimi risultati nell’apprendimento.  Nella presentazione della scuola è scritto: Il nostro insegnamento è eccellente perché i nostri insegnanti dirigono l’apprendimento. I nostri banchi sono in fila e l’insegnante sta davanti alla classe e guida gli allievi verso nuove ed entusiasmanti destinazioni. Ciò richiede spiegazioni nitide, verifiche della comprensione e la convinzione che l’insegnante è l’autorità in classe.”

Pietro Ichino

Pietro Ichino, uno dei più noti e apprezzati giuslavoristi italiani, è stato professore ordinario di diritto del lavoro prima all’Università di Cagliari poi all’Università Statale di Milano, nella quale ha contribuito a fondare il dipartimento di Studi del lavoro e del welfare. Nel 2006 è stato insignito dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi della commenda al merito della Repubblica.
Attivo nel mondo della politica è stato membro della Commissione lavoro della Camera dei deputati (1979-83), eletto nelle file del Partito comunista italiano. Nel 2007 è stato tra i fondatori del Partito democratico, con il quale nel 2008 è stato eletto al Senato, dove è rimasto fino al 2018.
Importante e significativa è stata la sua attività sindacale: prima dirigente della FIOM – CGIL (1969-72) poi responsabile del Coordinamento dei servizi legali della Camera del Lavoro di Milano (1973-79).
Collaboratore fino al 2008 del Corriere della Sera e precedentemente de il Sole 24 ore e l’Unità, dal 2002 al 2008 è stato direttore responsabile della Rivista italiana di diritto del lavoro.
E’ autore di moltissime pubblicazioni in materia giuslavoristica. Più recentemente, al di fuori di questo ambito, ha pubblicato  tre libri:  La casa nella pineta. Giunti, 2018;  Il segreto del Naviglio Grande,  Tralerighe, 2019;  L’ora desiata vola, Bompiani, 2021

Alessandra Cenerini

Alessandra Cenerini è Presidente ADi, Associazione Docenti e Dirigenti scolatici Italiani, di cui è stata fondatrice insieme ad alcuni altri colleghi. Precedentemente insegnante di Lingue straniere nelle scuole secondarie di 2° grado.

Ha maturato una grande esperienza in tema di professionalità docente, di organizzazione e innovazione didattica in termini comparativi con altre esperienze ed altri sistemi d’istruzione a livello internazionale.

Organizza seminari nazionali e internazionali, tiene corsi di formazione per ogni ordine e grado scolastico. E’ autrice di numerosi saggi e di alcune opere tra cui  Insegnanti professionisti; Professionalità e codice deontologico degli insegnanti con Rosario Drago; Una pagella per la scuola con Norberto Bottani, tutti editi da Erickson.

Iscrizione al Meeting

Il seminario è gratuito ma la registrazione è obbligatoria attraverso questo link: https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_0sTgulHUTdegaSP2GHCnQg

 

Esonero dal servizio per i docenti 

application-form-clipart-1I 3 seminari del meeting si configurano come attività di formazione di 9 ore. “Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di 5 giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione a iniziative di formazione riconosciute dall’Amministrazione, con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici” (Ai sensi dell’articolo 64 comma 5 del CCNL Scuola 2006/2009).
Il seminario è autorizzato dal Ministero dell’Istruzione in quanto svolto dall’ADi Associazione Docenti Italiani, soggetto qualificato per la formazione del personale della scuola (Direttiva n. 90/2003 e 170/2016).
E’ possibile scaricare il modulo per la Domanda del docente al proprio Dirigente Scolastico (formato pdf).
Copia dell’attestato di partecipazione deve essere consegnata al termine del corso da parte del corsista alla segreteria dell’istituto.

mobile-phonesNumeri utili – Informazioni

Numeri di telefono della segreteria organizzativa: 051 3169802 – 3485121016
Inviate le vostre e-mail a ufficio@adiscuola.it

Trattamento dei dati personali 

I dati personali contenuti nel modulo saranno utilizzati da ADi per la compilazione dell’Attestato di Partecipazione e l’indirizzo e-mail per le iniziative di formazione future.

Attestato di formazione

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Il meeting è organizzato dall’ADi Associazione Docenti e Dirigenti scolastici Italiani, ente qualificato per la formazione dei docenti, autorizzato a rilasciare attestati di partecipazione.

 

 

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