home page

Nota di presentazione del rapporto
Pour la réussite de tous les élèves” (Commissione Thelot )

Quello che presentiamo è il documento di sintesi del Rapporto "Pour la réussite de tous les élèves", predisposto dalla Commissione istituita dal presidente della Repubblica francese e presieduta da Claude Thelot, sull'avvenire della scuola in Francia.

La consegna ufficiale del rapporto nelle mani di Jacques Chirac, avvenuta il 12 ottobre 2004, conclude un'iniziativa di amplissima portata, lanciata un anno fa circa, con lo scopo di aprire un dibattito nazionale sulla scuola che coinvolgesse, dando loro possibilità di esprimersi, tutti coloro che vi fossero a qualunque titolo interessati: semplici cittadini, docenti, genitori, studenti, esperti vari, responsabili politici e amministrativi. Obiettivo del dibattito era di giungere a una diagnosi condivisa sullo stato del sistema educativo in Francia e di tracciare alcune linee programmatiche per il futuro, a quasi vent'anni di distanza dalla Loi d'Orientation del 1989 e in previsione di una nuova legge generale.

La grande consultazione nazionale è stata preparata da un'analisi scientifica sullo stato della scuola francese richiesta dall'Alto Consiglio per la Valutazione della Scuola (Haut Conseil de l'évaluation de l'école) e svolta da quattro esperti, tra i quali Norberto Bottani. Il documento prodotto, Eléments pour un diagnostic sur l'école. Document général préparatoire au débat national sur l'avenir de l'école (http://cisad.adc.education.fr/hcee) è una valutazione del sistema scolastico francese, che compara sistematicamente i dati nazionali con quelli internazionali: una novità assoluta per la politica dell’istruzione in Francia.

Per dare un'idea della dimensione del dibattito, non a caso ribattezzato "grand débat national", basti dire che esso ha comportato, nel periodo dal novembre 2003 al gennaio 2004, l'organizzazione di migliaia di gruppi di discussione, a livello di singoli istituti scolastici e delle articolazioni amministrative del territorio francese, l'apertura di forum su Internet cui hanno partecipato 40.000 persone, lo svolgimento di interviste qualitative e di inchieste quantitative su campioni rappresentativi, la consultazione di esperti riconosciuti sul piano internazionale, e la raccolta dei contributi di associazioni professionali, di associazioni di genitori, di organizzazioni sindacali dei docenti, ecc.
I vari interventi e le registrazioni delle riunioni pubbliche sui 22 argomenti (vedi allegato ) proposti alla discussione sono stati sintetizzati in un rapporto di più di 600 pagine dal titolo Le Miroir du débat; questo tuttavia non esprime il punto di vista della Commissione ma vuol semplicemente dar conto di tutto ciò che i francesi pensano e dicono della loro scuola.
La Commissione, presieduta, come su accennato, da Claude Thélot (già direttore del dipartimento della valutazione e dello sviluppo del Ministero dell'Educazione Nazionale e quindi presidente dell' Haut Conseil de l'évaluation de l'école ) e composta da 50 membri, oltre ad organizzare ed animare il dibattito nazionale, ha compiuto un proprio lavoro di riflessione e di analisi, sulla scorta dei numerosi materiali raccolti, e ha formulato, appoggiandosi anche al contributo di esperti particolarmente qualificati, alcune linee direttive per una prossima nuova loi d'orientation che il governo francese porterà alla discussione del Parlamento. Il frutto del lavoro della Commissione è esposto nel rapporto Pour la réussite de tous les élèves che abbiamo sopra citato.

La sintesi del rapporto, che viene qui presentata nella traduzione italiana, traccia l'orizzonte, definito dai tre punti di riferimento - la costruzione europea , la società della conoscenza e l' apprendimento lungo tutto l'arco della vita - entro il quale il futuro sviluppo della scuola francese dovrà trovare collocazione e indica otto piste d'intervento principali per riformare il sistema attuale:

  1. la qualità della scuola obbligatoria, che dovrà assicurare a tutti gli alunni la padronanza effettiva di uno zoccolo comune di conoscenze essenziali,
  2. la diversificazione dei percorsi della scuola secondaria di secondo grado , da ridefinire e precisare senza ambiguità nelle finalità e negli sbocchi;
  3. l'orientamento agli alunni della scuola secondaria di primo grado per aiutarli a definire un proprio progetto di formazione;
  4. l'attenzione a favorire nella scuola l'incontro e la partecipazione di tutte le classi e i gruppi della società per promuovere l'integrazione e l'eguaglianza di opportunità;
  5. il rafforzamento dell'autonomia e della responsabilità degli istituti scolastici ;
  6. la ridefizione della professione docente per tener conto dei nuovi compiti e delle nuove funzioni che si richiede agli insegnanti di svolgere nel quadro dell'attuale voluzione delle nostre società;
  7. il rafforzamento dei rapporti tra scuola e famiglia per un'educazione condivisa degli alunni;
  8. lo sviluppo delle relazioni con le altre agenzie e organizzazioni in qualche modo coinvolte o interessate all'educazione dei giovani.