Le competenze sociali e relazionali
Un approccio al Cooperative Learning Informale
(1° e 2° ciclo) (1 o 2 incontri)
La complessità del Sistema Scuola e l'eterogeneità delle classi con le quali ci troviamo a lavorare pongono, in modo sempre più urgente, la necessità di promuovere metodologie che favoriscano non soltanto gli apprendimenti, ma anche la motivazione ad apprendere e le abilità sociali necessarie per stabilire relazioni costruttive tra i pari e con gli adulti.
L'apprendimento cooperativo può essere un valida metodologia per perseguire questi scopi educativi, infatti, come si legge nelle Indicazioni Nazionali: “Imparare non è solo un processo individuale ma la dimensione comunitaria dell'apprendimento svolge un ruolo significativo ...” nella costruzione dell'apprendimento individuale.
Le strutture di S. Kagan o altre attività di cooperative learning informale, proposte da altri autori, si prestano particolarmente a un primo approccio a questa metodologia didattica.
Queste attività, applicabili a qualsiasi contenuto disciplinare, sono facilmente e immediatamente spendibili nelle classi e, attraverso la riflessione individuale e il confronto con gli altri, favoriscono le interazioni tra gli studenti e stimolano una riflessione metacognitiva sul processo di apprendimento.
L'attività di formazione può essere svolta secondo due opzioni.
1a Opzione: (1 incontro pomeridiano)
1^ PARTE
Breve inquadramento teorico sull'apprendimento cooperativo
Gli elementi essenziali che caratterizzano l'apprendimento cooperativo
Il ruolo dell'insegnante nell'apprendimento cooperativo
2^ PARTE
Analisi di alcune strutture di apprendimento cooperativo informale
L'apprendimento cooperativo informale nella prassi didattica
La valutazione delle attività condotte in apprendimento cooperativo
2a Opzione: (2 incontri pomeridiani)
Il programma del 1° pomeriggio è identico a quello della 1^ opzione. Il secondo incontro è invece dedicato all'analisi di altre modalità, più strutturate, di apprendimento cooperativo e all'approfondimento del tema della valutazione anche attraverso l'utilizzo di strumenti di valutazione autentica (vedi rubric).