www.adiscuola.it 30 giugno 2023
TUTTI I VIDEO DEL SEMINARIO INTERNAZIONALE
A RISCHIO DI DISPERSIONE
Grande soddisfazione dal seminario internazionale ADi sulla dispersione scolastica, ricco di voci e punti di vista. Le esperienze delle scuole hanno evidenziato, tra l'altro, che il cambiamento richiede tempo ed è un cambiamento di cultura della scuola che tiene insieme risultati, relazioni e benessere.

Diego Mesa, sociologo, insieme a un quadro delle cause della dispersione ha presentato alcuni dati raccolti dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo che ci hanno dato il punto di vista dei giovani sulla scuola e sugli insegnanti.

Eraldo Affinati, insegnante di lettere in istituti professionali e scrittore, ci ha detto quello che ha imparato dai suoi studenti e anche che cosa può imparare la scuola statale da un’esperienza come quella delle Penny Wirton, di cui è fondatore e che oggi sono presenti in 60 luoghi in tutta Italia.

Camilla Brandao De Souza, ci ha raccontato la sua storia, testimoniando come l’intelligenza emotiva possa trasformare una vita.

Nick Chambers, CEO della charity inglese Education and Employers, ci ha parlato degli obiettivi e degli interessanti risultati di questo ente di beneficienza nato nel 2009 che mette in relazione gli studenti con il mondo del lavoro. 

Paul Downes, Professore di Psicologia dell’Educazione alla Dublin City University ed esperto presso l’Unione Europea di early school leaving e delle politiche per prevenirlo, intervenire su di esso e compensarlo, ci ha parlato delle misure chiave – sia a livello di scuola sia a livello di politiche nazionali – che contribuiscono a prevenire la dispersione scolastica.

La scuola secondaria Ardcoil La Salle di Dublino, caratterizzata da un’alta concentrazione di studenti con un background svantaggiato e a rischio di insuccesso scolastico, ci ha presentato quello che fa per fornire un’istruzione di qualità a tutti gli studenti, dando a ciascuno l’attenzione personalizzata di cui ha bisogno. Sono intervenuti Colm Mythen, dirigente della scuola, Michelle Higgins, vicepreside e Kevin McElhinney, assistente del preside con responsabilità di attuazione del piano DEIS (Delivering Equality of Opportunity in Schools).

Daniele Barca, dirigente scolastico della scuola secondaria di I grado Mattarella, che fa parte dell’IC 3 di Modena, ci ha raccontato il percorso attraverso cui questa scuola è arrivata a trasformare spazi, tempi, gruppi-classe e impostazione delle attività, mettendo la tecnologia al servizio della relazione e di apprendimenti significativi e motivanti per tutti i ragazzi.

>Tutti i video a questo link

PATHWAYS TO SCHOOL SUCCESS
IL NUOVO QUADRO DI AZIONE DELL’U.E. PER IL SUCCESSO SCOLASTICO

La decisione del Consiglio dell’U.E. di sostituire la Raccomandazione 2011 sulle “Politiche di riduzione dell’abbandono scolastico” con la Raccomandazione “on Pathways to school success”, mette in luce nuove indicazioni circa i percorsi da intraprendere, per i prossimi anni, al fine di garantire un’istruzione di buona qualità e più inclusiva.

Emerge un cambiamento di prospettiva a livello europeo: pur mantenendo accesi i riflettori politici sulla lotta all’Early Leaving from Education and Training (ELET), rinnovando e rilanciando la Raccomandazione del 28 giugno 2011, viene definito un nuovo quadro di azione che tiene conto delle trasformazioni, progressivamente intervenute, nei contesti formativi e sociali.

>Continua a leggere

COME LEGGONO GLI STUDENTI DI QUARTA PRIMARIA?
RISULTATI PIRLS2021

PIRLS – lo ricordiamo – è l’acronimo che sta per Progress in International Reading Literacy, l’indagine della IEA che verifica con periodicità quinquennale la reading literacy degli studenti del quarto anno di scuola primaria. All’edizione del 2021 hanno partecipato 57 Paesi e 8 “entità subnazionali”. La pandemia ha reso più difficile la rilevazione, ma la maggior parte dei Paesi, 43 per l’esattezza, è riuscita ciononostante a svolgere la rilevazione alla fine della quarta primaria (nel 2021 o nel 2022), e sono questi i Paesi che l’Invalsi ha considerato per confrontare i risultati dell’Italia in un quadro internazionale comparato.

>Continua a leggere

LA SCUOLA NELL'ETA' DELLO TSUNAMI
RECENSIONE DEL LIBRO DI DANIELE BARCA

Nel libro “La scuola nell’età dello tsunami”, l’autore, Daniele Barca, dirigente scolastico della scuola “Mattarella” di Modena, accompagna il lettore in un percorso di ricostruzione, di riflessione critica e proposte concrete per far uscire la “scuola media” da quella parentesi in cui è racchiusa e dove gli allievi galleggiano, tra il passato della scuola “elementare” e il “futuro” della scuola superiore, in un presente in cui la scuola “media” viene compressa in un senso di indeterminatezza.

L’identità della scuola “media” o secondaria di primo grado, fa fatica ad emergere e, scrive l’autore, è come se non avesse una sua connotazione, “stretta tra la necessaria e più̀ antica, post unitaria scuola primaria e la secondaria come preparazione alla vita attiva” e che oggi costituisce, anche nell’immaginario dei genitori, il passaggio dalla scuola primaria, definita di “custodia” ad una scuola che prepara alla “vera esperienza di apprendimento” delle superiori con i voti e le verifiche e i test stringenti.

>Continua a leggere

facebook  twitter  linkedin  youtube  instagram 

Se non desideri ricevere più la Rivista telematica ADi manda una mail a ufficio@adiscuola.it con oggetto CANCELLAMI. 

Guarda online