home page

Chi siamo

L'Associazione Docenti Italiani  è un'associazione pluralista e indipendente, nata alla fine del 1998 con lo scopo di elaborare e proporre contributi originali alla discussione sui grandi temi dell'istruzione e di promuovere una riflessione sugli elementi fondanti la professione docente al fine di restituire dignità e prestigio sociale a chi la esercita. 

Che cosa vogliamo

Una nuova prospettiva professionale

Una nuova qualità professionale

  • che privilegi il valore del merito rispetto alle logiche di appiattimento, l'autonomia progettuale e operativa rispetto al pedissequo adeguamento ai programmi, la cultura della responsabilità rispetto al formalismo degli adempimenti;

  • che sostenga il passaggio dalla scuola-apparato, attenta solo alla conformità delle procedure, alla scuola dell'autonomia che risponde all'utenza (intesa sia come studenti e genitori, sia come collettività sociale) e, quindi, dei risultati ottenuti;

  • che superi l'individualismo e l'autoreferenzialità e dia vita ad una comunità di professionisti, fondata su un sapere specialistico forte, in cui la ricerca, il confronto e lo scambio di esperienze siano la prassi e non l'eccezione.

Il codice etico-deontologico dell'ADI

Il 16 Aprile del 1999, in un convegno nazionale, è stato ufficialmente presentato il codice etico-deontologico degli aderenti all'ADI. E' il primo codice deontologico della professione docente elaborato in Italia, ed il convegno è stato il primo atto pubblico di presentazione dell'Associazione. E' parso questo il modo più significativo di affermare la volontà dell'ADi di percorrere un itinerario assolutamente nuovo per collocare la docenza all'interno del mondo delle professioni.

Il nuovo Statuto

Il 28 febbraio 2003 un Congresso straordinario ha adottato un nuovo Statuto, allargando l’Associazione a tutte le professioni che costituiscono uno sviluppo della carriera docente: la dirigenza scolastica, la funzione ispettiva, la docenza universitaria e la ricerca educativa, nonché i docenti in formazione iniziale.

E’ questa la naturale conclusione di un’evoluzione già avvenuta nei fatti.

Ci sono motivi importanti che hanno spinto in questa direzione.

L’ADi, pur avendo tra le sue finalità anche aspetti contrattuali, ha scelto da sempre come terreno privilegiato quello professionale, nella convinzione che occorra contrastare l’indebita “invasione” sindacale in tutti gli aspetti della docenza e dirigenza, che ha finito per generare mostri giuridici (reclutamento per sanatorie o concorsi riservati per docenti e dirigenti, graduatorie permanenti, concorsone, allargamento del distacco con l’università, appiattimento delle carriere). Tutto con grave danno dell’istruzione e dell’immagine sociale di queste professioni. Privilegiare l’ambito professionale significa allora promuovere una visione alta e rigorosa della dirigenza e della docenza, sottraendola al ricatto delle tessere e ai compromessi delle corporazioni.

Finalità dell'ADi

Alla luce del nuovo statuto è finalità primaria dell’associazione lo sviluppo della docenza come “professione” fondata su approfondite conoscenze e competenze specifiche e su un elevato senso di responsabilità individuale e collettiva, in tutti i livelli in cui essa si esplica, dall’istruzione prescolare a quella universitaria,  in tutte le funzioni in cui essa si articola  e in tutti i ruoli  nei quali progredisce e si esercita, dall’insegnamento alla dirigenza scolastica e alla funzione ispettiva

.

Chi può aderire all'associazione

Possono aderire all’Associazione:

  1. docenti in formazione,

  2. docenti a tempo indeterminato e determinato delle istituzioni di ogni ordine e grado, comprese quelle post-secondarie, dirette a fini speciali e della formazione professionale, in servizio attivo e non;

  3. docenti che occupano livelli intermedi di leadership professionale in ambito pedagogico-didattico e organizzativo;

  4. docenti che ricoprono l’incarico di collaboratore vicario;

  5. dirigenti scolastici in servizio attivo e non;

  6. ispettori scolastici in servizio attivo e non;

  7. docenti universitari in servizio attivo e non;

  8. ricercatori universitari in servizio attivo e non;

  9. quanti svolgono attività di formazione e ricerca nel campo dell’istruzione e della formazione

Per avere ulteriori informazioni

Se vuoi avere ulteriori informazioni, essere informato sull'attività dell'associazione, ricevere materiale di documentazione o inviare materiale da pubblicare sul sito, scrivi a questo indirizzo di posta elettronica adi-scuola@tiscali.it oppure compila il seguente modulo