Organizzazione della scuola in Spagna

 

Per comprendere appieno i provvedimenti che stiamo per esaminare è bene tenere presente due questioni: l'impianto della scuola spagnola e la distribuzione delle competenze fra Stato e Comunità Autonome (Regioni)

A ) l'impianto della scuola spagnola

L'organizzazione della scuola spagnola definita dalla LOE/ 2006 è la seguente:

L'obbligo d'istruzione si conclude in Spagna a 16 anni, e non c'è nè obbligo formativo né diritto-dovere ai 18 anni, come in Italia.

B) la suddivisione fra Stato e Regioni (Comunidads autonomas) delle competenze in materia d'istruzione

Il processo di decentralizzazione dell'istruzione in Spagna, stabilito dalla Costituzione, è giunto a completamento nell'anno 2000. I poteri trasferiti alle Regioni (Comunidads autonomas), in particolare alle Amministrazioni scolastiche regionali (administraciones educativas) (nota), sono ampi e non riguardano solo il curricolo, ma tutta l'amministrazione della scuola compreso lo sviluppo dell'autonomia scolastica e la valutazione di sistema che va realizzata in accordo con l'Agenzia Centrale di valutazione. Compete inoltre alle Comunità autonome la gestione del personale, rispetto al quale è da tempo in gestazione, sollecitato dalle stesse organizzazioni sindacali, un nuovo stato giuridico (viene qui riportata in spagnolo l'ultima bozza, Borrador del Estatuto del Funzionario Docente No Universitario, del 18 maggio 2006, con le modificazioni in rosso rispetto alla precedente).

Per quanto riguarda i curricoli, la prima legge di riforma della scuola dello stato democratico spagnolo, varata nel 1985 (nota1), ha previsto che allo Stato competano gli "insegnamenti minimi" (nota2), e la successiva legge relativa agli ordinamenti del 1990 (Ley Organica de Ordenación General del Sistema Educativo, LOGSE/1990) ha sancito all'art.4 comma 2 che

nota Si intendono gli organi di governo in materia d'istruzione delle CC.AA. (Comunità Autonome o Regioni). Sono paragonabili come struttura ai nostri Assessorati regionali all'Istruzione, ma con poteri molto più ampi, poiché l'istruzione in Spagna è veramente decentralizzata. Non esiste pertanto il dualismo italiano tra Uffici Scolastici Regionali e Assessorati regionali all'Istruzione.
nota1 LEY ORGANICA 8/1985, DE 3 DE JULIO, REGULADORA DE DERECHO A LA EDUCACION.
nota2 LEY ORGANICA/1985 - Disposicion adicional Primiera: En todo caso (..) corresponde al estado: C) la fijacion de las enseñanzas minimas y la regulacion de las demas condiciones para la obtencion, expedicion y homologacion de titulos academicos y profesionales validos en todo el territorio español.

Torna ad inizio pagina