Il quadro normativo
Dal 2000 al 2010 la questione della Istruzione e Formazione Professionale si intreccia strettamente con quella dell'obbligo. All'inizio del decennio l'obbligo di istruzione ed i titoli professionalizzanti intermedi sono di stretta pertinenza del sistema scolastico, al termine del decennio la IeFP (di seguito così denominata ) - in tardiva applicazione del riformato Titolo V della Costituzione - concorre all'assolvimento dell'obbligo ed ha l'esclusiva dei titoli di qualifica triennale e di diploma quadriennale.

L. 53/2003 e DL 17 OTTOBRE 2005 N.226
Si definisce la costruzione di un sistema dei Licei di competenza dello Stato e di un sistema di IeFP di competenza delle Regioni. Il sistema di IeFP prevede la qualifica professionale triennale, il diploma professionale quadriennale, l'Istruzione Tecnica Superiore e, attraverso un anno di colmatura, la possibilità di accesso all'Università.
L'iscrizione e la frequenza ai percorsi di IeFP rappresentano assolvimento del diritto – dovere, che viene sostituito all'obbligo di istruzione fino a 15 anni di Berlinguer.
Accordo Quadro in Conferenza Unificata 19 Giugno 2003
Sono definite le linee guida per la realizzazione, a partire dall' a.s. 2003-2004, di una offerta formativa sperimentale di IeFP di durata triennale. A seguito di ciò il MIUR sigla con le diverse Regioni accordi differenziati per l'assolvimento del diritto – dovere ed il conseguimento della qualifica triennale. Si delineano realtà differenziate per l'assolvimento dell'obbligo: solo nella scuola in Toscana, in integrazione fra Istituti Professionali Statali(IPS) e Centri di Formazione Professionale (CFP) in Emilia Romagna, parallelamente in IPS e CFP in Lombardia, etc

Legge finanziaria n 296/06 comma 622 e 62
L'obbligo viene innalzato a 16 anni e può essere assolto in via transitoria anche nei percorsi sperimentali di IeFP di durata triennale
DM del 29.11.2007 del MIUR e del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
Si dà attuazione alla norma precisando che, per essere utili, questi percorsi debbono avere le seguenti caratteristiche:
- • essere condotti da Enti senza fini di lucro, che offrano servizi educativi per giovani fino a 18 anni,
- • avere un progetto educativo relativo all'acquisizione dei saperi e delle competenze dell'obbligo,
- • applicare il Contratto Nazionale di Lavoro della Formazione Professionale ed utilizzare docenti con abilitazione o laurea/diploma,
- • avere strutture adeguate,
- • garantire la collegialità e la certificazione
- • e prevedere stabili relazioni con famiglie ed operatori del territorio .
DM 22 agosto 2007 con successivo correlato DM 27.1.2010
Si completa il quadro normativo con il Regolamento sul Nuovo Obbligo che definisce gli esiti attesi rispetto a 4 assi culturali e a 8 competenze chiave di cittadinanza (competenze trasversali) e, recentemente, con il modello di certificazione delle competenze per l'assolvimento dell'obbligo.
L. 40 2.4.2007 art. 13
Gli Istituti tecnici e professionali vengono dichiarati in via definitiva appartenenti al “sistema della istruzione secondaria superiore, finalizzati istituzionalmente al conseguimento del diploma”. Gli Istituti Professionali rimangono pertanto statali ma perdono la qualifica e potranno erogare solo il diploma quinquennale.

Legge Finanziaria n 133/2008 art 64 comma 3bis
Si stabilisce in via definitiva che l'obbligo di istruzione si assolve anche nei percorsi di IeFP
A questo punto il quadro diventa evidente a tutti : gli IPS rimangono statali, ma non sono più titolati ad erogare la qualifica professionale triennale.
Come mai allora dalla L 40 del 2007 niente sembra muoversi? Perché mancano i profili e gli standard nazionali della IeFP di competenza regionale, che debbono essere approvati dalla Conferenza Stato Regioni per dare valore di sistema nazionale alle qualifiche delle singole Regioni. Naturalmente c'è chi non ha fretta e c'è chi pensa che alla fine la cosa andrà in fumo.
Accordo in Conferenza Stato regioni del 29 aprile 2010
Ma con l'Accordo del 29 aprile 2010 la Conferenza Stato Regioni, alla prima convocazione dopo le elezioni, sblocca la situazione e vara le 21 figure professionali di qualifica triennale e le 21 di diploma quadriennale con i loro relativi standard, pronti peraltro dai mesi precedenti.
Si dà così il via ufficiale alla nascita del sistema di IeFP.
Le Regioni che non lo hanno ancora fatto dovranno durante questa estate decidere chi e come erogherà le qualifiche ed i diplomi quadriennali.