Possibili modelli di Alta Formazione Professionale in Italia

Abstract della relazione di Michele Pellerey

Le condizioni pregresse in Italia 

L'esigenza di promuovere un'offerta di Alta Formazione Professionale in un contesto di istruzione terziaria o post-secondaria era presente in Italia già negli anni novanta . Si possono citare l'esperienza dei diplomi universitari, i vari corsi post-diploma, ma soprattutto l'art. 69 della Legge 17 maggio 1999 n. 144 relativo all'Istruzione e Formazione Tecnica Superiore ( IFTS ): “Per riqualificare e ampliare l'offerta formativa destinata ai giovani e agli adulti, occupati e non occupati, nell'ambito del sistema di formazione integrata superiore (FIS), è istituito il sistema della istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS), al quale si accede di norma con il possesso del diploma di scuola secondaria superiore”. Anche la riforma universitaria tendeva ad accentuare soprattutto per il primo ciclo la considerazione della preparazione professionale degli studenti. L'indagine dell'OCSE pubblicata il 7 gennaio 2007 ha messo tuttavia in luce la radice delle tante inadeguatezze delle iniziative attivate: la carenza di corrispondenza tra il tipo di qualificazione promosso e la domanda reale del mondo della produzione di beni e servizi.

Le tendenze nei Paesi europei e l'esperienza di Trento

Nei Paesi europei ci si è mossi in maniera differente attraverso l' istituzionalizzazione di percorsi di Alta Formazione Professionale a carattere non universitario , anche se collegabili attraverso il sistema degli ECTS al primo ciclo universitario. La Provincia Autonoma di Trento con legge provinciale ha istituito il Sistema dell'Alta Formazione Professionale e nell'autunno 2006 sono stati avviati i primi quattro percorsi formativi che portano al Diploma di Tecnico Superiore. La progettazione di tali percorsi ha implicato il lavoro intenso di un'apposita commissione durato più di un anno in stretto rapporto con le associazioni industriali e le imprese del trentino. La legge finanziaria e il recente decreto legge del governo hanno indicato nell' attivazione dell'Alta Formazione o di Istituti Tecnici Superiori un obiettivo strategico.

Il Quadro Europeo delle Qualifiche

La definizione da parte della Commissione europea del Quadro Europeo delle Qualifiche, d'altra parte, ha esplicitato un livello particolare di qualificazione che deve essere tenuto presente in questo contesto. E' il quinto livello , i cui descrittori in termini di conoscenze, abilità e competenze si riferiscono a “ un ciclo breve incluso o collegato con il primo ciclo del Quadro dei titoli accademici dell'Area Europea dell'Istruzione Superiore”. Si tratta di:

Alcuni modelli fondamentali di Alta Formazione Professionale

Sulla base delle esperienze già avviate in Italia e in Europa si possono evidenziare almeno alcuni modelli fondamentali di Alta Formazione Professionale, tutti strettamente collegati con il mondo della produzione di beni e servizi e aperti all'innovazione e alla ricerca applicata.

Essi richiedono alcune condizioni fondamentali di attivazione. In particolare:

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