Formazione e mercato del lavoro: un binomio indivisibile

Abstract della relazione di Livio Pescia

 

Le forze che influenzano i sistemi educativi

Il funzionamento dei sistemi educativi è influenzato da un campo di forze tra le quali le principali sono: l'offerta educativa, la domanda economica di competenze da parte del mondo produttivo, la domanda individuale/familiare di mobilità sociale e di status professionale. A
loro volta queste forze sono influenzate dai circuiti di finanziamento e dai livelli salariali.

L'Alta Formazione Professionale dovrebbe dipendere dalla domanda del mondo del lavoro

Si assume la tesi che l'offerta di Alta Formazione Professionale dovrebbe dipendere unicamente dalla domanda del mondo del lavoro e che sarebbe opportuno che questa domanda fosse un po' superiore all'offerta.

Le prospettive secondo l'indagine Excelsior

L' indagine Excelsior 2006 dice che le prospettive di assunzione per livello di istruzione, riguardanti le imprese, si configura, fatto 100 il numero degli assumendi,nel modo seguente: laurea 8,5%, specializzazione post- secondaria 4,1%, diploma 28,8%.
Questi dati che sono grossolani ed approssimativi consentono tuttavia di ipotizzare una tendenza favorevole della domanda di Alta Formazione Professionale unita ad una tendenziale diminuzione della richiesta di laureati,come può dedursi dai dati ISTAT-CENSIS riguardante l'aumento dei laureati in cerca di occupazione nel 2005 rispetto al 2004. Sarà interessante su questi punti la testimonianza dei nostri colleghi europei partecipanti al seminario.

Non si può motivare l'Alta Formazione Professionale come risposta alla dispersione universitaria

Poniamo ora alcune altre questioni specifiche. Ci sembra sbagliato motivare la introduzione dell'Alta Formazione Professionale come risposta al tasso di abbandono, abbandono che dipende da una molteplicità di ragioni diverse tra loro e che sono state molto poco studiate. L'allievo ideale dell'Alta formazione Professionale non è certo il drop out universitario.

Polivalenza

Data la mobilità e la precarietà delle prestazioni lavorative occorre studiare bene la polivalenza dei profili professionali. L'iperspecializzazione è un rischio. Forse con qualche innovazione le lauree deboli potrebbero, almeno in parte, fornire questa polivalenza. Per queste ed altre ragioni occorre che chi ha il diploma liceale sia ammesso a pieno titolo in buona parte dei percorsi di Alta Formazione Professionale

Relazione Università/Alta Formazione Professionale

Sarebbe contro l'evidenza affermare che l'università non forma alle professioni (anche i francesi l'hanno capito). I livelli e soprattutto gli obiettivi ed i contenuti formativi sono diversi ed anche i metodi ed il potere di organizzazione della didattica. Vedasi anche la proposta
IRI del lontano 1991
Il titolo di studio dovrebbe avere lo stesso valore legale degli altri titoli d'istruzione.

 

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