L'Alta Formazione Professionale in Svizzera:
l'esempio della SUPSI di Lugano
Abstract della relazione di Mauro Dell'Ambrogio
Direttore della SUPSI, Lugano, Svizzera
La Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI)
La storia
Le scuole universitarie professionali (SUP) sono state create dieci anni fa in Svizzera sul modello delle Fachhochschulen tedesche, per dare denominatore comune a formazioni terziarie pubbliche e private esistenti da tempo, già di grande prestigio ma tradizionalmente non universitarie (scuole di ingegneria, di economia aziendale, alberghiere, d'arte, di restauro, conservatori di musica, formazione degli insegnanti, ecc).
I titoli
Oggi le SUP svizzere offrono lauree triennali conformi agli standard europei, master di perfezionamento e dal 2008 lauree magistrali . I ricercatori attivi nei progetti delle SUP possono conseguire il dottorato da un'università collaborante. E' in corso l'integrazione nelle SUP di formazioni finora escluse, per esempio cure infermieristiche, e il numero di studenti si avvicina alla metà di quelli nelle università tradizionali. Il tasso di studenti stranieri è elevato.
Ragioni del successo
Il rapido successo delle SUP si riconduce all'importanza e al prestigio della formazione professionale in Svizzera (l'apprendistato assorbe il 60% del settore medio superiore) e all'elevata frequenza parallela all'esercizio di una professione conforme.
Molti liceali scelgono le SUP per un più immediato e mirato sbocco professionale. Il successivo proseguimento degli studi nelle università è possibile.
Decisive per acquisire in pochi anni nelle SUP il carattere universitario, senza perdere quello professionale, sono state: la prossimità tra discipline diverse, l'esigenza di attività di ricerca applicata e la pari dignità tra docenti-ricercatori interni e docenti con attività professionale esterna.
Studenti e progetti
La Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI) a Lugano, la sola SUP svizzera di lingua italiana, rappresenta un caso esemplare di rapido sviluppo e di integrazione con la realtà aziendale e sociale regionale. A poco più di duemila studenti si affianca un centinaio di nuovi progetti di ricerca finanziati da fondi terzi per ca. 10 mio € ogni anno.
I punti di forza
Punti di forza della SUPSI sono la formazione continua dei professionisti e la partecipazione a progetti di ricerca europei , in più casi come leading house (ruolo facilitato dal diffuso quadrilinguismo dei collaboratori). La stretta collaborazione con l'Università della Svizzera italiana (USI), con istituti, master e dal 2008 lauree magistrali in comune con la SUPSI, è particolare nel panorama svizzero e ritenuta esemplare per una realtà politico-geografica di piccole dimensioni.