IL CURRICOLO INTERCONNESSO
Le connessioni
Il nostro curricolo comprende diverse discipline; la strategia della UCL è di non avere materie separate, ma vogliamo che ci sia interdisciplinarità, collaborazione, per affrontare i grandi temi, le grandi sfide.
Si tratta dunque di un curricolo integrato e interdisciplinare interconnesso, che si basa su un modello olistico di cuore-corpo-mente-spirito. Intorno a questo nucleo centrale si costruisce l’apprendimento e la vita intima del ragazzo.
Nel nostro curricolo l’interdisciplinarità consente di unire la conoscenza delle discipline alla capacità di vedere le connessioni tra i vari argomenti e tra le varie materie. Le discipline sono così raggruppate:a) STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics, cioè Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), b) Creatività, come Disegno, Arte, ecc.., c) Lingue (Inglese, Cinese, Spagnolo, l’Italiano non è ancora insegnato),d) Cultura e discipline umanistiche, quali storia, geografia, filosofia, ma anche coscienza internazionale, capacità di studio.I raggruppamenti disciplinari
Il nostro primo approccio al curricolo è stato quello dell’IMYC, International Middle Year Curriculum, utilizzato nelle scuole britanniche all’estero.
Ora abbiamo costruito il nostro proprio curricolo, che è modellato in 17 unità, della durata ciascuna di 6 settimane.
Ogni unità è centrata su una ‘Grande Idea” . Tutto il curricolo è connesso tramite la “Grande idea”. Per meglio chiarire: si apprendono le singole discipline entro un ampio quadro tematico di riferimento. Questi “temi”, le Grandi Idee (Big Ideas), agiscono come filo conduttore nelle 6 settimane e inducono gli studenti ad applicare i loro apprendimenti disciplinari ad un’”idea”, quale ad esempio ”Una società giusta è organizzata in modo che nessuno soffra ingiustamente a beneficio di altri”(giustizia).Seguendo la “Big Idea” sulla giustizia, gli studenti hanno lavorato insieme su un argomento di loro scelta riguardante l’ingiustizia, alla fine hanno esposto la presentazione la loro “campagna” per la giustizia ai compagni, genitori e personale scolastico.
E’un curricolo che:
- valorizza la conoscenza applicata,
- aiuta lo studente a cercare nessi tra le materie,
- tratta problemi autentici,
- si fonda sulla ricerca e sulla documentazione.
Questo si ottiene facendo dell’Academy un luogo dove…
- ognuno ha una comprensione condivisa del curricolo,
- la riflessione sull’apprendimento è costruita nella settimana dello studente
- spazi, orario e risorse facilitano il curricolo interconnesso.
L’educazione dell’intera persona
I due elementi del curricolo interconnesso che maggiormente riflettono la visione del nostro sponsor, ossia l’educazione olistica dell’intera persona fatta di cuore-corpo-mente-spirito, sono:
- Il curricolo auto diretto
Un elemento importante del curricolo interconnesso è l’apprendimento che definiamo come curricolo auto diretto (Self Directed Learning –SDL).
Gli studenti possono scegliere 3 ore settimanali di studio e attività opzionali aggiuntive per promuovere l’educazione dell’intera persona, che è uno dei nostri valori fondamentali, fortemente sostenuto dal nostro sponsor, l’Università di Londra UCL.
Basandoci sul nostro modello di educazione del cuore, del corpo, della mente e dello spirito, ci preoccupiamo di curare tutti gli aspetti dello sviluppo personale dei nostri studenti e quindi di dare peso a tutte le esperienze educative.Le attività aggiuntive opzionali del curricolo autodiretto, che sono parti integranti del curricolo, spaziano in diversi campi: sport, dibattiti, informatica, musica, danza, cucito, linguaggio, studio personale, produzione e visione di film.
- Le 10 competenze per la vita ( 10 learner attributes)
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Poiché lo sviluppo olistico della persona è l’idea fondante del nostro ethos e dei nostri valori, la scuola valuta e premia gli studenti anche rispetto a caratteristiche valoriali e tratti distintivi della personalità che abbiamo enucleato in dieci aree, che si possono vedere nella figura sopra. I progressi in ciascuna area sono valutati, monitorati e premiati.
I sei principi dell’apprendere
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Perché il nostro modello di apprendimento e insegnamento è diverso?
I principali elementi di cambiamento nell’insegnamento/apprendimento sono 6:
- Apprendimento collaborativo ed autonomo. Spesso come insegnanti affermiamo che gli studenti devono diventare indipendenti, ma poi abbiamo ansia che imparino e questo ci porta a limitare il loro autonomo apprendimento. Nella nostra scuola cerchiamo di evitare questi atteggiamenti facendo per prima cosa lavorare gli insegnanti in team. Questo è il modo migliore per imparare a fare lavorare in modo collaborativo anche gli studenti.
Abbiamo scelto di avere dei gruppi misti di ragazzi e ragazze di diverse abilità, organizzati in un set di 6 studenti. Questi gruppi di apprendimento collaborativo sono una caratteristica innovativa della nostra Academy.
Si tratta di un’organizzazione molto importante entro la progettazione scolastica generale. Gli studenti si rendono conto che possono imparare meglio aiutandosi, confrontandosi e anche criticandosi. Da noi un ragazzo tendenzialmente insicuro e ansioso sente di non essere solo, sa che nel suo set può poter contare su di un gruppo di 5 compagni. Ed è così che impara ad avere fiducia in se stesso, ed è così che i nostri ragazzi diventano autonomi e indipendenti. La collaborazione non è semplice cooperazione, enfatizza il contributo che ciascun membro del gruppo deve dare alla riuscita di tutti. Di seguito un esempio di checklist delle caratteristiche che devono avere i componenti del set e delle pratiche per relazionarsi
CHECKLIST DI UN SET COLLABORATIVO DI APPRENDIMENTO ATTRIBUTI/PRATICHE DEL GRUPPO spunta Nel gruppo si parla uno alla volta
si comunica verbalmente in modo pacato
quando si parla si guarda gli interlocutori negli occhi
quando si interviene ci si collega a quanto detto dagli altri
si usa un linguaggio accurato e formale
ciascuno contribuisce con idee/opinioni/punti di vista
ogni membro ne aiuta almeno un altro
ciascun membro risponde del comportamento del gruppo
si usa un linguaggio positivo del corpo
ciascun membro esplicita i propri ragionamenti
- L’apprendimento è basato contestualmente sulle discipline scolastiche, sul problem solving e sulla ricerca.
- Ogni sessione di apprendimento definisce in modo chiaro i propri traguardi
- Agli studenti sono posti obiettivi alti, aspettative elevate per quanto concerne ordine e disciplina.
- C’è una valutazione continua delle predisposizioni, degli atteggiamenti, dei comportamenti.
- Gli studenti sono chiamati a un intenso lavoro. I nostri studenti lavorano sodo, sono continuamente spronati: “Sii bravo! Lavora seriamente! Punta sempre in alto!” Queste le tre cose che diciamo loro.
Il ciclo dell’apprendimento interconnesso
Siamo convinti che i ragazzi per apprendere bene debbano dare un senso a ciò che imparano, per questo l’apprendimento di ciascuna unità segue un preciso ciclo. Di seguito i 6 step del ciclo.
- Si comincia con un hook, un aggancio, che introduce l’idea generale e la materia
- Si comincia da quello che già sanno, e su questa base si costruisce
- Quindi si insegna loro ad espandere conoscenze e competenze, ad interpretare e articolare;
- Poi ci sono sessioni di revisione e di continuo miglioramento
- Si passa ad una verifica autentica: connect and reflect, connettere e riflettere. Un’ora alla settimana i ragazzi riflettono su quanto insegnato dai docenti e su quanto loro hanno imparato, facendo il punto della situazione. Questo passaggio è parte integrante dell’organizzazione scolastica, ed è molto importante dal punto di vista della metacognizione. In questo modo rafforzano le competenze man mano che procedono, facendo una valutazione vera, autentica.
- Infine abbiamo il punto di uscita: alla fine del semestre bisogna fare il punto, il bilancio, che cosa si è imparato rispetto all’idea generale; e gli studenti devono fare una relazione, una rendicontazione pubblica, davanti ai compagni, ai genitori, a studenti dell’università.
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