AGORÁ
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Per cambiare, occorre fare esplodere la scuola
C’è solo un modo per liberarsi del modo in cui pensiamo e parliamo dell’educazione: fare esplodere la scuola. Non letteralmente, ma come idea, come concetto, come lingua e come mentalità. E noi l’abbiamo fatto. |
Agorà: non scuola, ma piazza
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E allora abbiamo costruito Agorà. Non scuola, ma piazza. Ed in quella piazza ognuno è benvenuto, purché le sue attitudini, il suo lavoro ed il suo contributo servano all’apprendimento ed allo sviluppo dei bambini. In quella piazza non insegniamo per il libro di testo ma per il benessere dei nostri studenti 100 studenti, 100 strade personalizzate per apprendere. Nessun libro di testo, nessun programma, nessun test, nessuna selezione basata sui livelli, 35 bambini in un gruppo. |
Il curricolo è nel mondo
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Il curriculo non è nel libro di testo o nella mente degli insegnanti ma nel mondo. |
I cinque mondi di Agorà
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Dato che il curriculo di Agorà è il mondo, noi insegniamo agli studenti ad esaminare il mondo da 5 prospettive. Abbiamo diviso il mondo in 5 mondi-Agorà:
In Agorà i bambini creano sapere e, invece di partire dal sapere, in Agorà le discipline si mescolano in significative ricerche che gli studenti fanno sulla base di una domanda. Ad esempio, supponiamo che uno studente voglia sapere cosa è il vino. Noi lo aiutiamo con la formulazione corretta di una domanda di ricerca. Poi lui comincia a lavorare. Non in matematica o geografia o biologia ma sul suo proprio problema. Il vino è un liquido con uno specifico odore e sapore. Si può assaggiare ed odorare. Il vino a volte è rosso. Questo è ciò che si può vedere. Questo colore dipende dall’uva con cui è fatto il vino. L’uva cresce da un cespuglio in una vigna preferibilmente in un’area calda su una collina che si trovi in una certa posizione rispetto al sole. Ci sono alcuni paesi in cui crescono vigne eccellenti. Se l’uva è matura, viene raccolta e seguendo certe procedure sarà da ultimo trasformata in vino. Il vino è usato per socializzare ai party, ma anche durante i rituali religiosi, in chiesa per esempio. Così si può vedere che da una domanda come: "cosa è il vino?" lo studente ottiene una conoscenza significativa ed approfondimenti in biologia, geografia, principi nutritivi, chimica, fisica, storia, matematica e religione. |