Seminario residenziale Eremo di Monte Giove (Fano)

 

Per raggiungere l'Eremo di Monte Giove

IN AUTO: Autostrada A-14 (Bologna-Ancona) uscita Fano ; poi subito a destra (Superstrada per Roma). Dopo km 1,5 uscita "Fano sud" seguire l'indicazione per "Centro Ortofrutticolo" e per Rosciano. Quando si è alla chiesa attraversare la strada Flaminia e seguire le indicazioni per l'eremo.

Telefono dell'Eremo: 0721 864090

Cenni storici dell'Eremo di Monte Giove

Il nome di Montegiove lascia supporre che nell'era pagana vi fosse eretto un tempio dedicato a quella divinità.
La sommità del colle (m. 223 s.l.m.), divenne proprietà dei Monaci Camaldolesi nel 1523.

La congregazione dei Camaldolesi è un ramo dell'Ordine Benedettino e il nome le deriva dall'Eremo di Camaldoli nel Casentino. A partire dal 1609, sulla sommità di Monte Giove fu costruito tutto il complesso monastico: celle, foresteria, Chiesa; e da qui si può ammirare il panorama di tutta la bassa valle del Metauro dall'Appennino all'Adriatico. Il complesso monastico con i due avancorpi laterali e le caratteristiche celle dei monaci fu ultimato nel 1627, mentre la chiesa fu rifatta intorno al 1741 su progetto di Gianfrancesco Buonamici.

Nell'interno della chiesa si conservano delle statue in stucco raffiguranti S. Benedetto, S. Pier Damiani, San Bonifacio e Santa Scolastica e una statua marmorea di S. Romualdo, opera del veneziano Antonio Corradini.

Attualmente nell'Eremo è presente una piccola comunità monastica che celebra le lodi del Signore nella Chiesa centrale secondo il ritmo della "Liturgia delle ore". I fedeli possono unirsi ai monaci nella preghiera e uno di loro, è incaricato della funzionalità della foresteria con speciale riguardo alle esigenze spirituali degli ospiti.

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