Le Regioni accettano la sfida e propongono emendamenti
A questo punto le Regioni riprendono l'iniziativa, con una proposta importante.
Avanzano i seguenti emendamenti al testo dello schema:
Accanto all'esclusione della sperimentazione e al rinvio dell'inizio della riforma, si propone il mantenimento del carattere professionalizzante degli istituti tecnici, nonché l'attuazione piena del dettato costituzionale, cioé la decentralizzazione di tutti i poteri amministrativi attinenti alla gestione del sistema scolastico contestualmente all'attuazione della Riforma.
L'amministrazione centrale viene simbolicamente "licenziata".
Le parti si invertono: il centro diventa il supporto "tecnico-amministrativo" pro-tempore alle decisioni delle Regioni, uniche titolari dell'attuazione e della gestione dell'intero sistema.