PER UNA SCUOLA SALUBRE, SICURA, NATURALE
L'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia (International Society of Doctors for the Environment) e l'Associazione Nazionale Architettura Naturale (ANAB), in occasione della quarta edizione delle Giornate Italiane Mediche per l'Ambiente (Salsomaggiore, 4-6 Novembre 2009), hanno affrontato il tema dello stato degli edifici scolastici relativamente alla loro salubrità, sicurezza e compatibilità ambientale.
A conclusione dei lavori è stato votato un appello rivolto ai decisori politici, alle istituzioni e alle comunità di cittadini affinché siano adottate norme, piani, strategie e risorse per la promozione e la protezione della salute e della sicurezza negli ambienti scolastici e del vivere in armonia con l'ambiente circostante.
Premessa
Lo stato generale degli edifici scolastici è stato illustrato da Legambiente con il Rapporto “Ecosistema scuola 2009”. Secondo il Rapporto:
oltre la metà degli edifici esistenti, essendo stata costruita prima del 1975, non presenta i requisiti di “funzionalità didattica, edilizia e urbanistica” previsti dal Decreto Ministro Lavori Pubblici 18.12.1975;
il 60% non ha conseguito il certificato prevenzione incendi;
il 40% necessita di lavori di manutenzione straordinaria, particolarmente per la sicurezza e l'igiene;
il 30% è a rischio per la staticità;
il 20% è sprovvisto del certificato comunale di agibilità, attestante la conformità alle norme di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico ai sensi del Titolo III del DPR 6.6.2001, n. 380 (TU delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia);
il 12 % necessita di lavori di bonifica dall'amianto.
La qualità dell'aria interna e del microclima non rispondono alle esigenze fisiologiche dell'organismo umano in età evolutiva, tanto da essere causa di disagi e di rischi per la salute degli alunni (nota 1). Sotto questo aspetto, un'indagine promossa dalla Regione Toscana (nota 2) ha confermato gli aspetti critici dell'ambiente scolastico e analogo risultato si è avuto per le scuole dell'Emilia Romagna (nota 3).
L'O.M.S. ha pubblicato recentemente linee-guida sulla qualità dell'aria indoor per la prevenzione degli effetti sulla salute prodotti dall'umidità e dalle muffe (nota 4).
A tutti questi, si aggiungono i problemi della riconversione energetica degli edifici e della loro eco-compatibilità.
Il complesso delle rilevazioni e delle evidenze scientifiche documentano criticità dell'ambiente scolastico che richiedono norme aggiornate, piani, strategie, azioni e risorse per la promozione della salute ai sensi della Carta di Ottawa e per la prevenzione primaria delle malattie in età scolastica attribuibili a un ambiente confinato insalubre. |