Connessioni tra studenti capaci e riformatori efficaci
Cosa dice il Focus n. 34
L’importanza di capire cosa c’è dietro ai risultati PISA Il rilascio dei risultati PISA invariabilmente genera vivaci discussioni sulle politiche educative da seguire all’interno dei diversi Paesi partecipanti. Molte di queste competenze vengono acquisite durante l’istruzione obbligatoria. PISA non misura solo ciò che sanno gli studenti in prossimità della conclusione dell’istruzione obbligatoria, ma misura ciò che possono fare con quello che sanno. I Paesi con i migliori risultati sono dislocati in diverse parti del pianetaNel corso degli anni PISA ha dimostrato che i Paesi che raggiungono i migliori risultatiin educazione – come il Canada, la Finlandia,Hong Kong -China, il Giappone, la Corea, la Nuova Zelanda e Shanghai-China – si trovano in diverse parti del mondo, hanno tradizioni culturali diverse e sono a diversi stadi di sviluppo. Equità e qualità non si escludonoI risultati di PISA mostrano anche che i buoni risultati non debbono essere necessariamente acquisiti a spese dell’equità: in alcuni dei Paesi con alti risultati gli studenti svantaggiati ottengono gli stessi risultati degli avvantaggiati. Per esempio, Canada, Estonia,Finlandia, Hong Kong -China, Islanda, Corea e Liechtenstein mostrano tutti risultati in Lettura sopra la media e si tratta di Paesi in cui lo status socio-economico ha meno impatto che in altri. Equità ed alti risultati dunque non si escludono a vicenda. Qualunque Paese può migliorare Ora che PISA ha più di 10 anni si può anche mostrare l’evoluzione nel tempo. Paesi come il Brasile, l’Indonesia ed il Perù sono migliorati al punto che il loro punteggio in Lettura è passato dall’essere molto al di sotto della media nel 2000 all’essere molto vicino alla media dei Paesi partecipanti nel 2009. Questi Paesi hanno ridotto significativamente la percentuale di studenti con bassi risultati in Lettura. Altri Paesi come Giappone e Corea hanno migliorato i loro risultati già buoni, aumentando la percentuale di studenti al più alto livello. In Albania, Cile, Germania e Lituania, Paesi che inizialmente erano a livelli diversi, è diminuito il condizionamento dello status economico sociale sulle performance in Lettura ed i risultati generali sono migliorati. I fattori che inducono miglioramentoPresi nel loro insieme, i risultati dimostrano che migliorare in educazione richiede:
Inoltre i risultati dimostrano anche che i Paesi che hanno ottenuto miglioramenti nel tempo lo hanno fatto attraverso:
Adattamento degli studenti ad ambienti in rapida evoluzione PISA cerca anche di cogliere la capacità degli studenti di adattarsi ad ambienti che cambiano rapidamente, innovando essa stessa le proprie indagini. Nel 2009, per esempio,ha testato gli studenti sulle capacità digitali di Lettura (navigazione in materiale on-line ed uso di informazioni acquisite per via digitale). Nel 2012, sono stati realizzate valutazioni digitali in Lettura, Matematica e Problem Solving. Ecco perché interessarsi ai risultati PISACosì se vi chiedete perchè interessarsi ai risultati PISA, considerate il futuro dei vostri figli, le vostre stesse performance a scuola o al lavoro e la capacità del vostro Paese di competere. Ecco perché dovreste interessarvene. |
Commento
Prerogative e limiti di un’impostazione volontaristica Andreas Schleicher – il capo di PISA in persona -riassume in questo Focus gli apriori “politici” di PISA: tutti gli studenti di tutti i Paesi possono raggiungere i più alti livelli purché si attivino le politiche adeguate che PISA cerca di indicare. (NOTA: adattamento dalla famosa frase di Clinton “E’ l’economia, stupido”, non vorrei che qualcuno non la ricordasse e pensasse che do dello stupido a Schleicher) |
In Italia
Fra i Paesi che non sono migliorati si annovera l’Italia. Precisiamo ancora una volta, perchè troppo spesso ci si dimentica di farlo: l’Italia del Sud! Quella del Nord se la cava più che dignitosamente, mentre quella del Centro continua nel suo complesso a non brillare. Qui hanno proprio ragione i Focus. Per avere buoni risultati bisogna volerlo, perché si pensa che ci sia qualcosa da migliorare. Qualcosa si è mosso in questi anni, soprattutto in alcune regioni, ma soprattutto per iniziativa del centro nazionale e per la presenza di fondi europei da spendere. Le regioni del Sud hanno a disposizione da parecchie edizioni i loro specifici dati PISA: qualche Assessorato o USR ne ha mai fatto fare una analisi per capire cosa non va? |