Un sogno

 

Non era il solito incubo …

Non era il solito incubo

Non era il solito incubo di fine estate, del primo collegio tra chi langue depresso perché gli hanno impedito di andare in pensione, tra chi si aggira spaesato nella sua 15^ sede da precario, tra chi non vuol tornare in 2^ C dove lo studente Franz le ha gridato “puttana!” e il preside l'ha consolata con un “non è nemmeno aggiornato”, tra chi ancheggia ancora in tenuta marina e apostrofa la funzione strumentale addetta all'obbligo e agli stranieri “Ehi beduina, non ci spaccherai le palle anche quest'anno con la tua certificazione delle competenze”, e…..

No, non era il solito incubo dell'ultima notte prima del Collegio.

Era un sogno bellissimo

Era un sogno bellissimo

La scuola era addobbata a festa. Il preside all'ingresso ci accoglieva stringendoci la mano, ad uno ad uno. C'erano anche il presidente di quartiere e il presidente del Consiglio d'Istituto, tutti lì per augurarci buon lavoro prima che l'anno iniziasse.

Non c'era molto da festeggiare, tutti lo sapevamo, ma il riconoscimento vale più di ogni altra cosa. E quell'enorme Grazie scritto su un poster coloratissimo nella sala del Collegio dietro lo scranno del preside ci dava una strana inaspettata carica.

Nessuno ci aveva mai detto grazie, prima.

Anche il preside aveva fatto un sogno

Anche il preside aveva fatto un sogno

Non fu un collegio come tutti gli altri. Il preside, accartocciando le due ultime circolari stese sul tavolo, attaccò:

“Ho fatto il conto di quanti permessi abbiamo dato in un anno agli studenti per le entrate posticipate. Ho fatto il conto di tutte le assenze che gli studenti hanno accumulato in un anno. Se quantificassimo le ore in euro, basterebbero a rifare tutti i laboratori.”

Non avevamo mai pensato al costo di tutti i giorni e di tutte le ore di assenza.

Con gli occhi bassi e la voce impastata continuò:

Ho sognato di essere Paul Kelly”.

Nessuno osò chiedergli chi fosse.

Dopo una pausa, che a noi parve un'eternità:

Avete letto di quella scuola inglese dove le lezioni cominciano alle 10 del mattino? Lui è il preside. Era una scuola degradata, nessuno studente riusciva ad essere ammesso all'università di Oxford o Cambridge. Ora è tra le prime nei test nazionali, tutti ne parlano. In meno di 4 anni ha rivoluzionato i tempi e gli spazi della scuola e i risultati dei ragazzi sono eccellenti. Quest'anno la gita scolastica con le quinte la facciamo là e poi …

E cominciò rapito il racconto.


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