FORME DI ADATTAMENTO DEL LESSON STUDY

L’insegnamento è un’attività culturale e quindi anche il lesson study si fonda su alcune assunzioni di base a essa sottostanti che devono essere comprese per un’analisi dell’adattabilità di questa forma di insegnamento e formazione professionale in paesi diversi dal Giappone.

• a) L’insegnamento è visto come un’attività pubblica che può essere sottoposta a minuziosi controlli e commentata.
• Gli insegnanti giapponesi godono di un elevato status sociale (non economico), sono lavoratori stabili come numero e  l’insegnamento è un lavoro che dura per tutta la vita.
• Il lesson study per essere appreso richiede una lunga pratica di insegnamento.
  

• b) La classe è vista come una comunità di apprendimento fin dalle scuole elementari. Ciò è ottenuto attraverso delle strategie riguardanti le pratiche di insegnamento come il lavoro a gruppi su argomenti che richiedono riflessione.

  Inoltre la comunità di studenti si sviluppa anche attraverso attività al di fuori dell’aula: in mensa, nei giochi, nella pulizia delle scuole.

  Questo senso di comunità si evidenzia nel mo  do in cui gli studenti affrontano le attività di problem solving proposte in classe.

• c) Il contesto scolastico ha la sua influenza. La pratica del lesson study richiede flessibilità nella gestione scolastica che permetta agli insegnanti di liberarsi da altri impegni durante  il ciclo del lesson study.

• d) Altri fattori sono ritenuti importanti: un curricolo essenziale, collaborazione tra docenti, riflessione autocritica (pratica valutata molto positivamente nella cultura giapponese), stabilità nelle politiche educative (Doig & Groves, 2010).
  

Ad ogni modo molte esperienze di successo di lesson study come già evidenziato sono in corso e sono state condotte in tutto il mondo e nel caso degli U.S.A: «Lesson Study evolved from an activity focused on creation of polished lessons to a comprhenive system for teacher learning from practice and external knowledge sources» (Perry & Lewis, 2009).

Tre fattori sono fondamentali per ottenere i risultati auspicati e in parte ottenuti da Lewis e Perry (2009):

1. Favorire la competenza disciplinare e pedagogica degli insegnanti nell’investigazione dei sussidi didattici, questi ultimi da intendersi nel significato dilatato già esposto. Spesso questa competenza viene data per acquisita ma non è così. L’utilizzo dei sussidi deve avere una chiara e provata rispondenza con gli obiettivi di  apprendimento degli studenti e del lesson study. Questo è un risultato molto difficile da ottenere e mai completamente definitivo, richiede grande esperienza e continua riflessione sui risultati della ricerca educativa anche sulle pratiche. Data la difficoltà di questo punto, è sconsigliabile iniziare un primo approccio al lesson study con l’implementazione di innovazioni curricolari ma è meglio adattarla sui materiali e curricoli già noti. Materiali su cui investigare possono essere quelli già adottati da nazioni dove il lesson study, o comunque pratiche di insegnamento simili, sono una realtà consolidata come in Giappone o a Singapore. In Giappone i libri di testo ad esempio contengono molte idee scoperte attraverso i lesson study.

2. La partecipazione al lesson study di esperti del settore ed esperti disciplinari che aiutino gli insegnanti nella gestione e nell’implementazione del ciclo completo.

3. Lo sviluppo sistematico di una formazione professionale degli insegnanti per il  lesson study.