Il ministero Gelmini e il nuovo Regolamento
![]() |
E veniamo all'oggi. Con il ministero Gelmini, la questione è ripresa dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che non abroga le norme varate dal ministro Fioroni, ma stabilisce l' immediata soppressione delle SSIS nota 2, prima ancora di definire le nuova formazione degli insegnanti, che il Ministro affida a un gruppo di lavoro. |
Il gruppo di lavoro coordinato da Giorgio Israel
Il 30 luglio 2008, con Decreto Ministeriale viene istituito un Gruppo di lavoro coordinato dal Prof. Giorgio Israel, Ordinario presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali all' Università di Roma "La Sapienza", con il compito di “definire i requisiti e le modalità della formazione iniziale e della attività procedurale per il reclutamento del personale docente delle istituzioni scolastiche e di definire gli ordinamenti didattici universitari per la formazione del predetto personale”.
Entro la data del 30 novembre 2008 il Gruppo avrebbe dovuto sottoporre al Ministro i Lavori conclusivi corredati da apposita Relazione illustrativa.
Il compito era quindi duplice: formazione iniziale e reclutamento.
Ma il reclutamento si è perso per strada ...
Il gruppo di lavoro, con un ritardo di alcuni mesi, ha consegnato al ministro i seguenti documenti:
- Relazione generale,
- Schema finale relazione generale,
- Tirocinio, - Transizione, - Laurea primaria, - LM Medie Inferioricompresi nel seguente PDF:
Relazione e allegati sulla formazione iniziale degli insegnanti del gruppo di lavoro Israel
Il nuovo Regolamento
Dopo una serie di consultazioni, il Ministro ha varato il Regolamento, che sta ora seguendo il proprio iter istituzionale, e l'ha fatto ai sensi degli articoli della legge finanziaria del precedente Governo (sopra menzionati), ma nemmeno questo Regolamento affronta il tema del reclutamento.
Il Regolamento, ha apportato una serie di modifiche, per quanto marginali, ai documenti Israel, i quali avevano totalmente disatteso gli aspetti professionalizzanti della formazione, centrandola tutta sull'università.
Il gruppo di lavoro aveva infatti collocato la cultura accademica in posizione assolutamente asimmetrica e gerarchica rispetto alla cultura professionsale/applicativa di cui è portatore il sistema scolastico.
Cosa è cambiato nel Regolamento rispetto ai lavori del gruppo Israel
I cambiamenti rispetto all'impostazione del gruppo Israel, possono essere così sintetizzati:
la collocazione del numero programmato all'inizio della Laurea Magistrale (LM “+ 2”) anche per l'insegnamento nella secondaria di 2° grado (mentre il Gruppo lo collocava, per la Superiore, prima dell'anno di TFA, Tirocinio Formativo Attivo, collocato dopo la laurea Magistrale). Non se ne traggono però le conseguenze, in quanto si conferma che nella LM c'è pochissimo spazio per la didattica;
l'aggiunta di alcune competenze per tutti i docenti, quali le TIC e l' inglese;
la ridefinizione degli organi di governance del corso di tirocinio formativo attivo e dell'esame di abilitazione, con la presenza del mondo della scuola;
una nuova distribuzione dei crediti nel Tirocinio Formativo Attivo con la previsione di una più accentuata “presenza sul campo”;
una specifica attenzione al problema degli alunni con disabilità.
I danni della fase di transizione
La definizione di questo Regolamento è avvenuta prima di avere attuato gli adempimenti di cui alle lettere a) ed e) del comma 4 dell'art. 64 della legge legge 6 agosto 2008, n. 133, che si riferivano non solo al dimensionamento degli organici ma anche alla ridefinizione e accorpamento delle classi di concorso che dovrebbero, ovviamente, essere coerenti con la riforma dei curricoli che, nella secondaria di 2° grado sono ancora in alto mare.
L'articolo 1 del Regolamento (“Oggetto del Regolamento”) esplicita chiaramente la “provvisorietà” delle norme in esso definiti, dal momento che recita: “Nelle more del complessivo processo di riforma della formazione iniziale e del reclutamento dei docenti (…) il presente decreto disciplina i requisiti e le modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado”.
Il Regolamento mira dunque essenzialmente a tamponare la situazione contingente determinatasi con il blocco delle SSIS, attraverso l'immediato avvio del corso annuale del TFA, Tirocinio formativo Attivo, e non a dare, come avrebbe dovuto, un assetto compiuto alla formazione iniziale e al reclutamento.
Il risultato finale dell'intera costruzione è un corso, il TFA, simile per contenuti ad una SSIS ridotto a un anno, con l'effetto paradossale di una accentuazione delle disfunzioni registrate nelle SSIS, come spiega bene nell'intervista che segue, Giunio Luzzatto.