Relazione tecnica 2/4

All’interno delle prospettate iniziative volte all’incremento dell’efficienza del sistema scolastico, in previsione dell’innalzamento dell’obbligo di istruzione per almeno dieci anni, saranno attivati idonei interventi finalizzati al contrasto degli insuccessi scolastici. Detti interventi dovranno prevedere, in particolare, attività d’accoglienza, rimotivazione e riorientamento, nonché l’individualizzazione della didattica in modo da tener conto delle diverse forme di intelligenza e dei diversi stili d’apprendimento, allo scopo utilizzando parte delle risorse destinate alle aree a rischio e parte di quelle relative ai progetti contro la dispersione finanziati anche con risorse del Fondo Sociale Europeo.
La conseguente riduzione della permanenza media degli alunni all’interno del sistema determinerà una riduzione della spesa per oneri di personale.

Al fine della stima del risparmio, è stata considerata una riduzione del 10% del numero di ripetenti dei primi due anni di corso della scuola secondaria di secondo grado, ammontanti oggi complessivamente a 185.002 studenti. Si ricava così una diminuzione di 18.500 unità per la popolazione studentesca che, considerando l’attuale rapporto alunni/classi, corrisponde a 805 classi; supponendo quindi di poter diminuire il numero complessivo di classi in ragione dell’80% del possibile risparmio, si stimano 644 classi in meno, corrispondenti a 1.455 docenti e 425 ATA, per una minore spesa di euro 56 milioni a decorrere dall’anno 2008, ed euro 18,6 milioni per l’anno 2007.
La norma è finalizzata a razionalizzare i processi di attribuzione del sostegno agli alunni diversamente abili.
Fra i fattori che concorrono a comporre la qualità complessiva del sistema istruzione, figura anche la capacità di garantire agli alunni la presenza stabile degli insegnanti, al fine di assicurare un efficace apprendimento. In quest’ottica, e anche al fine di dare una positiva soluzione al precariato della scuola, la norma prevede la definizione di un piano triennale di immissione in ruolo — per gli anni 2007-2009 — per circa 150.000 unità di il personale docente.
Il proposto piano pluriennale, avente comunque carattere programmatico, non determina incrementi di spesa per il trattamento economico del personale interessato, considerata la consistenza numerica dei prevedibili collocamenti a riposo e tenuto conto, in ogni caso, della puntuale verifica annuale, al cui esito positivo è subordinato l’iter delle iniziative, da effettuarsi d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze circa la sua concreta fattibilità in relazione alle dinamiche relative all’andamento delle cessazioni, alla consistenza delle dotazioni organiche nonché alle modifiche ordinamentali riguardanti il sistema scolastico.

 

Scuola secondaria II° grado
1° e 2° anno

Numero alunni

1.158.528

Numero classi

50.407

Numero ripetenti

185.002

Pct. ripetenti

15,97%

Target ripetenti

166.502

Classi risparmiate

644

Docenti risparmiati

1.455

Stipendio iniz. medio doc. l.s.

31.205,80

ATA risparmiati

425

io iniziale medio ATA l.s.

24.990

Risparmio a.s.

56.025.189

Risparmio a.f. 2007

18.675.063

Fra i fattori che concorrono a comporre la qualità complessiva del sistema istruzione, figura anche la capacità di garantire agli alunni la presenza stabile degli insegnanti, al fine di assicurare un efficace apprendimento. In quest’ottica, e anche al fine di dare una positiva soluzione al precariato della scuola, la norma prevede la definizione di un piano triennale di immissione in ruolo — per gli anni 2007-2009 — per circa 150.000 unità di il personale docente.
Il proposto piano pluriennale, avente comunque carattere programmatico, non determina incrementi di spesa per il trattamento economico del personale interessato, considerata la consistenza numerica dei prevedibili collocamenti a riposo e tenuto conto, in ogni caso, della puntuale verifica annuale, al cui esito positivo è subordinato l’iter delle iniziative, da effettuarsi d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze circa la sua concreta fattibilità in relazione alle dinamiche relative all’andamento delle cessazioni, alla consistenza delle dotazioni organiche nonché alle
modifiche ordinamentali riguardanti il sistema scolastico.

Al fine del computo della minore spesa, rispetto all’attuale, derivante dai collocamenti a riposo, va tenuto conto che le fuoriuscite previste in base alla serie storica per il triennio 2007-2009, determinano riduzioni della spesa di personale, scaturenti dalla differenza dell’importo fra stipendi del personale collocato a riposo, concentrati nelle fasce di anzianità dai 28 ai 34 anni, e gli stipendi degli immessi in ruolo.
A tal fine è stato utilizzato lo stipendio medio lordo Stato, relativo alle tre fasce che vanno dai 21 anni di anzianità in poi.
Parallelamente alla riduzione complessiva della spesa di personale per singolo anno scolastico, derivante dalle fuoriuscite, si è valutata la spesa relativa al trattamento economico spettante al personale interessato dalle previste immissioni in ruolo.
Per la corretta determinazione dell’andamento complessivo di quest’ultima spesa, è da considerare che l’immesso in ruolo percepisce lo stipendio iniziale della qualifica, e, solo a seguito della conclusione del procedimento di ricostruzione di carriera, percepirà lo stipendio aggiornato, coi relativi arretrati.
La stima dei conseguenti oneri è stata effettuata considerando un’anzianità di servizio compresa tra i 9 e 14 anni ed ipotizzando che il procedimento di ricostruzione si completi, per tutti gli interessati, dopo due anni dalla data dell’immissione in ruolo.
Per il computo dell’equilibrio economico di lungo periodo, si deve poi tener conto della maggiore spesa collegata agli scatti d’anzianità del personale che permane in servizio nel periodo preso in considerazione.
I relativi calcoli sono evidenziati nella tabella alla pagina seguente, che, per poter dar conto di tutte le variazioni del livello di spesa rispetto a quello registrato a consuntivo nel 2005, contiene altresì i dati relativi alle immissioni in ruolo già effettuate nel settembre 2006.

 

Cessazioni dal servizio

Gradi di istruzione

Totale annuo

 

Infanzia

Primaria

Secondaria I°

Secondaria II°

1 set 2006

2.438 *

7.333 *

10.241 *

9.750 *

29.762 *

1 set 2007

1.960

7.146

6.862

7.449

23.417 *

1 set 2008

2.033

7.760

6.906

7.263

23.962

1 set 2009

2.328

8.536

7.896

8.104

26.864

Stipendio medio l.s.

39.232,23 **

39.232,23 **

43.186,54 **

44.591,57 **

 

* i dati del 2006 sono dati di consuntivo
** lo stipendio è la media relativa alle fasce d'anzianità 21/28/35

Minore spesa

Anni finanziari

Risparmio annuoa regime

 

2007

2007

2008

2009

Cessazioni 2006

420.126.415

1.260.379.244

1.260.379.244

1.260.379.244

1.260.379.244

Cessazioni 2007

 

328.585.766

985.757.298

985.757.298

985.757.298

Cessazioni 2008

 

 

335.438.672

1.006.316.016

1.006.316.016

Cessazioni 2009

 

 

 

376.196.639

1.128.589.916


Immissioni in ruolo

Gradi di istruzione

Totaleannuo

 

Infanzia

Primaria

Secondaria I°

Secondaria II°

 

1 set 2006

1.638

4.928

6.882

6.552

20.000

1 set 2007

4.185

15.258

14.652

15.905

50.000

1 set 2008

4.242

16.192

14.410

15.155

50.000

1 set 2009

4.333

15.887

14.696

15.083

50.000

Stipendio supplente

28.823,17

28.823,17

31.072,25

31.072,25

 

Stipendio 9 anni

31.479,42

31.479,42

33.952,75

34.034,68

 


Onere per stipendio iniziale

Anni finanziari

Onere annuo a regime

 

2006

2007

2008

2009

 

Immissioni 2006

300.932.181

902.796.544

902.796.544

902.796.544

902.796.544

Immissioni 2007

 

235.712.919

707.138.756

732.121.076

782.085.716

Immissioni 2008

 

 

240.842.671

722.528.014

795.790.666

Immissioni 2009

 

 

 

270.096.973

951.017.137

 

Passaggio a classe successiva

Anni finanziari

Onere annuo a regime

 

2006

2007

2008

2009

 

Immissioni 2006

 

 

127.517.178

56.674.301

56.674.301

Immissioni 2007

 

 

 

281.935.672

120.829.574

Immissioni 2008

 

 

 

 

140.684.101

Immissioni 2009

 

 

 

 

140.726.219

Onere per scatti

110.215.994

240.323.991

218.612.553

182.898.711

188.012.812

Totale risparmi

8.978.239

210.131.557

384.667.513

479.597.906

302.425.404




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