4° nodo:

Svolgimento delle prove, anticipi al 4° anno

4° nodoPer risolvere il dilemma posto dalla legge 53/03 sulle due finalità del 5° anno e relativo esame, ci vengono in aiuto sia il sistema francese che quello inglese, con la procedura degli anticipi al penultimo anno.

Se guardiamo ai cugini francesi, i più vicini a noi, vediamo che, nonostante loro finiscano il liceo un anno prima, il conseguimento del baccalauréat , avviene attraverso prove anticipate (épreuves anticipées) e prove finali (épreuves terminales). Ad esempio, nei tre tipi di liceo a carattere generale- l'economico sociale ES (économique et sociale), il letterario L (littéraire), e lo scientifico S (scientifique), sono previsti esami anticipati al   penultimo anno che riguardano:

•  lo scritto e orale di francese per i candidati di tutti e tre i licei, ES, L, S;

•  i lavori personali di ricerca e documentazione (travaux personnels encadrés, TPE , introdotti nel 2000) per i candidati di tutti e tre i licei, ES, L, S;

•  l'insegnamento scientifico per i candidati dei licei L e ES;

•  matematica-informatica per i candidati del liceo L.

Assumere l'ottica dell'anticipazione, peraltro in un Paese come il nostro che ha un anno in più di scolarizzazione rispetto a tutti gli altri, consentirebbe di dedicare l'ultimo anno alle discipline di indirizzo, finalizzate al percorso successivo sia di studio che di lavoro. Non dimentichiamo che l'articolazione dei licei nella legge 53/03, che si dice di non voler abrogare, è costituita da due bienni e un anno finale (2+2+1).

La soluzione degli anticipi avrebbe notevoli vantaggi:

•  gli studenti sarebbero molto più motivati e indotti a ridurre, se non annullare, l'assenteismo che al 5° anno raggiunge livelli preoccupanti, che andrebbero peraltro documentati e analizzati;

•  si passerebbe dall'attuale scelta opportunistica, infondata e arbitraria delle discipline da non studiare, sostenuta dal sistema dei debiti (mai onorati), a un impegno selettivo finalizzato e coerente;

•  si aumenterebbe la possibilità di approfondire conoscenze e competenze anziché disperdersi in un numero eccessivo di discipline (non multa sed multum).


ADi Associazione Docenti Italiani
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