Validazione e certificazione
Definizione
“Validare i risultati di apprendimento significa confermare che i risultati di apprendimento raggiunti da uno studente corrispondono a quelli descritti in una qualifica o in una unità dei risultati di apprendimento” (Raccomandazione ECVET) “Certificare i risultati di apprendimento significa attestare ufficialmente gli apprendimenti raggiunti attraverso qualifiche o riconoscimenti delle unità dei risultati di apprendimento” (Raccomandazione ECVET) |
I diversi approcci alla validazione e certificazione
Validazione con certificazione esterna alla sfera dei progetti I tre progetti che hanno avuto come scopo l’introduzione nei propri Paesi del sistema ECVET o la riforma dei sistemi nazionali o regionali di istruzione professionale (CPU Europe, MENECVET, VET-CCS) hanno mirato allo sviluppo di procedure di validazione per il trasferimento e l’accumulo dei crediti, che permettessero ad uno studente di fare riconoscere le proprie competenze prima di iniziare un percorso di istruzione, in modo da accorciarne la durata. In questo caso la certificazione è rimasta al di fuori della sfera di influenza dei progetti, che hanno potuto solo suggerirla all’autorità competente. |
Per quanto riguarda la validazione “chi” ne assume la responsabilità dipende dal contesto nazionale e/o regionale. Di seguito alcuni esempi di decisori:
In generale per la validazione ci si basa sui documenti e sulla valutazione dei risultati di apprendimento (ad esempio griglie di valutazione, portfoli ecc) e in alcuni casi anche su certificati di frequenza (come nel progetto C.O.L.O.R.). |
In generale la certificazione non avviene automaticamente una volta che tutte le unità di apprendimento siano state completate (con l’unica eccezione del progetto Belga CPU Europe), nella maggioranza dei casi, infatti, si deve superare un esame finale. |