COME SCEGLIERE I CORSI DI FORMAZIONE
La suddivisione dei corsi in 4 gruppi
Vi è una prima grande suddivisione:
- Corsi specifici per Scuola Infanzia e 1° ciclo (docenti, dirigenti scolastici, figure di staff)
- Corsi specifici per 2° Ciclo differenziati per ordini scolastici (docenti, dirigenti scolastici, figure di staff)
- Corsi generali per tutti gli ordini e gradi scolastici (docenti, dirigenti scolastici, figure di staff)
- Corsi specifici per dirigenti scolastici e figure di staff
Le caratteristiche di ciascuno dei 4 gruppi
Gruppi 1) e 2), corsi specifici per i vari ordini e gradi scolastici
I corsi dei gruppi 1) e 2) si concentrano in larga misura sulla costruzione della progettazione didattica per competenze e relativa valutazione e certificazione, cercando di dare attuazione nel modo più intelligente e qualificato possibile alle Indicazioni nazionali della Scuola dell'infanzia e 1° Ciclo, alle Indicazioni nazionali dei Licei e alle Linee guida degli Istituti Tecnici e Professionali, questi ultimi anche in collegamento con l'IeFP.
Questo è un compito che richiede molta formazione e molta pratica didattica per essere condotto in porto con successo. Anche in Paesi dove l'introduzione del curricolo per competenze è avvenuta molto prima che in Italia, il passaggio da un insegnamento tradizionale all 'insegnamento/apprendimento per competenze continua a generare problemi, ad essere spesso un'innovazione formale a cui non corrisponde un'autentica e coerente innovazione metodologia e didattica. Saranno indicati percorsi, come ad esempio la programmazione a ritroso, che partendo dai risultati che si vogliono raggiungere e dalle modalità comuni di valutarli, aiuta ad inoltrarsi nella didattica per competenze. Ci sono poi indicazioni per la costruzione di adeguati Ambienti di apprendimento, in particolare per il 1° ciclo e il rapporto con il territorio e il mondo del lavoro nel 2° ciclo, facendo leva su autonomia e flessibilità.
Infine abbiamo introdotto l'educazione finanziaria dalla primaria alle secondaria di 2° grado, perché costituisce una lacuna ormai insostenibile, occorre dare agli alunni e agli studenti strumenti di comprensione di ciò in cui quotidianamente si imbattono e che assorbono acriticamente dai messaggi massmediali. Non si tratta di una disciplina aggiuntiva ma di una necessaria integrazione, per la quale esistono già molti interessanti progetti, facili da realizzare per tutti i livelli scolastici.
Si specifica infine che a richiesta potranno essere organizzati corsi specifici per le discipline di base.
Gruppo 3), corsi per tutti gli ordini e gradi scolasticiSolo poche indicazioni per un insieme di corsi che va dettagliatamente esaminato. Evidenziamo solo alcune tematiche importanti.
A) TRE CORSI STRATEGICI PER IL 21° SECOLO
Innanzitutto tre corsi innovativi molto interessanti e molto utili. Sono:
Gestione della classe e didattica tramite Moodle, (vedi Novità)
La flipped classroom, o Lezione capovolta, (vedi Novità)
FLi/SPA 2020, Flipped classroom + Spaced Learning (Apprendimento intervallato), un’efficace combinazione di due strategie innovative. (vedi Novità)
B) LA VALUTAZIONE
C'è poi il gruppo di corsi dedicati alla valutazione interna ed esterna alla scuola, un'attività ancora sottovalutata in Italia, che invece ha risvolti importantissimi, che richiede collaborazione e condivisione dei docenti e che spesso è la chiave per modificare atteggiamenti sedimentati e duri da scalfire. Padroneggiare la valutazione è il primo passo per la professionalizzazione della docenza.
Sono stati approntati 3 corsi:
Metodi per l'elaborazione e l'utilizzo di prove di valutazione obiettive, trasparenti e comparabili
Come utilizzare le rilevazioni INVALSI-SNV per migliorare gli apprendimenti
Le rubriche di valutazione
C) LE COMPETENZE TRASVERSALI
Altrettanto importante il gruppo relativo alle competenze trasversali. Nonostante la ricerca pedagogica, in particolare a livello internazionale, continui ad evidenziare l'enorme importanza per gli apprendimenti di quelle che comunemente chiamiamo competenze trasversali (competenze chiave di cittadinanza nel DM 22 agosto 2007, n.139 sul nuovo obbligo d'istruzione), in Italia non sono ancora state assunte a fondamento di un nuovo modo di fare scuola. A questo fine sono stati attivati due corsi, uno per sviluppare la competenza collaborare e partecipare attraverso l'apprendimento cooperativo informale, l'altro per sviluppare la competenza imparare ad imparare attraverso la valutazione per l'apprendimento, elaborata da due ricercatori inglesi.
Fa parte di questo gruppo anche l'educazione sociale ed emozionale il vero pezzo mancante dell'educazione nelle scuole italiane. Tutte e tre queste forme educative non si improvvisano, ma richiedono preparazione attraverso una formazione teorica e pratico-operativa, che va non solo auspicata ma sostenuta e realizzata.
D) IL COMPORTAMENTO E LA VIOLENZA A SCUOLA
Un altro tema, che la nostra tradizione scolastica stenta ad assumere come centrale, riguarda la il comportamento degli alunni (o disciplina), questione divenuta in quasi tutti i Paesi del mondo occidentale di difficilissima gestione assurgendo a priorità assoluta nell'agenda dei responsabili dell'istruzione. A questo tema di carattere generale si associa poi la sua forma estrema, ossia la violenza scolastica, diffusa fin dalla scuola primaria, ma con punte estreme negli Istituti professionali. Noi crediamo che a questi temi debba essere dedicata un'adeguata e solida formazione, per questo abbiamo approntato due importanti corsi.
E) I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI - BES
In relazione alla Direttiva sui BES e alla CM 8/2013 sono stati approntati 3 tipi di corsi:
Un corso completo online, ricchissimo sia per la parte teorica sia per la parte delle strategie operative che tratta tutti i Bisogni Educativi Speciali, secondo l’ampia classificazione della direttiva. Tale corso può essere utilmente affiancato da 1 o 2 incontri in presenza.
Un corso in presenza rivolto a quella parte dei BES riferita alle situazioni di difficoltà, disagio, disturbo nell’apprendimento e all’azione della scuola in tali situazioni. Non è trattata in questo corso l’integrazione degli alunni con disabilità
Un corso in presenza rivolto a quella parte dei BES riferita nello specifico all’integrazione degli alunni con disabilità
F) LA PROFESSIONE DOCENTE
Rientrano in questo gruppo due corsi:
La professione docente per il 21° secolo, che delinea gli assi portanti di una nuova professionalità docente, alla luce delle trasformazioni profonde avvenute nell'organizzazione socio-economica e culturale di un mondo globalizzato e nei modi di apprendere delle nuove generazioni di nativi digitali. Il corso è arricchito dal codice deontologico e dagli standard professionali.
Stare bene a scuola e vincere lo stress. La professione dell'insegnante, come tutti i “mestieri” con un forte investimento emotivo nelle relazioni con gli altri, è particolarmente a rischio di stress. E’ fondamentale per il benessere proprio e degli alunni che gli insegnanti elaborino strategie per stare bene a scuola, ed evitare di essere trascinati in situazioni preoccupanti di stress.Il corso è una guida in questa direzione
Gruppo 4), corsi specifici per dirigenti scolastici e figure di staff
Sono stati impostati tre corsi di particolare rilievo per gruppi di dirigenti e figure di staff:
la valutazione degli istituti scolastici, alla luce del nuovo regolamento del Servizio Nazionale di Valutazione
Il bilancio sociale. Sulla base dello stesso Regolamento, anche la rendicontazione sociale è obbligatoria.
La funzione del dirigente scolastico nelle valutazioni nazionali degli apprendimenti. Occorre che si sviluppi nei dirigenti scolastici e nello staff un impegno competente e consapevole nei confronti della valutazioni nazionali. In assenza di tale impegno e di tale guida, difficilmente gli insegnanti assumeranno in proprio la responsabilità di analizzare i risultati e di reimpostare la programmazione su dati obiettivi.