BULLISMO: CHE FARE?
(1° e 2° ciclo) (2 opzioni)
L'attività di formazione può essere svolta secondo due opzioni.
1a Opzione: (2 incontri con somministrazione del questionario)
1° incontro
PRIMA PARTE
Il bullismo. Conoscerlo, comprenderlo, riconoscerlo.
Scuola e bullismo: il problema generale.
Il dominio sull'altro come forma di autoaffermazione. La relazione prevaricatore-vittima, i gregari, gli astanti. La forza aggregativa dell'atto vessatorio: tragressività-aggressività e senso di appartenenza. La " sospensione dell'empatia" e il disimpegno morale".
La costruzione dell'identità e l' autoaffermazione mediante vessazione ": il bisogno di esercitare la prevaricazione come componente della struttura di personalità. Tipologie di "bulli", tipologie di vittime. Indizi per il riconoscimento degli uni e gli altri.
I profondi mutamenti in atto nel quadro dell'attuale società complessa: progressiva "perdita di strutture", frammentazione, variabilità, modificabilità, centrazione sul solo presente immediato con perdita del passato e del futuro, in-differenza come compatibilità di tutto con tutto. Costruire la propria identità in un quadro di indeterminatezza di riferimenti.
SECONDA PARTE
Che fare? Linee di un piano per la prevenzione e riduzione del bullismo.
Indicazioni per un contesto ben regolato. Fattori di rischio, fattori di protezione.
La relazione educativa: comprensione e fermezza, espansione della personalità e adattamento a contesti strutturati secondo regole.
Empatia e riflessività. Sentire l'altro nel suo bisogno di riconoscimento, aiuto e vicinanza. Costruire la coscienza morale. Il diritto universale alla felicità e la ribellione contro l'ingiustizia della prevaricazione
Indicazioni per la somministrazione del questionario.
Questionario
Somministrazione del questionario a cura della scuola
3° incontro
PRIMA PARTE
Lo stato del bullismo nell'istituto.
Illustrazione della situazione dell'istituto in tema di bullismo sulla base dei dati del questionario.
Ridefinizione più puntuale delle linee d'azione e nuovi approfondimenti del tema.
Motivare gli studenti: esame e discussione in classe di casi di bullismo (con materiale di supporto) per il rafforzamento dell'attitudine empatica e del senso di giustizia. La costruzione di relazioni nella classe: fiducia nella buona comunicazione. Accoglienza reciproca e spirito di iniziativa nella relazione con l'altro: lo stile cooperativo.
SECONDA PARTE
L'azione di contrasto
Suggerimenti per una buona utilizzazione del Regolamento di disciplina: regole, sanzioni, procedure. Valore cognitivo della regola e della sanzione; rispetto delle regole e autostima; ritualizzazione delle regole e senso di appartenenza; contenimento come protezione; interiorizzazione delle regole come conquista dell'autonomia.
Coinvolgimento e collaborazione scuola-genitori. Una scuola che scommette sul proprio ruolo educativo. Il circolo virtuoso delle aspettative e delle conferme tra scuola e utenza.
2a Opzione: (un solo incontro con esperto)
Saranno svolti tutti i punti definiti per il 1° incontro della 1^ opzione, correlati dalle azioni di contrasto, anche se non potranno essere basate sui dati specifici della scuola, che in questa opzione non vengono reperiti