IL CAPITALE SOCIALE
Il capitale sociale, motore di una nuova organizzazione del lavoro
Su quali principi si costruisce una nuova organizzazione del lavoro che abbia il capitale sociale a motore delle proprie azioni ? Mi piace ricordare alcune delle frasi pronunciate da Andy Hargreaves al seminario internazionale ADi 2013, Il tallone di Achille.
Ma come si raggiunge tutto questo? La collaborazione, il lavoro di squadra non si creano con lo spontaneismo e l'episodicità, ma richiedono specifiche competenze e un'adeguata organizzazione. La collegialità sostenibile, ossia che ha effetti durevoli e produce benefici sull'ambiente circostante, non può essere affidata alla buona volontà dei singoli né ad alcuni insegnanti carismatici, ma deve svilupparsi attraverso un modello strutturato i cui effetti persistono al di là di questa o quella figura docente. Si pone dunque il problema dell' organizzazione tecnica del lavoro, che è cosa molto diversa dagli Organi Collegiali. Esaminiamo due esempi di articolazione delle funzioni: la carriera degli insegnanti a Singapore e nel Regno Unito. |
A Singapore sono previsti diversi stadi professionali nello sviluppo della carriera dei docenti, con arricchimento delle mansioni e differenziazione di status professionale. Tutti gli insegnanti che aspirano a fare carriera, possono manifestare la loro volontà, seguire corsi avanzati di formazione al National Institute of Education, NIE, essere valutati e usufruire di progressive opportunità, cominciando da funzioni circoscritte entro la scuola,ad esempio diventare membro di una commissione o capo-dipartimento. Attraverso questo percorso sono selezionati anche i vicari, che vengono mandati al NIE per una specifica formazione, che comprende anche un soggiorno all'estero e la creazione di un progetto innovativo. Soltanto 30/40 insegnanti all'anno sono selezionati per fare i vicari (ma Singapore ha in tutto 5.200.000 abitanti!). |
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